Nel prendersi cura di un figlio il genitore è chiamato a svolgere alcune funzioni, ovvero quelle che rispondendo ai bisogni specifici del bambino ne promuovono uno sviluppo sano e armonioso. Tutto ciò avviene generalmente in modo molto naturale ed istintivo, facendo riferimento ad un modello di genitorialità derivato in parte dalla cultura di appartenenza e in parte dalle proprie esperienze di attaccamento. Nel caso della nascita di un bambino con una disabilità questi riferimenti culturali ed esperienziali crollano ed essere genitori, in questi casi, implica delle sfide aggiuntive e inedite a seconda delle caratteristiche del bambino. Il processo di adattamento ai bisogni speciali del bambino coinvolge ogni componente della famiglia, compresi eventuali altri figli, e gli equilibri e i progetti familiari vengono modificati. Nel presente lavoro di tesi viene descritto il ciclo di vita della famiglia con bambini disabili. In particolare, nella prima parte, vengono approfonditi da una prospettiva psicodinamica il vissuto del genitore a partire dalla consegna della diagnosi, il processo di elaborazione della disabilità del figlio e le possibili implicazioni nella relazione con il bambino disabile. Nella seconda parte, in un'ottica di prevenzione e di promozione del benessere, viene descritto il ciclo evolutivo del figlio con sviluppo tipico, ovvero fratello del bambino con disabilità. L'attenzione è posta sull'influenza che la presenza della disabilità del fratello può esercitare nello sviluppo del sibling, nella relazione con i genitori, nella relazione fraterna stessa e nella sua vita adulta.

Competenze genitoriali e disabilità dei figli: avere cura dei fratelli di bambini con bisogni speciali.

DE NICOLA, ANTONIO
2017/2018

Abstract

Nel prendersi cura di un figlio il genitore è chiamato a svolgere alcune funzioni, ovvero quelle che rispondendo ai bisogni specifici del bambino ne promuovono uno sviluppo sano e armonioso. Tutto ciò avviene generalmente in modo molto naturale ed istintivo, facendo riferimento ad un modello di genitorialità derivato in parte dalla cultura di appartenenza e in parte dalle proprie esperienze di attaccamento. Nel caso della nascita di un bambino con una disabilità questi riferimenti culturali ed esperienziali crollano ed essere genitori, in questi casi, implica delle sfide aggiuntive e inedite a seconda delle caratteristiche del bambino. Il processo di adattamento ai bisogni speciali del bambino coinvolge ogni componente della famiglia, compresi eventuali altri figli, e gli equilibri e i progetti familiari vengono modificati. Nel presente lavoro di tesi viene descritto il ciclo di vita della famiglia con bambini disabili. In particolare, nella prima parte, vengono approfonditi da una prospettiva psicodinamica il vissuto del genitore a partire dalla consegna della diagnosi, il processo di elaborazione della disabilità del figlio e le possibili implicazioni nella relazione con il bambino disabile. Nella seconda parte, in un'ottica di prevenzione e di promozione del benessere, viene descritto il ciclo evolutivo del figlio con sviluppo tipico, ovvero fratello del bambino con disabilità. L'attenzione è posta sull'influenza che la presenza della disabilità del fratello può esercitare nello sviluppo del sibling, nella relazione con i genitori, nella relazione fraterna stessa e nella sua vita adulta.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/50296