Stato, territorio, identità. Thomas Sankara e la costruzione del Burkina Faso

Nell'ordinamento moderno esiste una stretta identificazione fra territorio e stato. In Occidente, si é affermata la configurazione westfaliana del primato della politica e dell'imperativo territoriale. In Africa Subsahariana e nello specifico in Burkina Faso, questa correlazione è ancora debole e lo stato non sembra essere riuscito a consolidare una vera e assoluta identità territoriale. Thomas Sankara ha apportato allo stato del Burkina Faso una vera e propria rivoluzione geopolitica di significativa importanza. Lo stato attraverso la creazione di organismi gerarchizzati, i quali esercitano sul dato territorio il proprio potere, è riuscito a legare l'intero popolo burkinabé, infondendo un sentimento identitario comune. Il supporto dato ai cittadini, grazie al miglioramento delle loro condizioni di vita e alla promozione di un'autosufficienza economica, costituiscono uno dei contributi più meritevoli di considerazione. In soli quattro il Burkina Faso, da uno dei paesi più deplorevoli del mondo, è riuscito a risollevare la propria situazione politica, economica e culturale. Grazie a tali contributi, Thomas Sankara è noto come il ¿Che Guevara¿ dell'Africa.