Questo lavoro di tesi consiste nello studio petrografico, minerochimico e termobarometrico delle metapeliti a granato e cloritoide affioranti in diverse unità del Massiccio Dora-Maira Meridionale (bassa Val Varaita, Alpi Cozie). Lo studio effettuato può essere diviso in quattro fasi: 1) Uno studio petrografico di 21 sezioni sottili che provengono da cinque unità del Massiccio Dora-Maira Meridionale. Dal basso verso l'alto strutturale, le cinque unità investigate sono: Unità di Pinerolo, Unità di San Chiaffredo, Unità Brossasco Isasca, Unità di Rocca Solei e Unità di Dronero Sampeyre. Queste unità presentano caratteristiche litologiche simili, ma differente evoluzione metamorfica, in particolare hanno raggiunto diverse condizioni pressione-temperatura (P-T) di picco durante l'evento metamorfico Alpino. 2) Cinque sezioni sottili, una per ogni unità, sono state selezionate come particolarmente rilevanti per le loro caratteristiche petrografiche ed analizzate mediante microfluorescenza a raggi X. Si sono ottenute in questo modo mappe RX (composizionali) qualitative delle intere sezioni sottili. 3) Per le stesse cinque sezioni sottili è stata effettuata una caratterizzazione minero-chimica delle principali fasi mineralogiche: in particolare è stata studiata la zonatura composizionale dei porfiroblasti di granato, le diverse tipologie di miche bianche e le caratteristiche composizionali dei cloritoidi. Questo studio è stato effettuato al Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) con microsonda a dispersione di energia (EDS). Le analisi chimiche ottenute sono state successivamente normalizzate, tabulate e plottate in opportuni diagrammi per evidenziare le variazioni composizionali delle varie fasi sia nella stessa unità che tra unità diverse. 4) Le condizioni P-T di picco metamorfico per ciascuna unità sono state ricavate tramite il metodo AveragePT di THERMOCALC, usando le composizioni chimiche delle fasi stabili nelle paragenesi di picco. Le condizioni P-T ottenute sono state infine confrontate con le stime di pressione e temperatura esistenti in letteratura.
STUDIO PETROGRAFICO, MINEROCHIMICO E TERMOBAROMETRICO DELLE METAPELITI A GRANATO E CLORITOIDE DEL MASSICCIO DORA MAIRA MERIDIONALE (ALPI OCCIDENTALI)
GILIO, MANUELE
2016/2017
Abstract
Questo lavoro di tesi consiste nello studio petrografico, minerochimico e termobarometrico delle metapeliti a granato e cloritoide affioranti in diverse unità del Massiccio Dora-Maira Meridionale (bassa Val Varaita, Alpi Cozie). Lo studio effettuato può essere diviso in quattro fasi: 1) Uno studio petrografico di 21 sezioni sottili che provengono da cinque unità del Massiccio Dora-Maira Meridionale. Dal basso verso l'alto strutturale, le cinque unità investigate sono: Unità di Pinerolo, Unità di San Chiaffredo, Unità Brossasco Isasca, Unità di Rocca Solei e Unità di Dronero Sampeyre. Queste unità presentano caratteristiche litologiche simili, ma differente evoluzione metamorfica, in particolare hanno raggiunto diverse condizioni pressione-temperatura (P-T) di picco durante l'evento metamorfico Alpino. 2) Cinque sezioni sottili, una per ogni unità, sono state selezionate come particolarmente rilevanti per le loro caratteristiche petrografiche ed analizzate mediante microfluorescenza a raggi X. Si sono ottenute in questo modo mappe RX (composizionali) qualitative delle intere sezioni sottili. 3) Per le stesse cinque sezioni sottili è stata effettuata una caratterizzazione minero-chimica delle principali fasi mineralogiche: in particolare è stata studiata la zonatura composizionale dei porfiroblasti di granato, le diverse tipologie di miche bianche e le caratteristiche composizionali dei cloritoidi. Questo studio è stato effettuato al Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) con microsonda a dispersione di energia (EDS). Le analisi chimiche ottenute sono state successivamente normalizzate, tabulate e plottate in opportuni diagrammi per evidenziare le variazioni composizionali delle varie fasi sia nella stessa unità che tra unità diverse. 4) Le condizioni P-T di picco metamorfico per ciascuna unità sono state ricavate tramite il metodo AveragePT di THERMOCALC, usando le composizioni chimiche delle fasi stabili nelle paragenesi di picco. Le condizioni P-T ottenute sono state infine confrontate con le stime di pressione e temperatura esistenti in letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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