Per diversi anni in seguito alla crisi economica le economie avanzate hanno registrato tassi di crescita esigui nonostante le politiche accomodanti adottate dalle banche centrali. Rispetto a tale situazione l'economista statunitense Lawrence Summers avanzò nel 2013 l'ipotesi che le economie avanzate siano afflitte da stagnazione secolare: una condizione di crescita anemica nella quale una cronica carenza di domanda aggregata a fronte di un eccesso di risparmio mantiene il tasso naturale d'interesse (tasso d'interesse reale compatibile con il pieno impiego) a livelli negativi quindi molto difficili da raggiungere da parte delle banche centrali. L'ipotesi di Summers ha suscitato un acceso dibattito a cui vari economisti di notevole influenza hanno fino ad adesso contribuito. Ognuno di questi propone una diagnosi molto diversa rispetto alle altre e sono quindi diverse anche le implicazioni di politica economica suggerite. Il presente elaborato si propone di passare in rassegna le varie linee di analisi per presentare una review del dibattito mettendo in luce gli aspetti di differenza tra le diagnosi, a fronte di cui sarà poi possibile esprimere un parere sulla solidità della recente ripresa.

Il dibattito sulla stagnazione secolare

GUZZO BONIFACIO, FILIPPO
2017/2018

Abstract

Per diversi anni in seguito alla crisi economica le economie avanzate hanno registrato tassi di crescita esigui nonostante le politiche accomodanti adottate dalle banche centrali. Rispetto a tale situazione l'economista statunitense Lawrence Summers avanzò nel 2013 l'ipotesi che le economie avanzate siano afflitte da stagnazione secolare: una condizione di crescita anemica nella quale una cronica carenza di domanda aggregata a fronte di un eccesso di risparmio mantiene il tasso naturale d'interesse (tasso d'interesse reale compatibile con il pieno impiego) a livelli negativi quindi molto difficili da raggiungere da parte delle banche centrali. L'ipotesi di Summers ha suscitato un acceso dibattito a cui vari economisti di notevole influenza hanno fino ad adesso contribuito. Ognuno di questi propone una diagnosi molto diversa rispetto alle altre e sono quindi diverse anche le implicazioni di politica economica suggerite. Il presente elaborato si propone di passare in rassegna le varie linee di analisi per presentare una review del dibattito mettendo in luce gli aspetti di differenza tra le diagnosi, a fronte di cui sarà poi possibile esprimere un parere sulla solidità della recente ripresa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/49305