L'obiettivo del mio elaborato finale è quello di approfondire il tema della letteratura per l'infanzia cinese attraverso la traduzione, l'analisi e il commento della raccolta Nuove lettere ai giovani lettori (Zai ji xiao duzhe, 寄小读者, 1958-1960) di Bing Xin (冰心, 1900-1999), una delle autrici di maggior rilievo nel panorama della letteratura infantile cinese del Novecento. Il primo capitolo offre una panoramica sulla storia della letteratura per l'infanzia in Cina dalle origini, ossia dall'inizio del secolo scorso, alla fine del periodo maoista. Si definiscono inizialmente le caratteristiche dei libri proposti ai bambini nella Cina imperiale e si osserva come questi fossero, in realtà, testi destinati all'adulto con un intento prevalentemente pedagogico e moraleggiante. È soltanto tra fine Ottocento e inizio Novecento, con l'arrivo delle prime traduzioni di opere di letteratura per l'infanzia provenienti dall'Occidente che si è iniziato a percepire il fanciullo come destinatario di un particolare tipo di letteratura. A partire dal periodo del Movimento del Quattro Maggio, hanno iniziato a emergere opere destinate ai piccoli lettori che tenevano conto dei loro bisogni e dei loro interessi. Vengono passate in rassegna alcune delle più rappresentative fra queste, per le quali si è cercato di fornire anche il corretto inquadramento storico. Particolare attenzione è stata data all'elaborazione della concezione dei bambini quali depositari del futuro del Paese. Il secondo capitolo è interamente dedicato alla presentazione della figura di Bing Xin e alla sua produzione letteraria. Vengono prese in esame alcune delle sue opere più rappresentative per individuare in esse gli elementi di continuità e i cambiamenti che caratterizzano il suo percorso creativo. Nel terzo capitolo viene proposto un commento al testo scelto per la traduzione. Per quest'ultimo si sono indicate le circostanze in cui sono state scritte le venti lettere che compongono la raccolta e si sono analizzati i temi principali e il messaggio che l'autrice voleva trasmettere. Si è data importanza all'individuazione dei termini ripetuti più volte e delle figure retoriche che riassumono i temi centrali della raccolta. Per identificarli si è reso necessario prestare attenzione alle immagini, alle descrizioni di luoghi e di persone, ai fatti, alle sensazioni e agli stati d'animo della scrittrice espressi nelle lettere. Il quarto capitolo dell'elaborato è costituito dalla traduzione italiana della raccolta di lettere Nuove lettere ai giovani lettori, pubblicate tra il marzo del 1958 e il marzo del 1960. Con le sue lettere, l'autrice si poneva come una guida e un'educatrice; i suoi scritti consentivano inoltre ai bambini di ricevere degli input rispetto alla cultura, alla storia e all'attualità. Si è notato come il contenuto delle lettere che compongono la raccolta sia di stampo politico-propagandistico; si tratta di testi che si pongono dichiaratamente come voce ufficiale del Partito Comunista e che seguono le linee guida della propaganda dell'epoca. La tesi si pone l'obiettivo di comprendere le ragioni che hanno spinto l'autrice a proporre questo tipo di testi e di indagare le motivazioni per cui tali testi hanno avuto valore in quel determinato momento storico e quali valori possono avere oggi.
Bing Xin e le Nuove lettere ai giovani lettori: letteratura per l'infanzia o propaganda?
PULELLA, GIULIA
2018/2019
Abstract
L'obiettivo del mio elaborato finale è quello di approfondire il tema della letteratura per l'infanzia cinese attraverso la traduzione, l'analisi e il commento della raccolta Nuove lettere ai giovani lettori (Zai ji xiao duzhe, 寄小读者, 1958-1960) di Bing Xin (冰心, 1900-1999), una delle autrici di maggior rilievo nel panorama della letteratura infantile cinese del Novecento. Il primo capitolo offre una panoramica sulla storia della letteratura per l'infanzia in Cina dalle origini, ossia dall'inizio del secolo scorso, alla fine del periodo maoista. Si definiscono inizialmente le caratteristiche dei libri proposti ai bambini nella Cina imperiale e si osserva come questi fossero, in realtà, testi destinati all'adulto con un intento prevalentemente pedagogico e moraleggiante. È soltanto tra fine Ottocento e inizio Novecento, con l'arrivo delle prime traduzioni di opere di letteratura per l'infanzia provenienti dall'Occidente che si è iniziato a percepire il fanciullo come destinatario di un particolare tipo di letteratura. A partire dal periodo del Movimento del Quattro Maggio, hanno iniziato a emergere opere destinate ai piccoli lettori che tenevano conto dei loro bisogni e dei loro interessi. Vengono passate in rassegna alcune delle più rappresentative fra queste, per le quali si è cercato di fornire anche il corretto inquadramento storico. Particolare attenzione è stata data all'elaborazione della concezione dei bambini quali depositari del futuro del Paese. Il secondo capitolo è interamente dedicato alla presentazione della figura di Bing Xin e alla sua produzione letteraria. Vengono prese in esame alcune delle sue opere più rappresentative per individuare in esse gli elementi di continuità e i cambiamenti che caratterizzano il suo percorso creativo. Nel terzo capitolo viene proposto un commento al testo scelto per la traduzione. Per quest'ultimo si sono indicate le circostanze in cui sono state scritte le venti lettere che compongono la raccolta e si sono analizzati i temi principali e il messaggio che l'autrice voleva trasmettere. Si è data importanza all'individuazione dei termini ripetuti più volte e delle figure retoriche che riassumono i temi centrali della raccolta. Per identificarli si è reso necessario prestare attenzione alle immagini, alle descrizioni di luoghi e di persone, ai fatti, alle sensazioni e agli stati d'animo della scrittrice espressi nelle lettere. Il quarto capitolo dell'elaborato è costituito dalla traduzione italiana della raccolta di lettere Nuove lettere ai giovani lettori, pubblicate tra il marzo del 1958 e il marzo del 1960. Con le sue lettere, l'autrice si poneva come una guida e un'educatrice; i suoi scritti consentivano inoltre ai bambini di ricevere degli input rispetto alla cultura, alla storia e all'attualità. Si è notato come il contenuto delle lettere che compongono la raccolta sia di stampo politico-propagandistico; si tratta di testi che si pongono dichiaratamente come voce ufficiale del Partito Comunista e che seguono le linee guida della propaganda dell'epoca. La tesi si pone l'obiettivo di comprendere le ragioni che hanno spinto l'autrice a proporre questo tipo di testi e di indagare le motivazioni per cui tali testi hanno avuto valore in quel determinato momento storico e quali valori possono avere oggi.File | Dimensione | Formato | |
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