This research is based on the analysis of stalking, a phenomenon defined as a set of repeated and persistent violent behaviors that are carried out with the aim of controlling the victim's life. In particular, it examines occupational stalking perpetrated against specific professionals, including psychologists, psychiatrists, nurses, doctors, and university professors, who, due to the work context, appear to be more at risk of becoming victims of occupational stalking than others. Factors that significantly affect making an occupation more at risk include: the degree of closeness between stalker and worker that could be misinterpreted by the stalker, the existence of psychological issues of the person conducting the stalking campaign, the high degree of empathy and participation in work activities, and the possibility of professional mistakes or carelessness. As a result of stalking, victims manifest different emotional, physical, psychological, economic consequences and effects on the way they practice their profession. To cope with aggressive conduct, victims can adopt a range of coping strategies, a set of valid actions and measures that can make it more difficult for the stalker to seek personal information and that can fend off persistent and unwanted surveillance attempts.
Questa ricerca si basa sull’analisi dello stalking, un fenomeno definito come un insieme di comportamenti violenti ripetuti e persistenti che sono attuati con l’obiettivo di controllare la vita della vittima. In particolare, si esamina lo stalking occupazionale perpetrato nei confronti di specifiche figure professionali, tra cui psicologi, psichiatri, infermieri, medici e professori universitari, che a causa del contesto lavorativo, risultano essere più a rischio di divenire vittime di stalking occupazionale rispetto ad altre. Tra i fattori che incidono significativamente nel rendere un’occupazione più a rischio vi sono: il grado di vicinanza tra stalker e lavoratore che potrebbe essere interpretato erroneamente dal persecutore, l’esistenza di problematiche psicologiche del soggetto che conduce la campagna di stalking, l’elevato grado di empatia e partecipazione alle attività lavorative e l’eventualità di errori o disattenzioni professionali. A seguito dello stalking, le vittime manifestano differenti conseguenze emotive, fisiche, psicologiche, economiche ed effetti sulle modalità di esercitare la professione. Per fronteggiare le condotte aggressive le vittime possono adottare una serie di strategie di coping, ovvero un insieme di azioni e provvedimenti validi che possono rendere più difficile la ricerca di informazioni personali da parte del persecutore e che possono respingere i tentativi di sorveglianza persistente e indesiderata.
Lo stalking occupazionale in particolari gruppi professionali
DI MICHELE, GIANNA
2022/2023
Abstract
Questa ricerca si basa sull’analisi dello stalking, un fenomeno definito come un insieme di comportamenti violenti ripetuti e persistenti che sono attuati con l’obiettivo di controllare la vita della vittima. In particolare, si esamina lo stalking occupazionale perpetrato nei confronti di specifiche figure professionali, tra cui psicologi, psichiatri, infermieri, medici e professori universitari, che a causa del contesto lavorativo, risultano essere più a rischio di divenire vittime di stalking occupazionale rispetto ad altre. Tra i fattori che incidono significativamente nel rendere un’occupazione più a rischio vi sono: il grado di vicinanza tra stalker e lavoratore che potrebbe essere interpretato erroneamente dal persecutore, l’esistenza di problematiche psicologiche del soggetto che conduce la campagna di stalking, l’elevato grado di empatia e partecipazione alle attività lavorative e l’eventualità di errori o disattenzioni professionali. A seguito dello stalking, le vittime manifestano differenti conseguenze emotive, fisiche, psicologiche, economiche ed effetti sulle modalità di esercitare la professione. Per fronteggiare le condotte aggressive le vittime possono adottare una serie di strategie di coping, ovvero un insieme di azioni e provvedimenti validi che possono rendere più difficile la ricerca di informazioni personali da parte del persecutore e che possono respingere i tentativi di sorveglianza persistente e indesiderata.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
841881_tesi.gianna.dimichele.pdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
868.82 kB
Formato
Adobe PDF
|
868.82 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/50527