STAMPA TRIDIMENSIONALE E DIRITTI DI PROPRIETA' INTELLETTUALE

The phenomenon of three-dimensional printing has been defined as revolutionary with regard to the industrial aspect. However, the widespread diffusion that has been witnessing in recent times opens the door to debates in relation to the fact that 3D printing stands in opposition to the protection of intellectual property rights. The Italian discipline appears no longer adequate to the current context and therefore one wonders whether it is appropriate to continue in the direction of defending IP rights or whether it is better to adopt a more open attitude, in such a way as to favor technological progress to which rapid prototyping effectively he is carrying. The main tool that the new technology uses is the internet which allows to adopt, in an extremely simple way, a process of capillary sharing. The Internet thus breaks down the distance favoring the collaboration of experts and leading to the creation of products that present, in some respects, improvements compared to the products obtainable from traditional production processes. On the other hand, it must be considered that the rules contained in the Industrial Property Code restrict third parties in the realization and enjoyment of a patented invention if it were carried out in a non-private sector as well as for commercial purposes. The most relevant problem therefore, lies in the reproduction of works in the domestic sphere and aimed at self-consumption (for non-commercial purposes). In this context, it is obviously difficult to implement forms of control that can effectively materialize a certain and definitive solution in this sense. The rapid evolution of 3D printing technology has led the latter to become accessible to consumers as a result of lowering costs. This therefore constitutes a further obstacle to the protection of IP rights. The products produced so far through rapid prototyping are now many, thanks to the possibility of using more and more types of materials. 3D printing is currently applicable to any sector and therefore, it is clear that for companies it can be a great source of innovation.

Il fenomeno della stampa tridimensionale è stato definito come rivoluzionario per quanto concerne l'aspetto industriale. Tuttavia, la diffusione capillare alla quale si sta assistendo negli ultimi tempi apre le porte a dibattiti in relazione al fatto che la stampa 3D si pone in contrapposizione alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale. La disciplina italiana appare non più adeguata al contesto attuale e dunque ci si chiede se sia opportuno continuare nella direzione di difesa dei diritti IP oppure se sia meglio adottare un atteggiamento più aperto, in modo tale da favorire il progresso tecnologico a cui effettivamente la prototipazione rapida sta portando. Il principale strumento di cui la nuova tecnologia si serve è la rete internet la quale permette di adottare, in maniera estremamente semplice, un processo di condivisione capillare. Internet abbatte così le distanze favorendo la collaborazione di esperti e portando alla realizzazione di prodotti che presentano, per certi aspetti, miglioramenti rispetto ai prodotti ottenibili dai processi tradizionali di produzione. Dall'altra parte vi è da considerare che le norme contenute nel Codice di proprietà industriale, limitano i terzi nella realizzazione e nel godimento di un'invenzione brevettata qualora questa venisse realizzata in ambito non privato nonchè a fini commerciali. Il problema maggiormente rilevante dunque, risiede nella riproduzione di opere in ambito domestico e finalizzata all'autoconsumo (per fini non commerciali). In tale contesto risulta evidentemente difficile attuare delle forme di controllo che possano effettivamente concretizzare una soluzione certa e definitiva in tal senso. La rapida evoluzione della tecnologia della stampa 3D ha portato quest'ultima a diventare accessibile anche ai consumatori per effetto dell'abbassamento dei costi. Ciò costituisce quindi un ulteriore ostacolo alla tutela dei diritti IP. I prodotti realizzati sin ora attraverso la prototipazione rapida sono ormai tantissimi, grazie anche alla possibilità di utilizzare sempre più tipologie di materiali. La stampa 3D è applicabile attualmente a qualsiasi settore e dunque, è evidente che per le imprese possa rappresentare una grande fonte di innovazione.