Intimate partner violence (IPV) is a dramatically widespread traumatic experience both in the Italian microcontext and globally, perpetrated in most cases by men on their female partners/wives. Its impact on victims' physical and mental health and the negative consequences it entails for their daily, relational and work functioning has been widely demonstrated in Research. Although the literature abounds with data on the severe and disabling clinical symptoms often reported by victims of IPV and has focused extensively on protection and safety programs in emergency cases, there is currently still a dearth of scholarly discourse on the characteristics and goals of a hypothetical psychological intervention with a woman traumatized by intimate partner violence. Since most battered women end up developing profound emotional and interpersonal difficulties, which are likely to crystallize, contributing to the protraction and entrenchment of their suffering, an investigation of the characteristics and goals of the most targeted and appropriate psychological intervention for these cases is necessary. Turning our gaze to this issue is important, given also the prevalence of the phenomenon and the high probability that mental health professionals (psychologists, psychotherapists) come into contact, along their professional careers, with women who have undergone or are undergoing IPV. This work also aims to convey the urgency of the need to increase knowledge among these practitioners about the dynamics of IPV, since recent research shows that clinicians' training and preparation on this phenomenon is currently lacking. For this purpose, it was inevitable to devote part of the investigation to the accurate description and analysis of the typical mechanisms of abusive relationships (including: coercive control, the mechanisms of deresponsibilization operated by the abuser and self-blame acted out by the victim, gaslighting, the role of the traumatic bond with the abuser and the defense mechanisms often used in these relationships, and the role assumed by developmental trauma in the victim's family history): only by understanding how intimate partner violence works and the characteristics frequently found in IPV victims can the discussion of specific therapeutic goals for these situations be addressed. While the first two chapters of the paper aim to offer a bibliographic analysis of the most recent literature data on this phenomenon, the third proposes the results of a systematic review conducted between March and May 2023 in order to identify the types, characteristics, resources and outcomes of psychological/psychotherapeutic interventions with women survivors of IPV conducted by mental health professionals.

L’intimate partner violence (IPV; ‘violenza nelle relazioni d’intimità’) è un’esperienza traumatica drammaticamente diffusa sia nel microcontesto italiano che a livello globale, perpetrata nella maggior parte dei casi dagli uomini sulle compagne/mogli. Il suo impatto sulla salute fisica e mentale delle vittime e le conseguenze negative che comporta per il loro funzionamento quotidiano, relazionale e lavorativo è stato ampiamente dimostrato in Ricerca. Nonostante la letteratura abbondi di dati sui gravi e invalidanti sintomi clinici spesso riportati dalle vittime di IPV e si sia concentrata ampiamente sui programmi di protezione e messa in sicurezza nei casi di emergenza, attualmente scarseggia ancora in ambito scientifico il discorso sulle caratteristiche e gli obbiettivi di un ipotetico intervento psicologico con una donna traumatizzata dalla violenza del partner. Poiché la maggior parte delle donne maltrattate finisce per sviluppare profonde difficoltà emotive e interpersonali, che rischiano di cristalizzarsi, contribuendo a protrarre e incancrenire la loro sofferenza, si rende necessaria un’indagine delle caratteristiche e mete dell’intervento psicologico più mirato e adeguato per questi casi. Volgere lo sguardo a questa tematica è importante, considerata anche la prevalenza del fenomeno e l’alta probabilità che i professionisti della salute mentale (psicologi, psicoterapeuti) entrino in contatto, lungo la loro carriera professionale, con donne che hanno subito o subiscono IPV. Il presente lavoro intende anche trasmettere l’urgenza della necessità di accrescere tra questi operatori le conoscenze sulle dinamiche dell’IPV, dal momento che le ricerche recenti dimostrano che la formazione e preparazione dei clinici in merito a questo fenomeno è attualmente carente. A tal fine, era inevitabile dedicare parte dell’indagine alla descrizione e analisi accurata dei meccanismi tipici dei rapporti abusanti (tra cui: il controllo coercitivo, i meccanismi di deresponsabilizzazione operati dall'abusante e di autocolpevolizzazione agiti dalla vittima, il gaslighting, il ruolo del legame traumatico con l'abusante e dei meccanismi di difesa spesso utilizzati in questi rapporti, nonché il ruolo assunto dal trauma evolutivo nella storia famigliare della vittima): solo comprendendo come funziona la violenza nelle relazioni intime e le caratteristiche frequentemente riscontrate nelle vittime di IPV si può affrontare il discorso sugli obbiettivi terapeutici specifici per queste situazioni. Mentre i primi due capitoli dell’elaborato mirano ad offrire un’analisi bibliografica dei dati di letteratura più recenti in merito a questo fenomeno, il terzo propone i risultati di una revisione sistematica condotta tra Marzo e Maggio 2023 al fine di individuare i tipi, le caratteristiche, risorse ed esiti degli interventi psicologici/psicoterapeutici con donne sopravvissute a IPV condotti da professionisti della salute mentale.

”Quando guardo alla mia storia, ora non mi odio più”. L’intervento psicologico nel trauma da intimate partner violence: panoramica della bibliografia e revisione sistematica.

BOVINA, SARA
2022/2023

Abstract

L’intimate partner violence (IPV; ‘violenza nelle relazioni d’intimità’) è un’esperienza traumatica drammaticamente diffusa sia nel microcontesto italiano che a livello globale, perpetrata nella maggior parte dei casi dagli uomini sulle compagne/mogli. Il suo impatto sulla salute fisica e mentale delle vittime e le conseguenze negative che comporta per il loro funzionamento quotidiano, relazionale e lavorativo è stato ampiamente dimostrato in Ricerca. Nonostante la letteratura abbondi di dati sui gravi e invalidanti sintomi clinici spesso riportati dalle vittime di IPV e si sia concentrata ampiamente sui programmi di protezione e messa in sicurezza nei casi di emergenza, attualmente scarseggia ancora in ambito scientifico il discorso sulle caratteristiche e gli obbiettivi di un ipotetico intervento psicologico con una donna traumatizzata dalla violenza del partner. Poiché la maggior parte delle donne maltrattate finisce per sviluppare profonde difficoltà emotive e interpersonali, che rischiano di cristalizzarsi, contribuendo a protrarre e incancrenire la loro sofferenza, si rende necessaria un’indagine delle caratteristiche e mete dell’intervento psicologico più mirato e adeguato per questi casi. Volgere lo sguardo a questa tematica è importante, considerata anche la prevalenza del fenomeno e l’alta probabilità che i professionisti della salute mentale (psicologi, psicoterapeuti) entrino in contatto, lungo la loro carriera professionale, con donne che hanno subito o subiscono IPV. Il presente lavoro intende anche trasmettere l’urgenza della necessità di accrescere tra questi operatori le conoscenze sulle dinamiche dell’IPV, dal momento che le ricerche recenti dimostrano che la formazione e preparazione dei clinici in merito a questo fenomeno è attualmente carente. A tal fine, era inevitabile dedicare parte dell’indagine alla descrizione e analisi accurata dei meccanismi tipici dei rapporti abusanti (tra cui: il controllo coercitivo, i meccanismi di deresponsabilizzazione operati dall'abusante e di autocolpevolizzazione agiti dalla vittima, il gaslighting, il ruolo del legame traumatico con l'abusante e dei meccanismi di difesa spesso utilizzati in questi rapporti, nonché il ruolo assunto dal trauma evolutivo nella storia famigliare della vittima): solo comprendendo come funziona la violenza nelle relazioni intime e le caratteristiche frequentemente riscontrate nelle vittime di IPV si può affrontare il discorso sugli obbiettivi terapeutici specifici per queste situazioni. Mentre i primi due capitoli dell’elaborato mirano ad offrire un’analisi bibliografica dei dati di letteratura più recenti in merito a questo fenomeno, il terzo propone i risultati di una revisione sistematica condotta tra Marzo e Maggio 2023 al fine di individuare i tipi, le caratteristiche, risorse ed esiti degli interventi psicologici/psicoterapeutici con donne sopravvissute a IPV condotti da professionisti della salute mentale.
ITA
Intimate partner violence (IPV) is a dramatically widespread traumatic experience both in the Italian microcontext and globally, perpetrated in most cases by men on their female partners/wives. Its impact on victims' physical and mental health and the negative consequences it entails for their daily, relational and work functioning has been widely demonstrated in Research. Although the literature abounds with data on the severe and disabling clinical symptoms often reported by victims of IPV and has focused extensively on protection and safety programs in emergency cases, there is currently still a dearth of scholarly discourse on the characteristics and goals of a hypothetical psychological intervention with a woman traumatized by intimate partner violence. Since most battered women end up developing profound emotional and interpersonal difficulties, which are likely to crystallize, contributing to the protraction and entrenchment of their suffering, an investigation of the characteristics and goals of the most targeted and appropriate psychological intervention for these cases is necessary. Turning our gaze to this issue is important, given also the prevalence of the phenomenon and the high probability that mental health professionals (psychologists, psychotherapists) come into contact, along their professional careers, with women who have undergone or are undergoing IPV. This work also aims to convey the urgency of the need to increase knowledge among these practitioners about the dynamics of IPV, since recent research shows that clinicians' training and preparation on this phenomenon is currently lacking. For this purpose, it was inevitable to devote part of the investigation to the accurate description and analysis of the typical mechanisms of abusive relationships (including: coercive control, the mechanisms of deresponsibilization operated by the abuser and self-blame acted out by the victim, gaslighting, the role of the traumatic bond with the abuser and the defense mechanisms often used in these relationships, and the role assumed by developmental trauma in the victim's family history): only by understanding how intimate partner violence works and the characteristics frequently found in IPV victims can the discussion of specific therapeutic goals for these situations be addressed. While the first two chapters of the paper aim to offer a bibliographic analysis of the most recent literature data on this phenomenon, the third proposes the results of a systematic review conducted between March and May 2023 in order to identify the types, characteristics, resources and outcomes of psychological/psychotherapeutic interventions with women survivors of IPV conducted by mental health professionals.
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