Il presente lavoro di Tesi consiste in uno studio geologico-strutturale e petrografico di un'area situata in Valmala (vallone secondario della Valle Varaita, Alpi Occidentali), in cui il Massiccio Dora-Maira (crosta continentale del Dominio Pennidico superiore) è caratterizzato da un assetto geologico-strutturale complesso e poco definito sia in letteratura che nella cartografia geologica esistente. La finalità del lavoro di Tesi è stata di definire la litostratigrafia, l'evoluzione strutturale e l'evoluzione metamorfica delle diverse unità tettoniche affioranti in Valmala, mediante (i) rilevamento geologico-strutturale di dettaglio di un'area di 11 km2 , (ii) analisi strutturale, (iii) analisi petrografica al microscopio ottico dei litotipi più rappresentativi (per un totale di circa 40 sezioni sottili), e (iv) produzione di una banca dati GIS e di una carta geologica a scala 1:10.000. Il lavoro di Tesi ha permesso di distinguere tre unità tettoniche che, dal basso all'alto strutturale, corrispondono all'Unità di Rocca Solei, alla Zona di Taglio della Valmala e all'Unità Dronero- Sampeyre. L'Unità di Rocca Solei, già nota in letteratura e caratterizzata da metamorfismo Alpino di picco in facies eclogitica, nell'area di studio è costituita unicamente da ortogneiss occhiadini. La Zona di Taglio della Valmala corrisponde ad un mèlanges tettonico con organizzazione block-in- matrix definita da blocchi lenticolari di meta-quarzodioriti, metabasiti, serpentiniti, calcescisti, scisti grafitici, gneiss micro-occhiadini, quarziti impure e marmi impuri, imballati in una matrice costituita da micascisti più o meno carbonatici e micascisti gneissici. Nell'Unità Dronero-Sampeyre sono stati distinti un Complesso Polimetamorfico, costituito da micascisti e quarziti, ed un Complesso Monometamorfico, costituito da metavulcaniti acide e basiche, meta-vulcanoclastiti e micascisti argentei. L'analisi strutturale ha permesso il riconoscimento e la distinzione di quattro fasi deformative a carattere duttile (denominate, in base alla cronologia relativa, F1, F2, F3 e F4) ed una a carattere fragile (denominata F5), con sviluppo di strutture sia alla mesoscala che alla macroscala. La F2 è la fase che ha maggiormente condizionato l'assetto geologico-strutturale dell'area, sviluppando un piegamento isoclinale pervasivo nell'Unità Dronero-Sampeyre e una foliazione principale parallelamente alla quale sono orientati sia i contatti inter-unità che quelli intra-unità. Dallo studio metamorfico è emerso che la Zona di Taglio della Valmala e l'Unità Dronero- Sampeyre si sono entrambe equilibrate in condizioni metamorfiche di picco compatibili con la facies scisti blu (circa 460-520 °C e 1.5-1.8 GPa). In conclusione, la Zona di Taglio della Valmala, descritta per la prima volta in questa Tesi, risulterebbe essersi formata tramite il campionamento di scaglie tettoniche dall'Unità Dronero- Sampeyre (in posizione superiore) e di un'unità meta-ofiolitica attualmente non affiorante (in posizione inferiore), e avrebbe avuto un ruolo importante nella giustapposizione sin-esumazione di unità tettoniche interne al Massiccio Dora-Maira e caratterizzate da diverso picco metamorfico Alpino.

¿STUDIO GEOLOGICO-STRUTTURALE E METAMORFICO DEL MASSICCIO DORA-MAIRA MERIDIONALE IN VALMALA (VALLE VARAITA, ALPI OCCIDENTALI)

NOSENZO, FRANCESCO
2016/2017

Abstract

Il presente lavoro di Tesi consiste in uno studio geologico-strutturale e petrografico di un'area situata in Valmala (vallone secondario della Valle Varaita, Alpi Occidentali), in cui il Massiccio Dora-Maira (crosta continentale del Dominio Pennidico superiore) è caratterizzato da un assetto geologico-strutturale complesso e poco definito sia in letteratura che nella cartografia geologica esistente. La finalità del lavoro di Tesi è stata di definire la litostratigrafia, l'evoluzione strutturale e l'evoluzione metamorfica delle diverse unità tettoniche affioranti in Valmala, mediante (i) rilevamento geologico-strutturale di dettaglio di un'area di 11 km2 , (ii) analisi strutturale, (iii) analisi petrografica al microscopio ottico dei litotipi più rappresentativi (per un totale di circa 40 sezioni sottili), e (iv) produzione di una banca dati GIS e di una carta geologica a scala 1:10.000. Il lavoro di Tesi ha permesso di distinguere tre unità tettoniche che, dal basso all'alto strutturale, corrispondono all'Unità di Rocca Solei, alla Zona di Taglio della Valmala e all'Unità Dronero- Sampeyre. L'Unità di Rocca Solei, già nota in letteratura e caratterizzata da metamorfismo Alpino di picco in facies eclogitica, nell'area di studio è costituita unicamente da ortogneiss occhiadini. La Zona di Taglio della Valmala corrisponde ad un mèlanges tettonico con organizzazione block-in- matrix definita da blocchi lenticolari di meta-quarzodioriti, metabasiti, serpentiniti, calcescisti, scisti grafitici, gneiss micro-occhiadini, quarziti impure e marmi impuri, imballati in una matrice costituita da micascisti più o meno carbonatici e micascisti gneissici. Nell'Unità Dronero-Sampeyre sono stati distinti un Complesso Polimetamorfico, costituito da micascisti e quarziti, ed un Complesso Monometamorfico, costituito da metavulcaniti acide e basiche, meta-vulcanoclastiti e micascisti argentei. L'analisi strutturale ha permesso il riconoscimento e la distinzione di quattro fasi deformative a carattere duttile (denominate, in base alla cronologia relativa, F1, F2, F3 e F4) ed una a carattere fragile (denominata F5), con sviluppo di strutture sia alla mesoscala che alla macroscala. La F2 è la fase che ha maggiormente condizionato l'assetto geologico-strutturale dell'area, sviluppando un piegamento isoclinale pervasivo nell'Unità Dronero-Sampeyre e una foliazione principale parallelamente alla quale sono orientati sia i contatti inter-unità che quelli intra-unità. Dallo studio metamorfico è emerso che la Zona di Taglio della Valmala e l'Unità Dronero- Sampeyre si sono entrambe equilibrate in condizioni metamorfiche di picco compatibili con la facies scisti blu (circa 460-520 °C e 1.5-1.8 GPa). In conclusione, la Zona di Taglio della Valmala, descritta per la prima volta in questa Tesi, risulterebbe essersi formata tramite il campionamento di scaglie tettoniche dall'Unità Dronero- Sampeyre (in posizione superiore) e di un'unità meta-ofiolitica attualmente non affiorante (in posizione inferiore), e avrebbe avuto un ruolo importante nella giustapposizione sin-esumazione di unità tettoniche interne al Massiccio Dora-Maira e caratterizzate da diverso picco metamorfico Alpino.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
761679_tesifrancesconosenzo.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 43.2 MB
Formato Adobe PDF
43.2 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/48778