The present work focuses on the treatment of mild memory deficits in different clinical populations. After an introduction on the main cognitive memory models, with particular reference to Atkinson and Shiffrin's model of memory and Baddeley's work on working memory, will be presented the neural basis of memory. Secondly, will be analyzed the neuroanatomical basis of memory with reference to some diseases characterized by a main deficit of a particular memory store. Subsequently, after an analysis of the concept of brain plasticity, that underlying the notion of rehabilitation, will be presented some studies that show the positive effects of computerized cognitive training on memory impairment. At the same time, will be shown the benefits of motor and physical activity on brain and cognitive status. Finally, will be presented the pilot project that has been done in this work. The project can be considered a combine cognitive-motor training for the managing of mild memory deficits. It was held to San Luigi Hospital in Orbassano and has involved 5 subjects. These subjects were affected by different clinical conditions but all had mild short-memory deficit. The clinical conditions of the subjects include: cognitive physiologic decline associated with aging and fraility; Mild Cognitive Impariment (MCI); relapsing-remitting multiple sclerosis (MS-rr); limbic encephalitis associated with temporal lobe epilepsy (TLE). All subjects were evaluated with a battery of neuropsychological and physical tests. The training was conducted in 3 months, with a frequency of 2 sessions at week. Each session has included 60 minutes of adapted physical activity (APA) and 30 minutes of computerized cognitive training. The cognitive training has provided the use of a software (DPP-Da Parola a Parola) focused on verbal memory: subjects had to remember the greatest number of words in a text. After training, all subjects have shown some improvement of the motor and physical status. Overall, all subject have shown a stability of their memory ability. The most part of them has shown an improvement of the quality of life. However, due to the great limitations of the study, it is not possible to draw definitive conclusions on the effects of a combined training on memory deficit of these subjects.
Il presente lavoro riguarda il trattamento di lievi deficit di memoria a breve termine riscontrabili in differenti popolazioni cliniche. Dopo un'introduzione sui principali modelli cognitivi di memoria, con particolare riferimento al modello di Atkinson e Shiffrin e al lavoro di Baddeley sulla nozione di working memory, verranno presentati alcuni concetti relativi alle basi neurali della memoria. Verranno quindi analizzate le basi neuroanatomiche dei diversi magazzini mnestici, riferendosi a patologie caratterizzate da un preminente deficit di uno dei sottodomini di memoria. Successivamente, dopo aver analizzato il significato di plasticità cerebrale, nozione alla base della riabilitazione, verrano presentati alcuni studi che dimostrano gli effetti benefici dei training cognitivi computerizzati su lievi deficit mnestici riscontrabili in diverse popolazioni cliniche. Contemporaneamente, verranno esposti i benefici dell'attività fisico-motoria sulla salute cognitiva e cerebrale. Verrà dunque presentato il progetto pilota condotto in questo lavoro, che propone un training combinato cognitivo-motorio per il management di deficit mnestici. Il progetto si è tenuto presso l'Ospedale San Luigi di Orbassano e ha coinvolto 5 soggetti con differenti condizioni cliniche ma tutti accomunati da lievi deficit di memoria a breve termine. Le condizioni cliniche riscontrabili tra i soggetti hanno incluso: declino cognitivo fisiologico associato con l'anzianità e fragilità; Mild Cognitive Impairment (MCI); sclerosi multipla recidivante remittente (MS-rr); encefalite limbica associata con epilessia del lobo temporale (TLE). I soggetti sono stati valutati mediante una batteria di test neuropsicologici prima e dopo il training. Il training si è svolto in 3 mesi, con una frequenza di 2 sedute a settimana e 15 sedute in totale. Ad ogni seduta, i soggetti sono stati sottoposti a 60 minuti di attività fisica adattata (APA) e a 30 minuti di training cognitivo computerizzato. Il training cognitivo ha previsto l'utilizzo di software (DPP - Da Parola a Parola) focalizzato sulla memoria verbale: ai soggetti è stato richiesto di ricordare il maggior numero di parole contenute in un testo. Alla fine del training, i soggetti hanno mostrato un miglioramento dello stato fisico - motorio. Nel complesso, il dominio mnestico è risultato mantenersi stabile mentre la maggior parte ha dimostrato un miglioramento auto - percepito della propria qualità di vita. Tuttavia, a causa delle numerose limitazioni dello studio, non è possibile trarre alcuna conclusione definitiva circa i reali effetti di un training combinato cognitivo-motorio sui deficit mnestici di questi soggetti.
Effetti di un training combinato cognitivo-motorio su lievi deficit di memoria: un progetto pilota
LOCANTORE, SERENA
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro riguarda il trattamento di lievi deficit di memoria a breve termine riscontrabili in differenti popolazioni cliniche. Dopo un'introduzione sui principali modelli cognitivi di memoria, con particolare riferimento al modello di Atkinson e Shiffrin e al lavoro di Baddeley sulla nozione di working memory, verranno presentati alcuni concetti relativi alle basi neurali della memoria. Verranno quindi analizzate le basi neuroanatomiche dei diversi magazzini mnestici, riferendosi a patologie caratterizzate da un preminente deficit di uno dei sottodomini di memoria. Successivamente, dopo aver analizzato il significato di plasticità cerebrale, nozione alla base della riabilitazione, verrano presentati alcuni studi che dimostrano gli effetti benefici dei training cognitivi computerizzati su lievi deficit mnestici riscontrabili in diverse popolazioni cliniche. Contemporaneamente, verranno esposti i benefici dell'attività fisico-motoria sulla salute cognitiva e cerebrale. Verrà dunque presentato il progetto pilota condotto in questo lavoro, che propone un training combinato cognitivo-motorio per il management di deficit mnestici. Il progetto si è tenuto presso l'Ospedale San Luigi di Orbassano e ha coinvolto 5 soggetti con differenti condizioni cliniche ma tutti accomunati da lievi deficit di memoria a breve termine. Le condizioni cliniche riscontrabili tra i soggetti hanno incluso: declino cognitivo fisiologico associato con l'anzianità e fragilità; Mild Cognitive Impairment (MCI); sclerosi multipla recidivante remittente (MS-rr); encefalite limbica associata con epilessia del lobo temporale (TLE). I soggetti sono stati valutati mediante una batteria di test neuropsicologici prima e dopo il training. Il training si è svolto in 3 mesi, con una frequenza di 2 sedute a settimana e 15 sedute in totale. Ad ogni seduta, i soggetti sono stati sottoposti a 60 minuti di attività fisica adattata (APA) e a 30 minuti di training cognitivo computerizzato. Il training cognitivo ha previsto l'utilizzo di software (DPP - Da Parola a Parola) focalizzato sulla memoria verbale: ai soggetti è stato richiesto di ricordare il maggior numero di parole contenute in un testo. Alla fine del training, i soggetti hanno mostrato un miglioramento dello stato fisico - motorio. Nel complesso, il dominio mnestico è risultato mantenersi stabile mentre la maggior parte ha dimostrato un miglioramento auto - percepito della propria qualità di vita. Tuttavia, a causa delle numerose limitazioni dello studio, non è possibile trarre alcuna conclusione definitiva circa i reali effetti di un training combinato cognitivo-motorio sui deficit mnestici di questi soggetti.| File | Dimensione | Formato | |
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