The objective of this work is to study the current work and management situation, including the layout, of the logistics warehouse of Menabrea SpA located in Biella Chiavazza, recently built specifically for the company and its needs, in order to highlight above all the critical issues and possible problems so as to be able to improve and resolve them with alternative solutions that may concern: the layout, implementations of the methods or of the tools and equipment of the warehouse itself. The interviews showed that the company, an SME structured as an SpA with a turnover of around 40 Mln¿, is a historical brewery whose administration is carried out by the same family branch of the founders. Its products, of excellent quality, have allowed the company to survive from 1846 until today, together with a good management of the Thedy family, which in the 90s ceded the property to Forst to face an economic crisis. After having won the Chicago prize for the best beer in the world, the company sees a sudden increase in sales, highlighting, with the consequent increase in production, the insufficiency of storage space, which led initially to rent warehouses, then, to build the warehouse of Biella. The latter has a surface area of approximately 4500 m2 and 10 m height, but the saturation has emerged to be not optimal, both in height, because everything is stored on the ground for the speed of rotation of the goods (the overlapping of the pallets is possible up to at 2, maximum 3), and on the surface, because there is no mapping of the positions because there is no warehouse management software. This leads to a so-called "trivialized" management applied in an incomplete manner, since normally this would provide for placing the pallets in the first position available, storing it, but since it is not possible to remember the positioning due to the absence of the informatic aid tool, it results that the loading times are much higher than the discharge ones, as the operators the warehouse looking for the pallet suitable for loading, reading the bar code with the gun to be able to recognize it. The lack of a warehouse management software has again highlighted that the analysis of stocks, which being based on data useful for administrative rather than logistical purposes, provides information that cannot be fully interpreted since it is not discriminated against in the totals of production and sales of a year, how much of the production is a stock, or how much of the year-end production was sold at the beginning of the next one, so it could even seem from the data that it was sold more than what was produced. The most logical solution that has been analyzed in the thesis, which increases the logistic efficiency to the minimum cost, is therefore to implement the IT system with a warehouse management software that together with the mapping of a reorganized layout allows to follow the "trivialized management", pursue the FIFO logic, standardize labeling by applying the SSCC code everywhere and improve communication between the players in the supply chain, making it possible to precisely program production thanks to the analysis of stocks made with the IT tool. This also leaves room for future improvements or implementations, such as the possibility of shelving the perimeter of the warehouse with pallet-rack shelving where to store low-rotation products and widen the central area dedicated to the storage of high-rotation products on the ground.
L'obiettivo del presente lavoro è quello di studiare l'attuale situazione lavorativa e gestionale, compreso il layout, del magazzino logistico di Menabrea SpA situato in Biella Chiavazza, di recente costruzione appositamente pensato per l'azienda e le sue esigenze, al fine di evidenziarne soprattutto le criticità ed eventuali problemi così da poterli migliorare e risolvere con soluzioni alternative che possono riguardare il layout, implementazioni delle metodiche o degli strumenti ed attrezzatture del magazzino stesso. L'analisi del magazzino è iniziata con l'intervista dei dipendenti, da qui è emerso che l'azienda è un birrificio storico la cui amministrazione è portata avanti dallo stesso ramo familiare dei fondatori; dopo aver vinto il premio di Chicago come miglior birra del mondo, l'azienda ha visto aumentare improvvisamente le vendite evidenziando, l'insufficienza dello spazio di stoccaggio, che ha portato a costruire il magazzino di Biella, che ha una superficie di 4500 m2 per 10 m di altezza, ma la saturazione non è ottimale, in altezza, perché viene stoccato tutto a terra per la velocità di rotazione della merce, né in superficie, perché mancando un software di gestione del magazzino non vi è una mappatura delle posizioni e da ciò risulta che i tempi di carico siano superiori a quelli di scarico, in quanto gli operatori si trovano a girare a vuoto per il magazzino cercando il pallet idoneo al carico, leggendo con la pistola il codice a barre per riconoscerlo. La mancanza di un software di gestione del magazzino ha evidenziato ancora, all'analisi delle giacenze, che essendo basata su dati utili a fini amministrativi piuttosto che logistici, fornisce informazioni non interpretabili a pieno poiché non viene discriminato nei totali di produzioni e vendite di un anno, quanto della produzione sia una scorta, o quanto della produzione di fine anno sia stato venduto all'inizio di quello successivo, per cui potrebbe anche sembrare dai dati che sia stato venduto più di quanto prodotto. Sempre la mancanza di un software di gestione del magazzino rende difficile la coordinazione degli attori della filiera (produzione, magazzino, azienda terza di trasporti e gestione ordini clienti) a maggior ragione perché una scelta di politica aziendale, insieme a quella di non fare pubblicità, è quella di essere flessibili e poter modificare gli ordini fino all'ultimo. La mancanza di organizzazione della superficie del magazzino fa sì che questo risulti pieno anche quando non è così, e che vi siano dimenticanze di prodotti che scadono, e che non venga perseguita la logica FIFO o che il personale sembri insufficiente. Tali problematiche si traducono ovviamente in costi aggiuntivi per l'azienda. La soluzione più logica che è stata analizzata nella tesi, che aumenta l'efficienza logistica al minimo costo è quindi quella di implementare il sistema informatico con un software di gestione del magazzino che insieme alla mappatura di un layout riorganizzato permetta di seguire la ¿gestione banalizzata¿, perseguire la logica FIFO, uniformare l'etichettatura applicando ovunque il codice SSCC e migliorare la comunicazione tra gli attori della filiera rendendo anche possibile una programmazione precisa della produzione grazie all'analisi delle giacenze fatta con lo strumento informatico. Questo lascia spazio anche a miglioramenti o implementazioni future come ad esempio la possibilità di scaffalare il perimetro del magazzino dove riporre i prodotti a basso rotanti.
Analisi della gestione del magazzino di Birra Menabrea SpA
BOTTA, GIULIA
2018/2019
Abstract
L'obiettivo del presente lavoro è quello di studiare l'attuale situazione lavorativa e gestionale, compreso il layout, del magazzino logistico di Menabrea SpA situato in Biella Chiavazza, di recente costruzione appositamente pensato per l'azienda e le sue esigenze, al fine di evidenziarne soprattutto le criticità ed eventuali problemi così da poterli migliorare e risolvere con soluzioni alternative che possono riguardare il layout, implementazioni delle metodiche o degli strumenti ed attrezzatture del magazzino stesso. L'analisi del magazzino è iniziata con l'intervista dei dipendenti, da qui è emerso che l'azienda è un birrificio storico la cui amministrazione è portata avanti dallo stesso ramo familiare dei fondatori; dopo aver vinto il premio di Chicago come miglior birra del mondo, l'azienda ha visto aumentare improvvisamente le vendite evidenziando, l'insufficienza dello spazio di stoccaggio, che ha portato a costruire il magazzino di Biella, che ha una superficie di 4500 m2 per 10 m di altezza, ma la saturazione non è ottimale, in altezza, perché viene stoccato tutto a terra per la velocità di rotazione della merce, né in superficie, perché mancando un software di gestione del magazzino non vi è una mappatura delle posizioni e da ciò risulta che i tempi di carico siano superiori a quelli di scarico, in quanto gli operatori si trovano a girare a vuoto per il magazzino cercando il pallet idoneo al carico, leggendo con la pistola il codice a barre per riconoscerlo. La mancanza di un software di gestione del magazzino ha evidenziato ancora, all'analisi delle giacenze, che essendo basata su dati utili a fini amministrativi piuttosto che logistici, fornisce informazioni non interpretabili a pieno poiché non viene discriminato nei totali di produzioni e vendite di un anno, quanto della produzione sia una scorta, o quanto della produzione di fine anno sia stato venduto all'inizio di quello successivo, per cui potrebbe anche sembrare dai dati che sia stato venduto più di quanto prodotto. Sempre la mancanza di un software di gestione del magazzino rende difficile la coordinazione degli attori della filiera (produzione, magazzino, azienda terza di trasporti e gestione ordini clienti) a maggior ragione perché una scelta di politica aziendale, insieme a quella di non fare pubblicità, è quella di essere flessibili e poter modificare gli ordini fino all'ultimo. La mancanza di organizzazione della superficie del magazzino fa sì che questo risulti pieno anche quando non è così, e che vi siano dimenticanze di prodotti che scadono, e che non venga perseguita la logica FIFO o che il personale sembri insufficiente. Tali problematiche si traducono ovviamente in costi aggiuntivi per l'azienda. La soluzione più logica che è stata analizzata nella tesi, che aumenta l'efficienza logistica al minimo costo è quindi quella di implementare il sistema informatico con un software di gestione del magazzino che insieme alla mappatura di un layout riorganizzato permetta di seguire la ¿gestione banalizzata¿, perseguire la logica FIFO, uniformare l'etichettatura applicando ovunque il codice SSCC e migliorare la comunicazione tra gli attori della filiera rendendo anche possibile una programmazione precisa della produzione grazie all'analisi delle giacenze fatta con lo strumento informatico. Questo lascia spazio anche a miglioramenti o implementazioni future come ad esempio la possibilità di scaffalare il perimetro del magazzino dove riporre i prodotti a basso rotanti.File | Dimensione | Formato | |
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