Background: Positional plagiocephaly is an easily preventable pathology that currently affects 20% -30% of newborns, resulting from a prolonged and undistributed exposure of the newborn's skull to external forces that determine its asymmetrical growth. Among the predisposing factors for the onset of plagiocephaly, environmental ones also play a key role. Internationally, there are no guidelines regarding positional plagiocephaly, though there are numerous shared indications. This project represents the continuation of the path started in 2018 by Dr. Venturino, in the “Subintesiva Allargata alla Prima Infanzia” (SAPI) ward of the Children's Hospital “Regina Margherita” (A.O.U Città della salute). following a preliminary context analysis which revealed the lack of a structured protocol for the prevention, diagnosis and treatment of positional plagiocephaly. Objective: The objective of this thesis is to complete the Operative Protocol concerning the clinical-care management of positional plagiocephaly by including a path dedicated to preventive intervention. Materials and methods: In relation to the objective of this thesis, a bibliographic search was conducted on the main biomedical databases, both on the clinical-assistance and on the organizational-managerial field concerning the prevention and early treatment of positional plagiocephaly. At the same time, a search in the gray literature was conducted in order to identify treatment pathways related to the clinical-care management of positional plagiocephaly. In relation to the research project approved by the Ethics Committee, an "operating plan" was created containing general information, the objective of the project, the actors involved, the flow chart, the related detailed table and operating instructions. Process indicators were then identified and defined in relation to the main points of the operational flow. Results: In relation to the bibliographic research, the Operational Path regarding the early diagnosis and treatment of plagiocephaly was updated, in accordance with the new evidence emerging from the scientific literature. An updated summary of the evidence was also produced with regard to the preventive area. Despite the impossibility of carrying out the research project due to the limitations deriving from the pandemic context, the tools created are configured as an effective support material for the project, emerging as a solid basis for a hypothetical restart. Conclusions: The future goal is to be able to resume the research project approved by the Ethics Committee to create and complete the multidisciplinary operational path regarding the clinical-care management of positional plagiocephaly. In particular a useful tool will be provided to the staff of the relevant department to ensure homogeneity of clinical-care processes as well as an improvement in the standard of care. The reduction in plagiocephaly cases is reflected by a lower demand for post-discharge care.
Background: La plagiocefalia posizionale è una patologia facilmente prevenibile che attualmente colpisce il 20%-30% dei neonati, derivante da una prolungata e non distribuita esposizione del cranio del neonato a forze esterne che determinano una crescita asimmetrica di questo. Tra i fattori predisponenti all’insorgenza della plagiocefalia anche quelli ambientali rivestono un ruolo importante. A livello internazionale non esistono Linee Guida riguardanti la plagiocefalia posizionale, anche se esistono numerose indicazioni condivise. Questo progetto rappresenta la continuazione del percorso iniziato nel 2018 dalla Dott.ssa Venturino nel reparto di Subintensiva Allargata alla Prima Infanzia (S.A.P.I.) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (O.I.R.M.) dell’A.U.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, in seguito ad una preliminare analisi di contesto dalla quale era emersa la mancanza di un percorso strutturato per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della plagiocefalia posizionale. Obiettivo: L’obiettivo di questo elaborato è di completare il Percorso Operativo riguardante la gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale inserendo il percorso dedicato all’intervento preventivo. Materiali e metodi: In relazione all’obiettivo di questo elaborato è stata condotta una ricerca bibliografica sui principali database biomedici, sia in merito all’ambito clinico-assistenziale sia a quello organizzativo-gestionale riguardante la prevenzione e il trattamento precoce della plagiocefalia posizionale. Parallelamente è stata condotta una ricerca nella letteratura grigia al fine di individuare percorsi di cura inerenti alla gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale. In relazione al progetto di ricerca approvato dal Comitato Etico è stato realizzato un “piano operativo” contente le informazioni generali, l’obiettivo del progetto, gli attori coinvolti, il diagramma di flusso, la relativa tabella di dettaglio e le istruzioni operative. Sono poi stati individuati e definiti gli indicatori di processo in merito agli snodi principali del flusso operativo. Risultati: In relazione alla ricerca bibliografica è stato aggiornato il Percorso Operativo in merito alla diagnosi e al trattamento precoce della plagiocefalia, in accordo con le nuove evidenze emerse dalla letteratura scientifica. È stata inoltre realizzata una sintesi aggiornata delle evidenze rispetto all’ambito preventivo. Nonostante l’impossibilità a svolgere il progetto di ricerca a causa dei limiti derivanti dal contesto pandemico, gli strumenti realizzati si configurano come un efficace materiale di supporto al progetto, delineandosi come una base solida per un’ipotetica ripartenza. Conclusioni: L’obiettivo futuro è quello di poter riprendere il progetto di ricerca approvato dal Comitato Etico per realizzare e completare il Percorso Operativo multidisciplinare riguardante la gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale. In particolare, verrà fornito al personale del reparto uno strumento utile per garantire un’omogeneità dei processi clinico-assistenziali e quindi un miglioramento dello standard di cure. La riduzione dei casi di plagiocefalia si riflette in una minore richiesta di cure successive alle dimissioni.
Percorso operativo multidisciplinare per la gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale all'interno di una terapia sub-intensiva neonatale
VELLANO, SARA
2020/2021
Abstract
Background: La plagiocefalia posizionale è una patologia facilmente prevenibile che attualmente colpisce il 20%-30% dei neonati, derivante da una prolungata e non distribuita esposizione del cranio del neonato a forze esterne che determinano una crescita asimmetrica di questo. Tra i fattori predisponenti all’insorgenza della plagiocefalia anche quelli ambientali rivestono un ruolo importante. A livello internazionale non esistono Linee Guida riguardanti la plagiocefalia posizionale, anche se esistono numerose indicazioni condivise. Questo progetto rappresenta la continuazione del percorso iniziato nel 2018 dalla Dott.ssa Venturino nel reparto di Subintensiva Allargata alla Prima Infanzia (S.A.P.I.) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (O.I.R.M.) dell’A.U.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, in seguito ad una preliminare analisi di contesto dalla quale era emersa la mancanza di un percorso strutturato per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della plagiocefalia posizionale. Obiettivo: L’obiettivo di questo elaborato è di completare il Percorso Operativo riguardante la gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale inserendo il percorso dedicato all’intervento preventivo. Materiali e metodi: In relazione all’obiettivo di questo elaborato è stata condotta una ricerca bibliografica sui principali database biomedici, sia in merito all’ambito clinico-assistenziale sia a quello organizzativo-gestionale riguardante la prevenzione e il trattamento precoce della plagiocefalia posizionale. Parallelamente è stata condotta una ricerca nella letteratura grigia al fine di individuare percorsi di cura inerenti alla gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale. In relazione al progetto di ricerca approvato dal Comitato Etico è stato realizzato un “piano operativo” contente le informazioni generali, l’obiettivo del progetto, gli attori coinvolti, il diagramma di flusso, la relativa tabella di dettaglio e le istruzioni operative. Sono poi stati individuati e definiti gli indicatori di processo in merito agli snodi principali del flusso operativo. Risultati: In relazione alla ricerca bibliografica è stato aggiornato il Percorso Operativo in merito alla diagnosi e al trattamento precoce della plagiocefalia, in accordo con le nuove evidenze emerse dalla letteratura scientifica. È stata inoltre realizzata una sintesi aggiornata delle evidenze rispetto all’ambito preventivo. Nonostante l’impossibilità a svolgere il progetto di ricerca a causa dei limiti derivanti dal contesto pandemico, gli strumenti realizzati si configurano come un efficace materiale di supporto al progetto, delineandosi come una base solida per un’ipotetica ripartenza. Conclusioni: L’obiettivo futuro è quello di poter riprendere il progetto di ricerca approvato dal Comitato Etico per realizzare e completare il Percorso Operativo multidisciplinare riguardante la gestione clinico-assistenziale della plagiocefalia posizionale. In particolare, verrà fornito al personale del reparto uno strumento utile per garantire un’omogeneità dei processi clinico-assistenziali e quindi un miglioramento dello standard di cure. La riduzione dei casi di plagiocefalia si riflette in una minore richiesta di cure successive alle dimissioni.File | Dimensione | Formato | |
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