The thesis aims to analyze and study the exceptional cinema of Claudio Caligari, a forgotten documentarian and cult but little-known director. The thesis begins by briefly retracing the author's biography, contextualizing and analyzing the years of his artistic training that led him to approach the activity of documentary filmmaker in the period of the nascent Sixty-seven movement. The thesis continues by analyzing the documentaries which, in the environments of independent cinema and social research, are considered of political commitment because they address themes and problems of disadvantaged youth: the themes addressed by Claudio Caligari in the documentaries will also be recurrent in the feature films: the first film documentary from 1976 is in fact focused on drug addiction in Italy like the first feature film from 1983, dedicated to the same theme. The thesis will therefore continue with the analysis of the director's three feature films, highlighting not only parallels and quotations but also the difficulties of production and the dynamics of reception by the public and critics. In particular, the thesis will analyze the partial screenplay of the last posthumous feature film, released in theaters after the director's death in 2015. After having analyzed Claudio Caligari's entire filmography, the elements that characterize it and that unite documentary films and feature films will be highlighted, analyzing in particular the influence of Pasolini and neorealism traceable in his works. We will then move on to the analysis of the documentary film dedicated to him in 2019 in which his passion for cinema will be explored through stories and interviews with relatives, friends and colleagues who will retrace the director's thirty-year career. The thesis will conclude with a survey of the screenplays on which the director was working until the moment of his death but which were never produced, analyzing the reasons for the difficulties encountered by Caligari in his relationship with the Italian film industry.

La tesi si pone come obiettivo l’analisi e lo studio dell’eccezione del cinema di Claudio Caligari, documentarista dimenticato e regista di culto ma poco conosciuto. La tesi inizia ripercorrendo sinteticamente la biografia dell’autore, constestualizzando e analizzando gli anni della sua formazione artistica che lo hanno portato ad avvicinarsi all’attività di documentarista negli periodo del nascente movimento del Sessantasette. La tesi prosegue analizzando i documentari che, negli ambienti del cinema indipendente e di ricerca sociale, vengono considerati di impegno politico poiché affrontano temi e problematiche delle realtà giovanili disagiate: i temi affrontati da Claudio Caligari nei documentari saranno ricorrenti anche nei lungometraggi: il primo film documentario del 1976 è infatti incentrato sulla tossicodipendenza in Italia come il primo lungometraggio del 1983, dedicato allo stesso tema. La tesi proseguirà dunque con l’analisi dei tre lungometraggi del regista mettendo in luce non solo parallelismi e citazioni ma anche le difficoltà di produzione e le dinamiche di ricezione del pubblico e dela critica. In particolar modo la tesi analizzerà la sceneggiatura parziale dell’ultimo film lungometraggio postumo, uscito nelle sale dopo la morte del regista avvenuta nel 2015. Dopo aver analizzato tutta la filmografia di Claudio Caligari si metteranno in luce gli elementi che la caratterizzano e che accomunano i film documentari e i film lungometraggi, analizzando in particolar modo l’infuenza pasoliniana e del neorealismo rintracciabile nelle sue opere. Si passerà poi all’analisi del film-documentario dedicatogli nel 2019 in cui verrà approfondita la sua passione per il cinema attraverso racconti e interviste di parenti, amici e colleghi che ripercorreranno i trent’anni di carriera del regista. La tesi si concluderà con una ricognizione delle sceneggiature alle quali il regista stava lavorando fino al momento della sua morte ma che non vennero mai prodotte, analizzando le ragioni delle difficoltà incontrate da Caligari nel suo rapporto con l’industria cinematografica italiana.

L'eccezione del Cinema di Claudio Caligari

TRIPODI, JESSICA
2023/2024

Abstract

La tesi si pone come obiettivo l’analisi e lo studio dell’eccezione del cinema di Claudio Caligari, documentarista dimenticato e regista di culto ma poco conosciuto. La tesi inizia ripercorrendo sinteticamente la biografia dell’autore, constestualizzando e analizzando gli anni della sua formazione artistica che lo hanno portato ad avvicinarsi all’attività di documentarista negli periodo del nascente movimento del Sessantasette. La tesi prosegue analizzando i documentari che, negli ambienti del cinema indipendente e di ricerca sociale, vengono considerati di impegno politico poiché affrontano temi e problematiche delle realtà giovanili disagiate: i temi affrontati da Claudio Caligari nei documentari saranno ricorrenti anche nei lungometraggi: il primo film documentario del 1976 è infatti incentrato sulla tossicodipendenza in Italia come il primo lungometraggio del 1983, dedicato allo stesso tema. La tesi proseguirà dunque con l’analisi dei tre lungometraggi del regista mettendo in luce non solo parallelismi e citazioni ma anche le difficoltà di produzione e le dinamiche di ricezione del pubblico e dela critica. In particolar modo la tesi analizzerà la sceneggiatura parziale dell’ultimo film lungometraggio postumo, uscito nelle sale dopo la morte del regista avvenuta nel 2015. Dopo aver analizzato tutta la filmografia di Claudio Caligari si metteranno in luce gli elementi che la caratterizzano e che accomunano i film documentari e i film lungometraggi, analizzando in particolar modo l’infuenza pasoliniana e del neorealismo rintracciabile nelle sue opere. Si passerà poi all’analisi del film-documentario dedicatogli nel 2019 in cui verrà approfondita la sua passione per il cinema attraverso racconti e interviste di parenti, amici e colleghi che ripercorreranno i trent’anni di carriera del regista. La tesi si concluderà con una ricognizione delle sceneggiature alle quali il regista stava lavorando fino al momento della sua morte ma che non vennero mai prodotte, analizzando le ragioni delle difficoltà incontrate da Caligari nel suo rapporto con l’industria cinematografica italiana.
The exception of Claudio Caligari's Cinema
The thesis aims to analyze and study the exceptional cinema of Claudio Caligari, a forgotten documentarian and cult but little-known director. The thesis begins by briefly retracing the author's biography, contextualizing and analyzing the years of his artistic training that led him to approach the activity of documentary filmmaker in the period of the nascent Sixty-seven movement. The thesis continues by analyzing the documentaries which, in the environments of independent cinema and social research, are considered of political commitment because they address themes and problems of disadvantaged youth: the themes addressed by Claudio Caligari in the documentaries will also be recurrent in the feature films: the first film documentary from 1976 is in fact focused on drug addiction in Italy like the first feature film from 1983, dedicated to the same theme. The thesis will therefore continue with the analysis of the director's three feature films, highlighting not only parallels and quotations but also the difficulties of production and the dynamics of reception by the public and critics. In particular, the thesis will analyze the partial screenplay of the last posthumous feature film, released in theaters after the director's death in 2015. After having analyzed Claudio Caligari's entire filmography, the elements that characterize it and that unite documentary films and feature films will be highlighted, analyzing in particular the influence of Pasolini and neorealism traceable in his works. We will then move on to the analysis of the documentary film dedicated to him in 2019 in which his passion for cinema will be explored through stories and interviews with relatives, friends and colleagues who will retrace the director's thirty-year career. The thesis will conclude with a survey of the screenplays on which the director was working until the moment of his death but which were never produced, analyzing the reasons for the difficulties encountered by Caligari in his relationship with the Italian film industry.
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