Il seguente elaborato ha l'obiettivo di esaminare il tema della digitalizzazione della pubblica amministrazione, a partire dalle prime riforme di New Public Management avvenute nel secolo scorso, fino all'utilizzo dei Big Data, sfruttabili per mezzo di tecnologie nuove e delle quali è ancora ignoto l'enorme potenziale. In particolare, si vuole indagare su quale possa essere il miglior metodo per sfruttare il gran numero di informazioni estraibili dai Big Data al fine di recepire e soddisfare i bisogni del cittadino. Il Primo Capitolo mostra parte della letteratura presente sul New Public Management e sul New Public Governance, descrivendone brevemente l'evoluzione, grazie all'ausilio di alcuni casi esemplificativi di applicazione. Inoltre, chiarisce il significato di Struttura ibrida, portando ad esempio la Città di Torino e le sue partecipate. Nel Secondo Capitolo si espone la Stakeholder Theory elaborata da Freeman e ne si cerca l'attuabilità all'interno di un contesto di Pubblica Amministrazione, identificando i principali portatori di interesse. All'interno del Terzo Capitolo viene definito il concetto di amministrazione razionale in riferimento alle pubbliche amministrazioni, e come questo approccio possa essere utile al fine di identificare mancanze organizzative e nuovi bisogni comuni. Il Quarto Capitolo, di stampo giuridico, indaga sulle normative vigenti in tema di e-government, di intelligenza artificiale e di amministrazione digitale. Questo si pone da introduzione alla parte successiva in cui saranno analizzate le stesse tematiche da un punto di vista socio-economico. Nel Quinto Capitolo si introducono i concetti di e-government e cyber democracy, e dopo un breve riassunto cronologico sull'evoluzione della democrazia partecipativa, si introduce la piattaforma decisionale della Città di Torino. Il Sesto Capitolo analizza i dati raccolti riguardo DecidiTorino e DecideMadrid, nell'intento di identificare i bisogni espressi per mezzo di queste piattaforme, cercando di carpire i pregi e di criticarne i difetti. Il Settimo e conclusivo Capitolo introduce il concetto di Big Data e di Smart City, sottolineando il collegamento presente tra questi. Inoltre, presenta il progetto vincitore del Bando: Talenti per la società civile, della Fondazione Goria, sul quale l'autore del testo è impegnato. Nelle conclusioni saranno presentati i risultati ottenuti in virtù degli scopi di composizione del testo e, nel dettaglio, come i Big Data possano incidere sul concetto di amministrazione razionale precedentemente esposto.
La digitalizzazione per il miglioramento del Gruppo Pubblico Consolidato
LANZALONGA, FEDERICO
2017/2018
Abstract
Il seguente elaborato ha l'obiettivo di esaminare il tema della digitalizzazione della pubblica amministrazione, a partire dalle prime riforme di New Public Management avvenute nel secolo scorso, fino all'utilizzo dei Big Data, sfruttabili per mezzo di tecnologie nuove e delle quali è ancora ignoto l'enorme potenziale. In particolare, si vuole indagare su quale possa essere il miglior metodo per sfruttare il gran numero di informazioni estraibili dai Big Data al fine di recepire e soddisfare i bisogni del cittadino. Il Primo Capitolo mostra parte della letteratura presente sul New Public Management e sul New Public Governance, descrivendone brevemente l'evoluzione, grazie all'ausilio di alcuni casi esemplificativi di applicazione. Inoltre, chiarisce il significato di Struttura ibrida, portando ad esempio la Città di Torino e le sue partecipate. Nel Secondo Capitolo si espone la Stakeholder Theory elaborata da Freeman e ne si cerca l'attuabilità all'interno di un contesto di Pubblica Amministrazione, identificando i principali portatori di interesse. All'interno del Terzo Capitolo viene definito il concetto di amministrazione razionale in riferimento alle pubbliche amministrazioni, e come questo approccio possa essere utile al fine di identificare mancanze organizzative e nuovi bisogni comuni. Il Quarto Capitolo, di stampo giuridico, indaga sulle normative vigenti in tema di e-government, di intelligenza artificiale e di amministrazione digitale. Questo si pone da introduzione alla parte successiva in cui saranno analizzate le stesse tematiche da un punto di vista socio-economico. Nel Quinto Capitolo si introducono i concetti di e-government e cyber democracy, e dopo un breve riassunto cronologico sull'evoluzione della democrazia partecipativa, si introduce la piattaforma decisionale della Città di Torino. Il Sesto Capitolo analizza i dati raccolti riguardo DecidiTorino e DecideMadrid, nell'intento di identificare i bisogni espressi per mezzo di queste piattaforme, cercando di carpire i pregi e di criticarne i difetti. Il Settimo e conclusivo Capitolo introduce il concetto di Big Data e di Smart City, sottolineando il collegamento presente tra questi. Inoltre, presenta il progetto vincitore del Bando: Talenti per la società civile, della Fondazione Goria, sul quale l'autore del testo è impegnato. Nelle conclusioni saranno presentati i risultati ottenuti in virtù degli scopi di composizione del testo e, nel dettaglio, come i Big Data possano incidere sul concetto di amministrazione razionale precedentemente esposto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/49700