Sebbene la Malattia di Parkinson (MP) sia annoverata tra i disturbi del movimento, essa si caratterizza anche per molti sintomi non motori, tra cui alterazioni posturali e deterioramento cognitivo. I meccanismi patogenetici sottesi alla sindrome di Pisa (PS), che rappresenta uno dei disturbi della postura più frequentemente associati alla MP, appaiono tuttora poco chiari; tuttavia, recenti studi hanno evidenziato una possibile relazione tra deficit cognitivi e PS. Al fine di approfondire il legame tra alterazioni posturali e funzioni cognitive, la ricerca ha previsto il reclutamento di 3 gruppi di soggetti: 10 pazienti parkinsoniani con PS (PS+), 10 pazienti parkinsoniani senza PS (PS-) e 10 soggetti di controllo sani. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad una valutazione neurologica, comportamentale e neuropsicologica, con un particolare focus sulle abilità visuo-spaziali. I risultati hanno evidenziato la presenza di differenze statisticamente significative tra i tre gruppi nei test per le abilità visuo-percettive e visuo-costruttive, oltre che nei questionari relativi a depressione, ansia ed apatia. Non sono emerse, invece, differenze statisticamente significative tra i tre gruppi a carico delle funzioni esecutive e delle variabili socio-demografiche e cliniche, ad eccezione del punteggio dell'MDS-UPDRS parte III, atto a valutare l'entità dei sintomi motori. I dati ottenuti, quindi, mettono in evidenza la presenza di un possibile legame tra PS e deficit cognitivi specifici, soprattutto nel dominio visuo-spaziale. Inoltre, sulla base del trend riscontrato osservando i punteggi medi, è possibile ipotizzare che l'insorgenza della PS sia associata ad un fenotipo più aggressivo di malattia.
Alterazioni cognitive nei pazienti parkinsoniani con alterazioni posturali
ROSANO, CRISTINA
2018/2019
Abstract
Sebbene la Malattia di Parkinson (MP) sia annoverata tra i disturbi del movimento, essa si caratterizza anche per molti sintomi non motori, tra cui alterazioni posturali e deterioramento cognitivo. I meccanismi patogenetici sottesi alla sindrome di Pisa (PS), che rappresenta uno dei disturbi della postura più frequentemente associati alla MP, appaiono tuttora poco chiari; tuttavia, recenti studi hanno evidenziato una possibile relazione tra deficit cognitivi e PS. Al fine di approfondire il legame tra alterazioni posturali e funzioni cognitive, la ricerca ha previsto il reclutamento di 3 gruppi di soggetti: 10 pazienti parkinsoniani con PS (PS+), 10 pazienti parkinsoniani senza PS (PS-) e 10 soggetti di controllo sani. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad una valutazione neurologica, comportamentale e neuropsicologica, con un particolare focus sulle abilità visuo-spaziali. I risultati hanno evidenziato la presenza di differenze statisticamente significative tra i tre gruppi nei test per le abilità visuo-percettive e visuo-costruttive, oltre che nei questionari relativi a depressione, ansia ed apatia. Non sono emerse, invece, differenze statisticamente significative tra i tre gruppi a carico delle funzioni esecutive e delle variabili socio-demografiche e cliniche, ad eccezione del punteggio dell'MDS-UPDRS parte III, atto a valutare l'entità dei sintomi motori. I dati ottenuti, quindi, mettono in evidenza la presenza di un possibile legame tra PS e deficit cognitivi specifici, soprattutto nel dominio visuo-spaziale. Inoltre, sulla base del trend riscontrato osservando i punteggi medi, è possibile ipotizzare che l'insorgenza della PS sia associata ad un fenotipo più aggressivo di malattia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/50163