L'ecosistema innovativo è l'insieme di relazioni, incentivi, politiche, risorse, attori, strumenti, norme e istituzioni che forma il contesto all'interno del quale le start up si sviluppano. Benché non esista una definizione condivisa di ecosistema innovativo/imprenditoriale, dall'analisi della letteratura scientifica si può affermare che le peculiarità dell'ambiente circostante vanno ad intaccare in modo attivo e passivo le prospettive, le performance e il comportamento di un'impresa. L'approccio ecosistemico riguarda le start up ad alta crescita o a scale-up; questo tipo di imprenditorialità è un'importante fonte di innovazione, di crescita della produttività e dell'occupazione. In particolare, l'Italia ha dato avvio ad una strategia di politica pubblica a supporto delle startup innovative dall'anno 2012 con il Decreto Crescita 2.0, introducendo nell'ordinamento giuridico la definizione di nuova impresa innovativa ad alto contenuto tecnologico e prevendendo per questa tipologia d'impresa una serie di agevolazioni. Nonostante l'azione svolta da Stato e dall'Unione Europea è finalizzata a rendere il territorio italiano ospitale per la nascita e lo sviluppo di startup, l'Italia si presenta con un ecosistema sottodimensionato e una delle cause è il gap esistente tra le varie regioni italiane in tema di innovazione. Non a caso i finanziamenti nazionali e soprattutto quelli europei per lo sviluppo dell'innovazione sono destinati a quelle regioni del territorio nazionale che sono meno sviluppate, tra cui la Regione Puglia. Anche quest'ultima ha messo in atto una serie di azioni per la promozione e lo sviluppo di startup e quindi a favore del proprio ecosistema imprenditoriale, rintracciabili nella Programmazione regionale 2014-2020.
Analisi di un ecosistema dell'innovazione italiano: il caso della Regione Puglia
PIRELLI, PAMELA
2016/2017
Abstract
L'ecosistema innovativo è l'insieme di relazioni, incentivi, politiche, risorse, attori, strumenti, norme e istituzioni che forma il contesto all'interno del quale le start up si sviluppano. Benché non esista una definizione condivisa di ecosistema innovativo/imprenditoriale, dall'analisi della letteratura scientifica si può affermare che le peculiarità dell'ambiente circostante vanno ad intaccare in modo attivo e passivo le prospettive, le performance e il comportamento di un'impresa. L'approccio ecosistemico riguarda le start up ad alta crescita o a scale-up; questo tipo di imprenditorialità è un'importante fonte di innovazione, di crescita della produttività e dell'occupazione. In particolare, l'Italia ha dato avvio ad una strategia di politica pubblica a supporto delle startup innovative dall'anno 2012 con il Decreto Crescita 2.0, introducendo nell'ordinamento giuridico la definizione di nuova impresa innovativa ad alto contenuto tecnologico e prevendendo per questa tipologia d'impresa una serie di agevolazioni. Nonostante l'azione svolta da Stato e dall'Unione Europea è finalizzata a rendere il territorio italiano ospitale per la nascita e lo sviluppo di startup, l'Italia si presenta con un ecosistema sottodimensionato e una delle cause è il gap esistente tra le varie regioni italiane in tema di innovazione. Non a caso i finanziamenti nazionali e soprattutto quelli europei per lo sviluppo dell'innovazione sono destinati a quelle regioni del territorio nazionale che sono meno sviluppate, tra cui la Regione Puglia. Anche quest'ultima ha messo in atto una serie di azioni per la promozione e lo sviluppo di startup e quindi a favore del proprio ecosistema imprenditoriale, rintracciabili nella Programmazione regionale 2014-2020.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
768280_tesiecosistemaregionepuglia.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.6 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.6 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/48768