Il Tritordeum è un ampiploide che deriva dall'incrocio tra l'Hordeum chilense e il frumento duro. Lo scopo di questa tesi è verificare la possibilità di coltivazione del Tritordeum in areali cerealicoli del Nord Italia. Nelle annate agrarie 2015/16 e 2016/17 sono state condotte le prove sperimentali nelle località di Carmagnola (TO), di Cussanio (CN) e di Cigliano (VC). Sono state confrontate due varietà di Tritordeum, Aucan e Bulel, con la varietà di frumento tenero Aubusson in funzione di 2 dosi di concime azotato (80 e 160 kg N ha-1) e del trattamento fungicida (testimone non trattato, applicazione di un fusaricida alla fioritura). Uno specifico approfondimento ha interessato la suscettibilità alla fusariosi della spiga, confrontando le cv. di Tritordeum con le varietà di frumento duro Sy Cysco e Saragolla. In ogni sperimentazione sono stati misurati l'indice vegetazionale NDVI, la densità colturale, la produzione di granella, il peso ettolitrico, il peso dei mille semi, il contenuto in proteine, glutine e ceneri, il potere antiossidante, l'incidenza e la severità del complesso della septoriosi e della fusariosi e il contenuto in deossinivalenolo (DON). I due Tritordeum oggetto di studio sono caratterizzati da un potere germinativo ed uno sviluppo iniziale minore rispetto le tre varietà di frumento. In particolare entrambe le varietà sono caratterizzate da una minore emergenza e accestimento. Non si sono differenziate le cv. di Tritordeum per i valori NDVI registrati alla fioritura, mentre soprattutto la cv. Bulel ha manifestato un processo di senescenza e maturazione più rapido. L'applicazione di dosi più alte di azoto e della difesa fungicida ha determinato maggiori valori di NDVI in tutto il ciclo colturale ed in particolare durante la senescenza, sia per le cv. di Tritordeum sia per il frumento tenero. L'altezza delle due varietà di Tritordeum è sempre maggiore di quella del frumento utilizzata come confronto e alle dosi superiori di azoto la coltura spesso ha evidenziato estesi allettamenti. A seguito della minor densità colturale, del minor peso dei mille semi e peso ettolitrico, la produzione di granella delle due varietà di Tritordeum è risultata sempre significativamente minore rispetto alle cv. di frumento testimoni. Per quanto riguarda i parametri qualitativi, il contenuto in proteina, glutine e ceneri dell'Aucan e del Bulel è risultato significativamente maggiore di quello dell'Aubusson, del Cysco e del Saragolla. L'attività antiossidante totale valutata sullo sfarinato integrale della cv. Bulel non è risultata significativamente differente da quella dell'Aubusson. I valori dell'incidenza e della severità della septoriosi del Bulel non si differenziano significativamente da quelli dei frumenti utilizzati come confronto. Al contrario, i valori dell'incidenza e della severità della fusariosi del Tritordeum sono risultati significativamente maggiori di quelli della cv. Aubusson, ma minori di quelli delle due cv. di frumento duro. Il livello di contaminazione di DON delle cv di Tritoderum è risultato superiore a quello del frumento duro Sy Cysco e inferiore al Saragolla. Il Tritordeum è una coltura meno produttiva del frumento tenero, che però presenta notevoli punti di forza come il contenuto in proteina e la presenza di carotenoidi. Sulla base dei dati raccolti si consiglia la sua coltivazione in ambienti meno fertili e produttivi, per limitarne il gap produttivo rispetto al frumento tenero.
Caratteri agronomici, produttivi e qualitativi del Tritordeum
GARBARINO, ENRICO
2016/2017
Abstract
Il Tritordeum è un ampiploide che deriva dall'incrocio tra l'Hordeum chilense e il frumento duro. Lo scopo di questa tesi è verificare la possibilità di coltivazione del Tritordeum in areali cerealicoli del Nord Italia. Nelle annate agrarie 2015/16 e 2016/17 sono state condotte le prove sperimentali nelle località di Carmagnola (TO), di Cussanio (CN) e di Cigliano (VC). Sono state confrontate due varietà di Tritordeum, Aucan e Bulel, con la varietà di frumento tenero Aubusson in funzione di 2 dosi di concime azotato (80 e 160 kg N ha-1) e del trattamento fungicida (testimone non trattato, applicazione di un fusaricida alla fioritura). Uno specifico approfondimento ha interessato la suscettibilità alla fusariosi della spiga, confrontando le cv. di Tritordeum con le varietà di frumento duro Sy Cysco e Saragolla. In ogni sperimentazione sono stati misurati l'indice vegetazionale NDVI, la densità colturale, la produzione di granella, il peso ettolitrico, il peso dei mille semi, il contenuto in proteine, glutine e ceneri, il potere antiossidante, l'incidenza e la severità del complesso della septoriosi e della fusariosi e il contenuto in deossinivalenolo (DON). I due Tritordeum oggetto di studio sono caratterizzati da un potere germinativo ed uno sviluppo iniziale minore rispetto le tre varietà di frumento. In particolare entrambe le varietà sono caratterizzate da una minore emergenza e accestimento. Non si sono differenziate le cv. di Tritordeum per i valori NDVI registrati alla fioritura, mentre soprattutto la cv. Bulel ha manifestato un processo di senescenza e maturazione più rapido. L'applicazione di dosi più alte di azoto e della difesa fungicida ha determinato maggiori valori di NDVI in tutto il ciclo colturale ed in particolare durante la senescenza, sia per le cv. di Tritordeum sia per il frumento tenero. L'altezza delle due varietà di Tritordeum è sempre maggiore di quella del frumento utilizzata come confronto e alle dosi superiori di azoto la coltura spesso ha evidenziato estesi allettamenti. A seguito della minor densità colturale, del minor peso dei mille semi e peso ettolitrico, la produzione di granella delle due varietà di Tritordeum è risultata sempre significativamente minore rispetto alle cv. di frumento testimoni. Per quanto riguarda i parametri qualitativi, il contenuto in proteina, glutine e ceneri dell'Aucan e del Bulel è risultato significativamente maggiore di quello dell'Aubusson, del Cysco e del Saragolla. L'attività antiossidante totale valutata sullo sfarinato integrale della cv. Bulel non è risultata significativamente differente da quella dell'Aubusson. I valori dell'incidenza e della severità della septoriosi del Bulel non si differenziano significativamente da quelli dei frumenti utilizzati come confronto. Al contrario, i valori dell'incidenza e della severità della fusariosi del Tritordeum sono risultati significativamente maggiori di quelli della cv. Aubusson, ma minori di quelli delle due cv. di frumento duro. Il livello di contaminazione di DON delle cv di Tritoderum è risultato superiore a quello del frumento duro Sy Cysco e inferiore al Saragolla. Il Tritordeum è una coltura meno produttiva del frumento tenero, che però presenta notevoli punti di forza come il contenuto in proteina e la presenza di carotenoidi. Sulla base dei dati raccolti si consiglia la sua coltivazione in ambienti meno fertili e produttivi, per limitarne il gap produttivo rispetto al frumento tenero.File | Dimensione | Formato | |
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