Technological innovation and digitalisation have pushed many companies to review their business models. In the digital economy, many traditional theoretical assumptions are no longer valid. Technological progress has improved the performance of networks, lowering the costs of information processing. Economic activities are now more interconnected thanks to the complementarity of networks, applications and services, and to the close communication between economic agents. Economies of scale are evident in many manufacturing processes due to network effects and the ubiquity of high upfront costs and low incremental costs. The architecture of the Internet, initially based on three design principles, has changed over time to respond to both network providers' desire for greater profits and emerging technical challenges. This article examines the Long Tail business model, developed by Chris Anderson. The first part of the article defines the long tail, explaining its origins and development. We then analyze the distribution costs and the requirements necessary for the success of the model. The third paragraph addresses the role of keywords and SEO visibility, and the importance of the theory in the digital context, comparing it with Pareto's Law. The conclusion presents two case studies and a significant critique of Long Tail. Despite the coexistence with other theories, Long Tail has proven its value with numerous successes in the world of the web. While we cannot say with certainty whether it will be the dominant business model in the future, its significant impact across various industries underlines its importance.
L'innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno spinto molte aziende a rivedere i propri modelli di business. Nell'economia digitale, molti presupposti teorici tradizionali non sono più validi. Il progresso tecnologico ha migliorato le prestazioni delle reti, abbassando i costi di elaborazione delle informazioni. Le attività economiche sono ora più interconnesse grazie alla complementarità delle reti, delle applicazioni e dei servizi, e alla comunicazione fitta tra gli agenti economici. Le economie di scala sono evidenti in molti processi produttivi a causa degli effetti di rete e dell'ubiquità di alti costi iniziali e bassi costi incrementali. L'architettura di Internet, inizialmente basata su tre principi di progettazione, è cambiata nel tempo per rispondere sia al desiderio di maggiori profitti dei fornitori di rete, sia alle sfide tecniche emergenti. Questo articolo esamina il modello di business della Long Tail, sviluppato da Chris Anderson. La prima parte dell'articolo definisce la coda lunga, spiegandone le origini e lo sviluppo. Si analizzano poi i costi di distribuzione e i requisiti necessari per il successo del modello. Il terzo paragrafo affronta il ruolo delle parole chiave e della visibilità SEO, e l'importanza della teoria nel contesto digitale, confrontandola con la Legge di Pareto. La conclusione presenta due casi di studio e una critica significativa alla Long Tail. Nonostante la coesistenza con altre teorie, la Long Tail ha dimostrato il suo valore con numerosi successi nel mondo del web. Sebbene non si possa affermare con certezza se sarà il modello di business dominante in futuro, il suo impatto significativo in vari settori ne sottolinea l'importanza.
La teoria della Coda Lunga e i modelli di business
BORRELLI, LUCIO
2023/2024
Abstract
L'innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno spinto molte aziende a rivedere i propri modelli di business. Nell'economia digitale, molti presupposti teorici tradizionali non sono più validi. Il progresso tecnologico ha migliorato le prestazioni delle reti, abbassando i costi di elaborazione delle informazioni. Le attività economiche sono ora più interconnesse grazie alla complementarità delle reti, delle applicazioni e dei servizi, e alla comunicazione fitta tra gli agenti economici. Le economie di scala sono evidenti in molti processi produttivi a causa degli effetti di rete e dell'ubiquità di alti costi iniziali e bassi costi incrementali. L'architettura di Internet, inizialmente basata su tre principi di progettazione, è cambiata nel tempo per rispondere sia al desiderio di maggiori profitti dei fornitori di rete, sia alle sfide tecniche emergenti. Questo articolo esamina il modello di business della Long Tail, sviluppato da Chris Anderson. La prima parte dell'articolo definisce la coda lunga, spiegandone le origini e lo sviluppo. Si analizzano poi i costi di distribuzione e i requisiti necessari per il successo del modello. Il terzo paragrafo affronta il ruolo delle parole chiave e della visibilità SEO, e l'importanza della teoria nel contesto digitale, confrontandola con la Legge di Pareto. La conclusione presenta due casi di studio e una critica significativa alla Long Tail. Nonostante la coesistenza con altre teorie, la Long Tail ha dimostrato il suo valore con numerosi successi nel mondo del web. Sebbene non si possa affermare con certezza se sarà il modello di business dominante in futuro, il suo impatto significativo in vari settori ne sottolinea l'importanza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4906