In recent decades, corporate governance has played an increasingly important role and it was at the center of attention of international legislations, becoming the subject of a broad academic debate. Corporate governance refers to the system through which companies are managed and controlled and it is an indispensable tool for defining the rules and laws that determine the basis of management, but also the organizational structure of a company, with the purpose of ensuring an efficient governance and managing the possible disputes that may arise between the subjects operating within it. In this context, particularly significant is the relationship between shareholders, who assume the role of principals, and managers, who represent the figure of the agents. This conflict can be configured as a typical agency relationship and it arises because of the separation between ownership and control of the company. Starting from a general analysis on the theme of corporate governance, trying to grasp the most important aspects, such as the theories connected to it and the various definitions associated with it, I will focus later on the agency theory and the mechanisms that can mitigate agency problems. In conclusion, I will analyze the case of the transition from the two-tier system to the one-tier system of Intesa Sanpaolo.
La corporate governance ha rivestito negli ultimi decenni un ruolo sempre più importante e al centro dell'interesse delle varie legislazioni internazionali, diventando oggetto di un ampio dibattito accademico. La corporate governance si riferisce al sistema attraverso il quale le aziende sono dirette e controllate e rappresenta uno strumento indispensabile per definire le regole e le leggi che disciplinano e determinano la gestione, ma anche la struttura organizzativa di un'impresa, con lo scopo di garantire un funzionamento efficiente del governo societario e gestire i possibili conflitti che potrebbero nascere tra i soggetti che operano al suo interno. In questo contesto, particolarmente importante è la relazione tra gli azionisti, che assumono il ruolo di principal, e i manager, che rappresentano la figura dell'agent. Il rapporto tra questi due soggetti si può configurare come un tipico rapporto di agenzia e nasce per via della separazione tra la proprietà ed il controllo dell'impresa. Nel momento in cui l'interesse degli agents, ossia gli amministratori che vengono incaricati dagli azionisti di svolgere una serie di attività per conto loro, non coincide più con quello dei principals, si creano delle esternalità negative o dei costi di agenzia. Lo scopo di questo elaborato è quello di esaminare i problemi di agenzia nel contesto della corporate governance delle imprese. Partendo da un'analisi generale sul tema della corporate governance, cercando di coglierne gli aspetti più importanti, come ad esempio le teorie ad essa collegate e le varie definizioni ad essa associate, mi soffermerò in seguito sull'agency theory e sui meccanismi che possono mitigare i problemi di agenzia, per poi analizzare, in conclusione, il caso del passaggio dal sistema dualistico al sistema monistico dell'Intesa Sanpaolo.
I problemi di agenzia nel contesto della corporate governance delle imprese
UNGUREANU, LAURA IONELA
2017/2018
Abstract
La corporate governance ha rivestito negli ultimi decenni un ruolo sempre più importante e al centro dell'interesse delle varie legislazioni internazionali, diventando oggetto di un ampio dibattito accademico. La corporate governance si riferisce al sistema attraverso il quale le aziende sono dirette e controllate e rappresenta uno strumento indispensabile per definire le regole e le leggi che disciplinano e determinano la gestione, ma anche la struttura organizzativa di un'impresa, con lo scopo di garantire un funzionamento efficiente del governo societario e gestire i possibili conflitti che potrebbero nascere tra i soggetti che operano al suo interno. In questo contesto, particolarmente importante è la relazione tra gli azionisti, che assumono il ruolo di principal, e i manager, che rappresentano la figura dell'agent. Il rapporto tra questi due soggetti si può configurare come un tipico rapporto di agenzia e nasce per via della separazione tra la proprietà ed il controllo dell'impresa. Nel momento in cui l'interesse degli agents, ossia gli amministratori che vengono incaricati dagli azionisti di svolgere una serie di attività per conto loro, non coincide più con quello dei principals, si creano delle esternalità negative o dei costi di agenzia. Lo scopo di questo elaborato è quello di esaminare i problemi di agenzia nel contesto della corporate governance delle imprese. Partendo da un'analisi generale sul tema della corporate governance, cercando di coglierne gli aspetti più importanti, come ad esempio le teorie ad essa collegate e le varie definizioni ad essa associate, mi soffermerò in seguito sull'agency theory e sui meccanismi che possono mitigare i problemi di agenzia, per poi analizzare, in conclusione, il caso del passaggio dal sistema dualistico al sistema monistico dell'Intesa Sanpaolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/48923