Al fine di limitare lo spreco di risorse, la ricerca di nuovi farmaci viene effettuata secondo un processo sempre più mirato. A tal proposito la caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche dei candidati farmaci, come ad esempio la lipofilia che determina il profilo ADME del composto, deve essere rapida e funzionale. In quest'ottica rientra l'utilizzo degli indici cromatografici come descrittori di lipofilia. Basandosi sulla letteratura esistente, nella presente tesi ci si è posti l'obiettivo di velocizzare il metodo RP-HPLC proposto da Lombardo et al. dimostrando la validità di un nuovo indice isocratico, logk'60, come surrogato del logP. Inoltre, è stato esteso il range di applicabilità del metodo a composti molto lipofili e a molecole acide (grazie all'utilizzo di una colonna X-Bridge). Per log k'60, inoltre, è stato possibile ottenere diversi modelli multilineari con buona capacità predittiva che legano l'indice sperimentale a descrittori molecolari calcolati con il software PaDEL. Nella seconda parte del lavoro, visto il grande interesse suscitato dalla green chemistry nell'ultimo decennio, si è pensato di valutare la possibilità di utilizzo di un metodo MLC con eluente ecocompatibile per la determinazione della lipofilia dei composti. I risultati ottenuti hanno dimostrato che logKwSDS potrebbe essere un buon descrittore cromatografico di lipofilia, anche se diversamente da quanto ottenuto per i sistemi studiati nella prima parte della tesi, per questo sistema cromatografico non è stato possibile ottenere dei modelli multilineari con buona capacità predittiva con gli stessi descrittori molecolari utilizzati precedentemente.
Metodi HPLC per la determinazione di descrittori molecolari di lipofilia
ESPOSITO, JESSICA ELISABETTA
2017/2018
Abstract
Al fine di limitare lo spreco di risorse, la ricerca di nuovi farmaci viene effettuata secondo un processo sempre più mirato. A tal proposito la caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche dei candidati farmaci, come ad esempio la lipofilia che determina il profilo ADME del composto, deve essere rapida e funzionale. In quest'ottica rientra l'utilizzo degli indici cromatografici come descrittori di lipofilia. Basandosi sulla letteratura esistente, nella presente tesi ci si è posti l'obiettivo di velocizzare il metodo RP-HPLC proposto da Lombardo et al. dimostrando la validità di un nuovo indice isocratico, logk'60, come surrogato del logP. Inoltre, è stato esteso il range di applicabilità del metodo a composti molto lipofili e a molecole acide (grazie all'utilizzo di una colonna X-Bridge). Per log k'60, inoltre, è stato possibile ottenere diversi modelli multilineari con buona capacità predittiva che legano l'indice sperimentale a descrittori molecolari calcolati con il software PaDEL. Nella seconda parte del lavoro, visto il grande interesse suscitato dalla green chemistry nell'ultimo decennio, si è pensato di valutare la possibilità di utilizzo di un metodo MLC con eluente ecocompatibile per la determinazione della lipofilia dei composti. I risultati ottenuti hanno dimostrato che logKwSDS potrebbe essere un buon descrittore cromatografico di lipofilia, anche se diversamente da quanto ottenuto per i sistemi studiati nella prima parte della tesi, per questo sistema cromatografico non è stato possibile ottenere dei modelli multilineari con buona capacità predittiva con gli stessi descrittori molecolari utilizzati precedentemente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/49057