Background: Chronic infections represent one of the major causes of cancer: on a global scale they are responsible for approximately 13% of all cancers. Helicobacter pylori (Hp), Hepatitis C virus (HCV) and human papilloma virus (HPV) are the main causes of infection-related tumors. Despite the fact that these cancers are largely preventable, adherence to currently available preventive programs remains poor, particularly in at-risk populations. In 2022, the European cancer prevention at work (CPW) project was presented which aims to implement infection prevention programs within the workplace, in order to significantly reduce the prevalence of the main carcinogenic infections, providing for: screening and eradication of 'Hp, promotion and administration of HPV vaccination, screening and treatment of HCV. Metods: we conducted a systematic research following the PRISMA guidelines. After constructing a search string for each virus under study, we used the PubMed database for the search, which returned a total of 3,559 articles. We only considered studies conducted in a working environment or in particular professional categories. The data extracted concerned the rates of HPV vaccination administration, prevalence data and adherence to antiviral treatments for HCV and Hp. Results: The search strings returned 503 results for Hp, 1360 for HCV and 1696 for HPV. After elimination of duplicates and screening by title, abstract and full text, 4 studies for Hp, 9 for HCV and 5 for HPV were considered relevant. The results of HPV vaccination programs after a promotional campaign by healthcare personnel showed a higher first dose administration rate (M:38% F:92.4%) compared to studies in which this did not occur (M:3, 9%-5.8% F:26.7%-37.8%). The results of the HCV programs mainly concerned the prevalence of the infection in the working population under examination. In all the studies the serological antibody test was used and of 9 studies only one reported information relating to the treatment of the infection. The results of the HP programs showed a good rate of adherence (84.6% and 65.5%) and success of the eradication therapy (90.4% and 82.5%) was investigated in only two of the four studies analyzed. Conclusions: The literature currently available on prevention programs in the workplace regarding tumor-related infections is, to date, limited. Despite the limited amount of data available, it is clear that adherence to preventive programs increases if they are offered in the workplace. Furthermore, the training and information of the healthcare personnel who provide them is essential for the improvement of these interventions.
Background: Le infezioni croniche rappresentano una delle maggiori cause di cancro: su scala globale sono responsabili di circa il 13% di tutte le neoplasie. Helicobacter pylori(Hp), virus dell’Epatite C (HCV) e Papilloma virus umano (HPV) sono i maggiori responsabili dei tumori infezione-correlati. Nonostante il fatto che queste neoplasie siano in larga parte prevenibili, l’adesione ai programmi preventivi attualmente disponibili rimane scarsa, in particolar modo nelle popolazioni a rischio. Nel 2022 è stato presentato il progetto europeo cancer prevention at work (CPW) che mira a implementare programmi di prevenzione delle infezioni all’interno dei luoghi di lavoro, al fine di ridurre sensibilmente la prevalenza delle principali infezioni carcinogeniche, prevedendo: screening ed eradicazione dell’Hp, promozione e somministrazione vaccinale per HPV, screening e trattamento dell’HCV. Metodi: abbiamo condotto una ricerca sistematica seguendo le linee guida PRISMA. Dopo aver costruito una stringa di ricerca per ogni virus in studio, abbiamo utilizzato la banca dati PubMed per la ricerca, che ha restituito un totale di 3.559 articoli. Abbiamo considerato solo gli studi condotti in ambiente lavorativo o in particolari categorie professionali. I dati estratti riguardavano i tassi di somministrazione vaccinale per HPV, dati di prevalenza e aderenza ai trattamenti antivirali per HCV ed Hp. Risultati: Le stringhe di ricerca hanno restituito 503 risultati per Hp, 1360 per HCV e 1696 per HPV. Dopo l’eliminazione dei duplicati e screening per titolo, abstract e full text, sono stati ritenuti rilevanti 4 studi per Hp, 9 per HCV e 5 per HPV. I risultati dei programmi vaccinali per HPV dopo campagna promozionale da parte del personale sanitario hanno mostrato un tasso di somministrazione della prima dose maggiore (M:38% F:92,4%) rispetto agli studi in cui questo non avveniva (M:3,9%-5,8% F:26,7%-37,8%). I risultati dei programmi su HCV hanno riguardato principalmente la prevalenza dell’infezione nella popolazione lavorativa in esame. In tutti gli studi analizzati è stato utilizzato il test sierologico anticorpale e di 9 studi solo uno riportava le informazioni relative al trattamento dell’infezione. I risultati dei programmi Hp mostravano un buon tasso di aderenza (84,6% e 65,5%) e di successo della terapia eradicante (90,4% e 82,5%) indagata solo in due dei quattro studi analizzati. Conclusioni: La letteratura attualmente disponibile sui programmi di prevenzione nei luoghi di lavoro riguardante le infezioni tumore-correlate risulta, ad oggi, poco numerosa. Nonostante la scarsa numerosità dei dati a disposizione, appare evidente come l’aderenza ai programmi preventivi aumenti se sono proposti in ambito lavorativo. Inoltre, la formazione e informazione del personale sanitario che li eroga risulta imprescindibile per il miglioramento di questi interventi.
La prevenzione delle infezioni tumore-correlate in ambiente lavorativo: una revisione della letteratura sugli interventi attuati per la diagnosi precoce di Helicobacter pylori, Papillomavirus e virus dell’Epatite C.
GRIBAUDO, ALESSANDRO
2022/2023
Abstract
Background: Le infezioni croniche rappresentano una delle maggiori cause di cancro: su scala globale sono responsabili di circa il 13% di tutte le neoplasie. Helicobacter pylori(Hp), virus dell’Epatite C (HCV) e Papilloma virus umano (HPV) sono i maggiori responsabili dei tumori infezione-correlati. Nonostante il fatto che queste neoplasie siano in larga parte prevenibili, l’adesione ai programmi preventivi attualmente disponibili rimane scarsa, in particolar modo nelle popolazioni a rischio. Nel 2022 è stato presentato il progetto europeo cancer prevention at work (CPW) che mira a implementare programmi di prevenzione delle infezioni all’interno dei luoghi di lavoro, al fine di ridurre sensibilmente la prevalenza delle principali infezioni carcinogeniche, prevedendo: screening ed eradicazione dell’Hp, promozione e somministrazione vaccinale per HPV, screening e trattamento dell’HCV. Metodi: abbiamo condotto una ricerca sistematica seguendo le linee guida PRISMA. Dopo aver costruito una stringa di ricerca per ogni virus in studio, abbiamo utilizzato la banca dati PubMed per la ricerca, che ha restituito un totale di 3.559 articoli. Abbiamo considerato solo gli studi condotti in ambiente lavorativo o in particolari categorie professionali. I dati estratti riguardavano i tassi di somministrazione vaccinale per HPV, dati di prevalenza e aderenza ai trattamenti antivirali per HCV ed Hp. Risultati: Le stringhe di ricerca hanno restituito 503 risultati per Hp, 1360 per HCV e 1696 per HPV. Dopo l’eliminazione dei duplicati e screening per titolo, abstract e full text, sono stati ritenuti rilevanti 4 studi per Hp, 9 per HCV e 5 per HPV. I risultati dei programmi vaccinali per HPV dopo campagna promozionale da parte del personale sanitario hanno mostrato un tasso di somministrazione della prima dose maggiore (M:38% F:92,4%) rispetto agli studi in cui questo non avveniva (M:3,9%-5,8% F:26,7%-37,8%). I risultati dei programmi su HCV hanno riguardato principalmente la prevalenza dell’infezione nella popolazione lavorativa in esame. In tutti gli studi analizzati è stato utilizzato il test sierologico anticorpale e di 9 studi solo uno riportava le informazioni relative al trattamento dell’infezione. I risultati dei programmi Hp mostravano un buon tasso di aderenza (84,6% e 65,5%) e di successo della terapia eradicante (90,4% e 82,5%) indagata solo in due dei quattro studi analizzati. Conclusioni: La letteratura attualmente disponibile sui programmi di prevenzione nei luoghi di lavoro riguardante le infezioni tumore-correlate risulta, ad oggi, poco numerosa. Nonostante la scarsa numerosità dei dati a disposizione, appare evidente come l’aderenza ai programmi preventivi aumenti se sono proposti in ambito lavorativo. Inoltre, la formazione e informazione del personale sanitario che li eroga risulta imprescindibile per il miglioramento di questi interventi.File | Dimensione | Formato | |
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