Through the life story, as a source of local community history and the territory, it is possible to rediscover traces of the past with its traditions and activities of daily life. Field and archival research in the municipalities of Scalenghe and Airasca has led to the rediscovery, along with interviews, of two grain mills that have lost their ancient function but are still present. Man's relationship with the land and water has changed over the decades, changing the type of exploitation and the conformation of the landscape. An idea for the patrimonialisation and recovery of the two crealic mills, as demo-ethno-anthropological assets, was presented starting from a proposal for a third mission and safeguarding of the historical and cultural sites in question.
Attraverso il racconto di vita, come fonte della storia comunitaria locale e del territorio, è possibile ritrovare le tracce del passato con le sue tradizioni e le attività della vita quotidiana. La ricerca, sia sul campo che archivistica, nei comuni di Scalenghe e Airasca ha portato alla riscoperta, insieme alle interviste, di due mulini da cereali che hanno perso la loro funzione antica ma che sono ancora presenti. Il rapporto dell'uomo con il territorio e con l'acqua si è modificato nel corso dei decenni, cambiando il tipo di sfruttamento e la conformazione del paesaggio. Un'idea di patrimonializzazione e di recupero dei due mulini crealicoli, come beni DEA, è stata presentata partendo da una proposta di terza missione e salvaguardia dei luoghi storici e culturali in questione
Storia di vita sul flusso dell'acqua: i mulini, da risorsa comunitaria a bene da patrimonializzare
BARJONA, GIULIA
2023/2024
Abstract
Attraverso il racconto di vita, come fonte della storia comunitaria locale e del territorio, è possibile ritrovare le tracce del passato con le sue tradizioni e le attività della vita quotidiana. La ricerca, sia sul campo che archivistica, nei comuni di Scalenghe e Airasca ha portato alla riscoperta, insieme alle interviste, di due mulini da cereali che hanno perso la loro funzione antica ma che sono ancora presenti. Il rapporto dell'uomo con il territorio e con l'acqua si è modificato nel corso dei decenni, cambiando il tipo di sfruttamento e la conformazione del paesaggio. Un'idea di patrimonializzazione e di recupero dei due mulini crealicoli, come beni DEA, è stata presentata partendo da una proposta di terza missione e salvaguardia dei luoghi storici e culturali in questioneFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4979