The fire debris investigation is the main tool for finding traces and any other possible substances used to start or accelerate a fire. This dissertation is the result of a collaboration between the Department of Chemistry of Università degli studi di Torino and the local headquarters of the Turin Fire Brigade, with the aim to provide scientific support to the investigations on alleged arsons. In order to identify the origin and the type of firelighters commonly used in arsons, samples of diesel from tanks of 26 different vehicles have been collected at the local headquarters of the Turin Fire Brigade. The analysis was carried out in accordance with the procedures regulated by ASTM E1618 and ASTM E2154, which involve the use of techniques such as SPME and Gas-chromatography along with mass Spectrometry. After characterising the main analytes for diesel, both when they were collected and observed under controlled evaporations via certified matrix, the focus has been on treating the outcomes with a statistical approach. Data have been processed through different methods of multivariate statistics, such as PCA and LDA. The innovative procedures implemented to build chemometric models, have shown a good discriminatory power, particularly for real samples. This way, it has been possible to have a first probabilistic approach to the Likelihood Ratio.

Anno Accademico 2016-2017 Sessione di laurea: 6/04/1018 Candidato: Filomena Ilena Finizio Relatore: Prof. Marco Vincenti Abstract della tesi Analisi statistica multivariata nell'investigazione di reati incendiari: profilatura di diesel e miscele con benzina L'analisi sui residui degli incendi rappresenta lo strumento principale per la ricerca di tracce e di eventuali sostanze, impiegate per innescare o accelerare un incendio. Il progetto di tesi, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Chimica dell'Università degli studi di Torino e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino, ha l'intento di fornire un supporto scientifico alle indagini che vengono svolte per gli incendi presumibilmente dolosi. Allo scopo di poter valutare la possibilità di discriminare l'origine e l'identificazione degli acceleranti di fiamma, comunemente usati in caso di dolo, sono stati raccolti campioni di diesel da 26 serbatoi di autoveicoli differenti presenti nel Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Torino. Le analisi sono state effettuate seguendo le procedure normate dall' ASTM E1618 e ASTM E2154 che prevedono l'utilizzo di tecniche come la SPME e la Gas-cromatografia accoppiata alla Spettrometria di massa per la determinazione delle molecole caratterizzanti gli idrocarburi. Dopo aver caratterizzato i principali analiti del diesel, sia appena prelevato che a seguito di controllate evaporazioni e con l'utilizzo di matrici certificate, ci si è soffermati su una trattazione statistica dei risultati. I dati sono stati trattati mediante diversi metodi di analisi multivariata quali PCA e LDA. Le metodiche innovative, adottate per la costruzione di modelli chemiometrici, hanno dimostrato una buona capacità discriminante soprattutto per i campioni reali. In questo modo è stato possibile avere un approccio probabilistico con il calcolo del rapporto di verosimiglianza (Likelihood Ratio). Infine, è stato aggiunto uno Standard Interno ad ogni campione per avere un primo approccio verso un'analisi semi-quantitativa.

Analisi statistica multivariata nell'investigazione di reati incendiari: profilatura di diesel e miscele con benzina

FINIZIO, FILOMENA ILENA
2016/2017

Abstract

Anno Accademico 2016-2017 Sessione di laurea: 6/04/1018 Candidato: Filomena Ilena Finizio Relatore: Prof. Marco Vincenti Abstract della tesi Analisi statistica multivariata nell'investigazione di reati incendiari: profilatura di diesel e miscele con benzina L'analisi sui residui degli incendi rappresenta lo strumento principale per la ricerca di tracce e di eventuali sostanze, impiegate per innescare o accelerare un incendio. Il progetto di tesi, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Chimica dell'Università degli studi di Torino e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino, ha l'intento di fornire un supporto scientifico alle indagini che vengono svolte per gli incendi presumibilmente dolosi. Allo scopo di poter valutare la possibilità di discriminare l'origine e l'identificazione degli acceleranti di fiamma, comunemente usati in caso di dolo, sono stati raccolti campioni di diesel da 26 serbatoi di autoveicoli differenti presenti nel Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Torino. Le analisi sono state effettuate seguendo le procedure normate dall' ASTM E1618 e ASTM E2154 che prevedono l'utilizzo di tecniche come la SPME e la Gas-cromatografia accoppiata alla Spettrometria di massa per la determinazione delle molecole caratterizzanti gli idrocarburi. Dopo aver caratterizzato i principali analiti del diesel, sia appena prelevato che a seguito di controllate evaporazioni e con l'utilizzo di matrici certificate, ci si è soffermati su una trattazione statistica dei risultati. I dati sono stati trattati mediante diversi metodi di analisi multivariata quali PCA e LDA. Le metodiche innovative, adottate per la costruzione di modelli chemiometrici, hanno dimostrato una buona capacità discriminante soprattutto per i campioni reali. In questo modo è stato possibile avere un approccio probabilistico con il calcolo del rapporto di verosimiglianza (Likelihood Ratio). Infine, è stato aggiunto uno Standard Interno ad ogni campione per avere un primo approccio verso un'analisi semi-quantitativa.
ITA
The fire debris investigation is the main tool for finding traces and any other possible substances used to start or accelerate a fire. This dissertation is the result of a collaboration between the Department of Chemistry of Università degli studi di Torino and the local headquarters of the Turin Fire Brigade, with the aim to provide scientific support to the investigations on alleged arsons. In order to identify the origin and the type of firelighters commonly used in arsons, samples of diesel from tanks of 26 different vehicles have been collected at the local headquarters of the Turin Fire Brigade. The analysis was carried out in accordance with the procedures regulated by ASTM E1618 and ASTM E2154, which involve the use of techniques such as SPME and Gas-chromatography along with mass Spectrometry. After characterising the main analytes for diesel, both when they were collected and observed under controlled evaporations via certified matrix, the focus has been on treating the outcomes with a statistical approach. Data have been processed through different methods of multivariate statistics, such as PCA and LDA. The innovative procedures implemented to build chemometric models, have shown a good discriminatory power, particularly for real samples. This way, it has been possible to have a first probabilistic approach to the Likelihood Ratio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/48759