The present work has as its object of study the observation and analysis of the multimodal communication of an Italian language teacher as a second language (L2), in a class of beginner learners, mostly newly-arrived students, in Turin. The starting level of the students Italian language is very varied: usually students have an A1 level, but there are also cases of non-Italian speakers (A0/ pre A1). The paper has been divided into two parts: in the first part we tried to retrace the origin of spoken communication, the importance that gestural action has in communicative interaction, as an evolutionary trait of human communication. The origins of speech are traced in the use of gesture, through studies of psychology and comparison of hominid fossils, as the first system of human communication. The second part, instead, has been entirely dedicated to the analysis of the data collected in the class of observation, on the use of the body as an instrument and means of transmission of knowledge, in particular on the use of deictic and iconic gestures of the hand. The gesture can be defined as a versatile educational tool, understood by all despite the divergence of cultures and it is an economic tool, used by all humans since childhood, and it is stressed its peculiar ability to communicate information is obscured or defined in the background.
Il presente lavoro ha come oggetto di studio l'osservazione e l'analisi della comunicazione multimodale di un docente alfabetizzatore di italiano come lingua seconda (L2), in un contesto classe di studenti apprendenti principianti dell'italiano, per lo più studenti neo-arrivati, all'interno del CPIA 2 di Torino. Il livello di partenza della lingua italiana degli studenti è molto vario: solitamente gli studenti hanno un livello A1, ma vi sono anche casi di non parlanti della lingua italiana (A0/ pre A1). L'elaborato è stato suddiviso in due parti: nella prima parte si è cercato di ripercorrere l'origine della comunicazione parlata, l'importanza che l'azione gestuale riveste nell'interazione comunicativa, come tratto evolutivo della comunicazione umana. Le origini del parlato sono ricondotte all'uso del gesto, in quanto quest'ultimo è rivisto, attraverso studi di psicologia e comparazione dei fossili di ominidi, come primo sistema di comunicazione. La seconda parte, invece, è stata dedicata interamente all'analisi dei dati raccolti nella classe di osservazione, sull'uso del corpo come strumento e mezzo di trasmissione di conoscenze, in particolare sull'uso dei gesti deittici e iconici della mano. Il gesto si può definire come strumento didattico versatile, compreso da tutti nonostante la divergenza delle culture ed economico, è usato dall'essere umano sin dall'infanzia e spesso la sua peculiare capacità di comunicare informazioni viene oscurata o definita in secondo piano.
La comunicazione multimodale nell'insegnamento dell'italiano L2: osservazioni in una classe di apprendenti principianti con bassa scolarizzazione
SQUILLACE, LETIZIA
2019/2020
Abstract
Il presente lavoro ha come oggetto di studio l'osservazione e l'analisi della comunicazione multimodale di un docente alfabetizzatore di italiano come lingua seconda (L2), in un contesto classe di studenti apprendenti principianti dell'italiano, per lo più studenti neo-arrivati, all'interno del CPIA 2 di Torino. Il livello di partenza della lingua italiana degli studenti è molto vario: solitamente gli studenti hanno un livello A1, ma vi sono anche casi di non parlanti della lingua italiana (A0/ pre A1). L'elaborato è stato suddiviso in due parti: nella prima parte si è cercato di ripercorrere l'origine della comunicazione parlata, l'importanza che l'azione gestuale riveste nell'interazione comunicativa, come tratto evolutivo della comunicazione umana. Le origini del parlato sono ricondotte all'uso del gesto, in quanto quest'ultimo è rivisto, attraverso studi di psicologia e comparazione dei fossili di ominidi, come primo sistema di comunicazione. La seconda parte, invece, è stata dedicata interamente all'analisi dei dati raccolti nella classe di osservazione, sull'uso del corpo come strumento e mezzo di trasmissione di conoscenze, in particolare sull'uso dei gesti deittici e iconici della mano. Il gesto si può definire come strumento didattico versatile, compreso da tutti nonostante la divergenza delle culture ed economico, è usato dall'essere umano sin dall'infanzia e spesso la sua peculiare capacità di comunicare informazioni viene oscurata o definita in secondo piano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/48717