Smart Working: uno studio sulla fiducia manageriale

The introduction of Smart Working pratice as a way to work has placed organizations in front of the space-time "destructuring" that practice induces and needs. Smart Working in fact seems to contribute to the emergence of latent psychological dimensions, changing the ordinary modalities of execution and planning of activities, as well as the methods of control and monitoring of the same. The objective of the paper is to explore the connected and "underlying" dynamics within a specific organizational context (Municipality of Turin) following the introduction of the Smart Working practice as a working method, monitoring the attitudes and opinions of a representative sample of 400 workers within the Municipality. The tools used were two: a self-administered questionnaire and a semi-structured interview. The results that emerged suggest the need to pay attention to different dynamics related to the work environment, which through the Smart Working have "emerged" and made identification possible, such as the dynamics of control and trust. The dynamics of trust, in particular, are deepened and further analyzed, having emerged as central within the change in working methods introduced with Smart Working. Trust, together with the organizational climate and the sharing of information, appear as "pivotal" elements of both the dynamics connected to the Smart Working and to the organizational dynamics in a broader sense, characterizing themselves as possible elements to be developed and emphasized in the analysis of the organizations that accept the aforementioned practice as an ordinary way of performing work.

L'introduzione della pratica di ¿Lavoro agile¿ come modalità di lavoro ha posto le organizzazioni davanti alla ¿destrutturazione¿ spazio-temporale che la pratica induce e di cui necessita. Lo Smart Working infatti sembra contribuire all'emergere di dimensioni psicologiche latenti, cambiando le ordinarie modalità di esecuzione e pianificazione delle attività, nonché le modalità di controllo e di monitoraggio delle stesse. L'obiettivo dell'elaborato è quello di esplorare le dinamiche connesse e ¿sottese¿ all'interno di un contesto organizzativo specifico (Comune di Torino) in seguito all'introduzione della pratica di Smart Working come modalità lavorativa, monitorando atteggiamenti e opinioni di un campione rappresentativo di 400 lavoratori interni al Comune. Gli strumenti utilizzati sono stati due: un questionario autosomministrato e un'intervista semi-strutturata. I risultati emersi suggeriscono la necessità di porre attenzione a diverse dinamiche riferite all'ambito lavorativo, che tramite lo Smart Working sono ¿emerse¿ e si sono rese possibili di identificazione, come ad esempio le dinamiche di controllo e di fiducia. Le dinamiche di fiducia, nello specifico, vengono approfondite ed analizzate ulteriormente, essendo emerse come centrali all'interno del cambiamento delle modalità di lavoro introdotto con lo Smart Working. La fiducia, assieme al clima organizzativo e alla condivisione di informazioni, si pongono come elementi ¿cardine¿ sia delle dinamiche connesse allo Smart Working sia alle dinamiche organizzative in senso più ampio, caratterizzandosi come possibili elementi da sviluppare e attenzionare nell'analisi delle organizzazioni che accolgono la pratica citata come modalità ordinaria di svolgimento dell'attività lavorativa.