ABSTRACT (in Inglese) Introduction: The relationship between assisted person and caregiver turns out to be an important asset for all care settings; in palliative care, however, it assumes a particular importance. The health of both figures participating in the caregiver-assisted dyad represents an important index of well-being. Increasingly, however, the Caregiver Burden definition is being used, and the numbers identifiable online reflect this increase. Objective: The following thesis work aims to identify, through a literature review, which interventions the Nurse, in collaboration with the team, can implement and/or propose to the caregiver, in order to prevent or reduce stress and the burden. It aims to identify interventions that can respond to a large number of needs, starting from the purely practical ones, such as mobilization can be an example, to arrive at others that are mainly introspective, such as psychoeducation. Materials and methods: Through a literature review, I selected a few articles that answered my research question. The sites consulted were: CINAHL Complete, PubMed e PsycInfo. The keywords used were: “caregiver stress”, “caregiver burden”, “caregiver burnout”, “palliative care”, “end of life care", "intervention”, “best practise”, interspersed with boolean operators: “AND” and “OR”. The filters applied to the search were: publication in the last ten years (from 2012 onwards), text available in the full text version and English language. Results: The results that emerged from the research responded fully to the objective set. The interventions that the nurse can propose can be classified into: purely practical and welfare; interventions facilitating interpersonal communication within the team and assisted-caregiver couple, such as art therapy and narrative medicine; psychoeducation interventions, and finally interventions facilitating the exploration of emotions attributed to the experience of caregiving and illness, such as meditation and Mindfullness. Discussion: Following the analysis of the articles, it emerged that the large number of interventions identifiable in the literature can reflect the complex experience of the path of the disease, lived by the assisted person and the caregiver. The interventions available from the research can be of various types, and may require the involvement of several professionals. In this overall picture, the nurse represents the glue between the various figures, whether they are part of the team or the caregiver.
ABSTRACT Introduzione: La relazione tra persona assistita e caregiver risulta essere un’importante ricchezza per tutti i setting assistenziale; nelle cure palliative, però, assume un’importanza particolare. La salute di entrambe le figure partecipanti alla diade caregiver-assistito rappresenta un importante indice di benessere. Allo stesso tempo, sempre più spesso viene utilizzata la definizione Caregiver Burden, ed i numeri individuabili online sull’argomento rispecchiano questo aumento. Obiettivo: Il seguente elaborato di tesi ha l’obiettivo di individuare attraverso una revisione della letteratura quali interventi può mettere in atto e/o proporre, l’Infermiere, in collaborazione con l’equipe, al caregiver, al fine di prevenirne o ridurne lo stress ed il burden. Si pone l’obiettivo di individuare interventi che possano rispondere ad un ampio numero di bisogni, partendo da quelli prettamente pratici, come ne può essere un esempio la mobilizzazione, per arrivare ad altri principalmente introspettivi, come quelli di psicoeducazione. Materiali e metodi: Attraverso una revisione della letteratura, ho selezionato alcuni articoli che rispondessero al mio quesito di ricerca. I siti consultati sono stati: CINAHL Complete, PubMed e PsycInfo. Le parole chiave utilizzate sono state: “caregiver stress”, “caregiver burden”, “caregiver burnout”, “palliative care”, “end of life care", "intervention”, “best practise”, intervallate dagli operatori booleani: “AND” e “OR”. I filtri applicati alla ricerca sono stati: pubblicazione negli ultimi dieci anni (dal 2012 in poi), testo disponibile nella versione full text e lingua inglese. Risultati: I risultati emersi dalla ricerca hanno risposto a pieno titolo all’obiettivo posto. Gli interventi che l’infermiere può proporre possono essere classificati in: prettamente pratici ed assistenziali; interventi facilitanti la comunicazione interpersonale all’interno dell’equipe e della coppia assistito-caregiver, come l’arte terapia e la medicina narrativa; interventi di psicoeducazione, ed infine interventi facilitanti l’esplorazione delle emozioni attribuite all’esperienza di caregiving e di malattia, come ad esempio la meditazione e la Mindfullness. Discussione: In seguito all’analisi degli articoli è emerso come l’ampio numero di interventi individuabili in letteratura possa rispecchiare la complessa esperienza del percorso di malattia, vissuto dalla persona assistita e dal caregiver. Gli interventi reperibili dalla ricerca possono essere di vario tipo, e possono richiedere il coinvolgimento di più professionisti. L’infermiere, rappresenta in questo quadro complessivo, il collante tra le varie figure, siano esse parte dell’equipe o siano esse la famiglia.
Lo stress nel caregiver della persona assistita con patologia oncologica, come prendersi cura di chi cura: una revisione della letteratura
PERONA, MARTA
2021/2022
Abstract
ABSTRACT Introduzione: La relazione tra persona assistita e caregiver risulta essere un’importante ricchezza per tutti i setting assistenziale; nelle cure palliative, però, assume un’importanza particolare. La salute di entrambe le figure partecipanti alla diade caregiver-assistito rappresenta un importante indice di benessere. Allo stesso tempo, sempre più spesso viene utilizzata la definizione Caregiver Burden, ed i numeri individuabili online sull’argomento rispecchiano questo aumento. Obiettivo: Il seguente elaborato di tesi ha l’obiettivo di individuare attraverso una revisione della letteratura quali interventi può mettere in atto e/o proporre, l’Infermiere, in collaborazione con l’equipe, al caregiver, al fine di prevenirne o ridurne lo stress ed il burden. Si pone l’obiettivo di individuare interventi che possano rispondere ad un ampio numero di bisogni, partendo da quelli prettamente pratici, come ne può essere un esempio la mobilizzazione, per arrivare ad altri principalmente introspettivi, come quelli di psicoeducazione. Materiali e metodi: Attraverso una revisione della letteratura, ho selezionato alcuni articoli che rispondessero al mio quesito di ricerca. I siti consultati sono stati: CINAHL Complete, PubMed e PsycInfo. Le parole chiave utilizzate sono state: “caregiver stress”, “caregiver burden”, “caregiver burnout”, “palliative care”, “end of life care", "intervention”, “best practise”, intervallate dagli operatori booleani: “AND” e “OR”. I filtri applicati alla ricerca sono stati: pubblicazione negli ultimi dieci anni (dal 2012 in poi), testo disponibile nella versione full text e lingua inglese. Risultati: I risultati emersi dalla ricerca hanno risposto a pieno titolo all’obiettivo posto. Gli interventi che l’infermiere può proporre possono essere classificati in: prettamente pratici ed assistenziali; interventi facilitanti la comunicazione interpersonale all’interno dell’equipe e della coppia assistito-caregiver, come l’arte terapia e la medicina narrativa; interventi di psicoeducazione, ed infine interventi facilitanti l’esplorazione delle emozioni attribuite all’esperienza di caregiving e di malattia, come ad esempio la meditazione e la Mindfullness. Discussione: In seguito all’analisi degli articoli è emerso come l’ampio numero di interventi individuabili in letteratura possa rispecchiare la complessa esperienza del percorso di malattia, vissuto dalla persona assistita e dal caregiver. Gli interventi reperibili dalla ricerca possono essere di vario tipo, e possono richiedere il coinvolgimento di più professionisti. L’infermiere, rappresenta in questo quadro complessivo, il collante tra le varie figure, siano esse parte dell’equipe o siano esse la famiglia.File | Dimensione | Formato | |
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