Introduction: knowing how to communicate effectively is a skill that a nurse must possess to better assist the patient under care. This skill becomes more complex when dealing with a pediatric patient with communication difficulties. It becomes the nurse's responsibility to find strategies and techniques of Augmentative and Alternative Communication (AAC) to enable the young patient to understand, based on their skills and cognitive abilities, the context they are in, and to communicate their own emotions and sensations. Aim: assessing nurses' level of knowledge regarding Augmentative and Alternative Communication strategies, their implementation in hospital settings, and whether or not there is a need for additional training on the subject. Materials and methods: the Cinahl, Medline (via PubMed), and Embase databases were consulted up to January 2024. All primary and secondary studies evaluating nurses' knowledge of Augmentative and Alternative Communication strategies, their implementation in hospital settings, and the need for training were included. Results: twenty articles were considered. It emerges that the nursing profession lacks adequate preparation on Augmentative and Alternative Communication, and therefore, it is underutilized in hospital settings. There is an observed willingness among nurses to receive more training to better assist pediatric patients with communication difficulties. Conclusions: The effective management of communication and the adoption of Augmentative and Alternative Communication (AAC) techniques require additional efforts, as healthcare personnel have limited knowledge in this field. The implementation of specific brochures or easily accessible books would enhance the quality of the provided nursing care. Keywords: Alternative and Augmentative Communication, Communication Barriers, Nonverbal Communication, Communication Aids for Persons with Disabilities, Infant, Child, Asolescence, Teen, Nurse Education, Nursing Knowledge, Autistic Disorder, Down Syndrome, Communicative Disorder.
Introduzione: saper comunicare efficacemente è una competenza che l’infermiere deve possedere, per poter assistere meglio il paziente in cura. Questa competenza diventa più complessa quando ci si relaziona con un paziente pediatrico con difficoltà comunicative. Diventa responsabilità dell’infermiere trovare delle strategie e tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa (AAC) per permettere al piccolo assistito di capire, in base alle sue competenze e capacità cognitive, il contesto in cui si trova e di comunicare le prorie emozioni e sensazioni. Obiettivi: rilevare il grado di conoscenza degli infermieri sulle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa, il loro utilizzo nelle strutture ospedaliere e la necessità o meno di ricevere più formazione sull’argomento. Materiali e metodi: sono state consultate le banche dati Cinahl, Medline (tramite PubMed) e Embase fino al gennaio 2024. Sono stati inclusi tutti gli studi primari e secondari che valutavano la conoscenza degli infermieri sulle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa, il loro utilizzo nelle struture ospedaliere e la necessità di formazione. Risultati: sono stati presi in considerazione 20 articoli dai quali emerge che la figura infermieristica non ha una preparazione adeguata sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa e, pertanto, viene poco utilizzata in ambito ospedaliero. Si è osservata una volontà degli infermieri di ricevere una maggiore formazione per assistere meglio i piccoli pazienti con difficoltà comunicative. Conclusioni: l’efficace gestione della comunicazione e l’adozione di tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa richiedono sforzi supplementari, poiché il personale sanitario dispone di una conoscenza limitata in questo settore. L’implementazione di brochure o libri appositi di facile consultazione aumenterebbe la qualità dell’assistenza infermieristica erogata. Parole chiave: Alternative and Augmentative Communication, Communication Barriers, Nonverbal Communication, Communication Aids for Persons with Disabilities, Infant, Child, Asolescence, Teen, Nurse Education, Nursing Knowledge, Autistic Disorder, Down Syndrome, Communicative Disorder.
Barriere comunicative nella popolazione pediatrica con disabilità: attitudine degli infermieri
COSMUTA, MEDEEA
2022/2023
Abstract
Introduzione: saper comunicare efficacemente è una competenza che l’infermiere deve possedere, per poter assistere meglio il paziente in cura. Questa competenza diventa più complessa quando ci si relaziona con un paziente pediatrico con difficoltà comunicative. Diventa responsabilità dell’infermiere trovare delle strategie e tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa (AAC) per permettere al piccolo assistito di capire, in base alle sue competenze e capacità cognitive, il contesto in cui si trova e di comunicare le prorie emozioni e sensazioni. Obiettivi: rilevare il grado di conoscenza degli infermieri sulle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa, il loro utilizzo nelle strutture ospedaliere e la necessità o meno di ricevere più formazione sull’argomento. Materiali e metodi: sono state consultate le banche dati Cinahl, Medline (tramite PubMed) e Embase fino al gennaio 2024. Sono stati inclusi tutti gli studi primari e secondari che valutavano la conoscenza degli infermieri sulle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa, il loro utilizzo nelle struture ospedaliere e la necessità di formazione. Risultati: sono stati presi in considerazione 20 articoli dai quali emerge che la figura infermieristica non ha una preparazione adeguata sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa e, pertanto, viene poco utilizzata in ambito ospedaliero. Si è osservata una volontà degli infermieri di ricevere una maggiore formazione per assistere meglio i piccoli pazienti con difficoltà comunicative. Conclusioni: l’efficace gestione della comunicazione e l’adozione di tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa richiedono sforzi supplementari, poiché il personale sanitario dispone di una conoscenza limitata in questo settore. L’implementazione di brochure o libri appositi di facile consultazione aumenterebbe la qualità dell’assistenza infermieristica erogata. Parole chiave: Alternative and Augmentative Communication, Communication Barriers, Nonverbal Communication, Communication Aids for Persons with Disabilities, Infant, Child, Asolescence, Teen, Nurse Education, Nursing Knowledge, Autistic Disorder, Down Syndrome, Communicative Disorder.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI_COSMUTA.pdf
non disponibili
Dimensione
476.48 kB
Formato
Adobe PDF
|
476.48 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/4958