«Chiunque abbia avuto occasione di riflettere sulla storia e sulla politica, non può non essere consapevole dell'enorme ruolo che la violenza ha sempre svolto negli affari umani, ed è a prima vista piuttosto sorprendente constatare come la violenza sia stata scelta di rado per essere oggetto di particolare attenzione.» (Arendt H., 1970) Il tema affrontato dalla Arendt può essere, ad oggi, molto attuale soprattutto se si fa riferimento al fenomeno della violenza di genere contro donne con disabilità. A tal proposito, infatti, occorre sottolineare che, solo in Europa, le donne disabili costituiscono circa il 16% della popolazione femminile di cui, è stato stimato, che circa il 40% subisca o abbia subito violenza nel corso della propria vita. Il contesto italiano risulta essere, inoltre, in una condizione di arretratezza rispetto alla tutela di donne con disabilità e ne è prova il richiamo subito nel 2016 da parte del Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità che afferma: «non vi è alcuna sistematica integrazione delle donne e delle ragazze con disabilità nelle iniziative per la parità di genere, così come in quelle riguardanti la condizione di disabilità». Lo scopo di questo lavoro, pertanto, è proprio quello di porre attenzione su questa importante tematica, mettendo in evidenza sia il fenomeno stesso sia le modalità che la rete dei servizi utilizza per contrastarlo e, conseguentemente, le difficoltà che incontra.
Donne e disabili: che genere di violenza? Analisi comparativa del lavoro di rete di due contesti istituzionali differenti
FIMIANI, EUFEMIA MIRIAM
2018/2019
Abstract
«Chiunque abbia avuto occasione di riflettere sulla storia e sulla politica, non può non essere consapevole dell'enorme ruolo che la violenza ha sempre svolto negli affari umani, ed è a prima vista piuttosto sorprendente constatare come la violenza sia stata scelta di rado per essere oggetto di particolare attenzione.» (Arendt H., 1970) Il tema affrontato dalla Arendt può essere, ad oggi, molto attuale soprattutto se si fa riferimento al fenomeno della violenza di genere contro donne con disabilità. A tal proposito, infatti, occorre sottolineare che, solo in Europa, le donne disabili costituiscono circa il 16% della popolazione femminile di cui, è stato stimato, che circa il 40% subisca o abbia subito violenza nel corso della propria vita. Il contesto italiano risulta essere, inoltre, in una condizione di arretratezza rispetto alla tutela di donne con disabilità e ne è prova il richiamo subito nel 2016 da parte del Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità che afferma: «non vi è alcuna sistematica integrazione delle donne e delle ragazze con disabilità nelle iniziative per la parità di genere, così come in quelle riguardanti la condizione di disabilità». Lo scopo di questo lavoro, pertanto, è proprio quello di porre attenzione su questa importante tematica, mettendo in evidenza sia il fenomeno stesso sia le modalità che la rete dei servizi utilizza per contrastarlo e, conseguentemente, le difficoltà che incontra.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/49706