Anatomy-based fitting of the cochlear implant using bimodal stimulation The Anatomy-Based Fitting(ABF) is a revolutionary technology developed by MED-EL to guarantee patients with cochlear implants a personalized mapping system based on the anatomy of the individual patient, in order to achieve better auditory results and verbal understanding than standard technologies. The ABF system is imported thanks to the Otoplan software, a surgical planning platform that generates a 3D reconstruction of the inner ear from pre and post-operative CT. Thanks to this data a detailed study of the anatomy of the individual patient is carried out that allows to choose the most optimal electrode range for the single case to ensure stimulation of the most apical regions of the copy. For this reason, ABF overcomes the anatomical variability compared to the MAESTRO map, or the standard fitting which does not allow a representation are topical of the electrical stimulus creates frequency mismatch. Alternating with periodicity the two maps in the same patient, the purpose of the study is therefore to evaluate the results obtained with the new mapping system compared to the standard normally used in terms of intelligibility and in the presence of an SNR (noise signal ratio). The study is based on the analysis of 13 patients with asymmetric post-lingual neurosensory hearing loss, who underwent the placement of a MED-EL cochlear implant at the Molinette Hospital in Turin between 2020 and 2022. Patients are activated with the standard fitting and other patients are activated with ABF. Then regular checks are carried out to assess the progress of hearing and intellectual performance, based on objective and subjective data alternating your maps under examination through specific timing. Patients undergo a total follow-up of 12 months from the first switch. The objective evaluations are carried out with each check through: free field and Matrix test. It is also of great importance to derive subjective feedback in order to evaluate individual perception of hearing improvement. For this reason, patients were given the WHOQOL-BREF and SSQ questionnaires. The data shows an improvement in hearing perceptions and progressive speech recognition in bimodal stimulation compared to the use of single prostheses. There were no substantial differences in the use of one map over the other. This finding is certainly limited by the fact that since the study is still ongoing the results of the various controls, especially the last ones, have not been calculated on all the patients in the study. Moreover, we must also take into account that between the two mapping systems there are not great differences because the MED-EL company adopts long electrodes that cover up to the apex of the cochlea offering better results in terms of tonotopicity of the electrical stimulus. However, patients who have reached the follow-up of 12 months and who have chosen one of the two maps, have opted for ABF, a choice linked to better hearing and perceived intellectual performance. This figure leaves room for hope for the future use of ABF compared to conventional.
Anatomy-based fitting dell’impianto cocleare nella stimolazione bimodale L’Anatomy-based fitting(ABF) è una tecnologia ideata dalla ditta MED-EL per garantire ai pazienti portatori di impianto cocleare un sistema di mappaggio personalizzato, al fine di ottenere dei risultati uditivi e di comprensione verbale migliori rispetto alle tecnologie standard. Il sistema ABF viene importato grazie al software Otoplan, una piattaforma di pianificazione chirurgica che genera una ricostruzione 3D dell'orecchio interno ricavata da TAC pre e post operatoria. Viene effettuato uno studio dettagliato dell'anatomia del singolo paziente, permettendo di scegliere la gamma di elettrodi più ottimale per il singolo caso e garantire la stimolazione delle regioni più apicali della coclea. Per tale ragione, ABF supera la variabilità anatomica rispetto alla mappa MAESTRO, ovvero il fitting standard il quale non consentendo una rappresentazione sono topica dello stimolo elettrico crea mismatch frequenziali. Alternando con periodicità le due mappe nello stesso paziente lo scopo dello studio è quello di valutare i risultati ottenuti con il nuovo sistema di mappaggio rispetto allo standard normalmente utilizzato in termini di intelligibilità ed in presenza di un SNR (rapporto segnale rumore). Lo studio è basato sull'analisi di 13 pazienti con ipoacusia post linguale neurosensoriale asimmetrica, sottoposti ad intervento di posizionamento di impianto cocleare MED-EL prezzo l'ospedale Molinette di Torino in un periodo compreso tra il 2020 ed il 2022. Alcuni pazienti vengono attivati con il fitting standard ed altri vengono attivati con ABF. Successivamente vengono eseguiti dei controlli regolari alternando le due mappe. I pazienti sono sottoposti ad un follow-up totale di 12 mesi dal primo switch. Le valutazioni oggettive sono effettuate ad ogni controllo attraverso: campo libero e Matrix test. Risulta di notevole importanza ricavare feedback soggettivi, mediante somministrazione di questionari WHOQOL-BREF e SSQ, al fine di valutare la percezione individuale del miglioramento dell’udito. Dai risultati ottenuti dal Matrix test, somministrati nei vari controlli, si evince che i valori sono statisticamente significativi nel confronto tra stimolazione bimodale (IC + PA) rispetto alla sola protesi (PA). Dai dati dello studio emerge un miglioramento delle percezioni uditive e del riconoscimento vocale progressivo nella stimolazione bimodale. Non sono emerse sostanziali differenze dall’utilizzo di una mappa rispetto all’altra. Questo risultato è sicuramente limitato dal fatto che essendo lo studio ancora in corso i risultati dei vari controlli, soprattutto gli ultimi, non sono stati calcolati su tutti i pazienti dello studio. Inoltre, bisogna anche tener conto che tra i due sistemi di mappaggio non risultano esserci grandi differenze in quanto, la ditta MED-EL adotta elettrodi lunghi che coprono sino all’apice della coclea offrendo risultati migliori in termini di tonotopicità dello stimolo elettrico. Tuttavia i pazienti che hanno raggiunto il follow-up di 12 mesi e che hanno scelto una delle due mappe, hanno optato per l’ABF, scelta legata ad una migliore prestazione uditiva ed intellettiva percepita. Questo dato lascia spazio a speranze per il futuro utilizzo di ABF rispetto a quello convenzionale.
Anatomy-Based fitting dell'impianto cocleare nella stimolazione bimodale
GRECO, SARA
2021/2022
Abstract
Anatomy-based fitting dell’impianto cocleare nella stimolazione bimodale L’Anatomy-based fitting(ABF) è una tecnologia ideata dalla ditta MED-EL per garantire ai pazienti portatori di impianto cocleare un sistema di mappaggio personalizzato, al fine di ottenere dei risultati uditivi e di comprensione verbale migliori rispetto alle tecnologie standard. Il sistema ABF viene importato grazie al software Otoplan, una piattaforma di pianificazione chirurgica che genera una ricostruzione 3D dell'orecchio interno ricavata da TAC pre e post operatoria. Viene effettuato uno studio dettagliato dell'anatomia del singolo paziente, permettendo di scegliere la gamma di elettrodi più ottimale per il singolo caso e garantire la stimolazione delle regioni più apicali della coclea. Per tale ragione, ABF supera la variabilità anatomica rispetto alla mappa MAESTRO, ovvero il fitting standard il quale non consentendo una rappresentazione sono topica dello stimolo elettrico crea mismatch frequenziali. Alternando con periodicità le due mappe nello stesso paziente lo scopo dello studio è quello di valutare i risultati ottenuti con il nuovo sistema di mappaggio rispetto allo standard normalmente utilizzato in termini di intelligibilità ed in presenza di un SNR (rapporto segnale rumore). Lo studio è basato sull'analisi di 13 pazienti con ipoacusia post linguale neurosensoriale asimmetrica, sottoposti ad intervento di posizionamento di impianto cocleare MED-EL prezzo l'ospedale Molinette di Torino in un periodo compreso tra il 2020 ed il 2022. Alcuni pazienti vengono attivati con il fitting standard ed altri vengono attivati con ABF. Successivamente vengono eseguiti dei controlli regolari alternando le due mappe. I pazienti sono sottoposti ad un follow-up totale di 12 mesi dal primo switch. Le valutazioni oggettive sono effettuate ad ogni controllo attraverso: campo libero e Matrix test. Risulta di notevole importanza ricavare feedback soggettivi, mediante somministrazione di questionari WHOQOL-BREF e SSQ, al fine di valutare la percezione individuale del miglioramento dell’udito. Dai risultati ottenuti dal Matrix test, somministrati nei vari controlli, si evince che i valori sono statisticamente significativi nel confronto tra stimolazione bimodale (IC + PA) rispetto alla sola protesi (PA). Dai dati dello studio emerge un miglioramento delle percezioni uditive e del riconoscimento vocale progressivo nella stimolazione bimodale. Non sono emerse sostanziali differenze dall’utilizzo di una mappa rispetto all’altra. Questo risultato è sicuramente limitato dal fatto che essendo lo studio ancora in corso i risultati dei vari controlli, soprattutto gli ultimi, non sono stati calcolati su tutti i pazienti dello studio. Inoltre, bisogna anche tener conto che tra i due sistemi di mappaggio non risultano esserci grandi differenze in quanto, la ditta MED-EL adotta elettrodi lunghi che coprono sino all’apice della coclea offrendo risultati migliori in termini di tonotopicità dello stimolo elettrico. Tuttavia i pazienti che hanno raggiunto il follow-up di 12 mesi e che hanno scelto una delle due mappe, hanno optato per l’ABF, scelta legata ad una migliore prestazione uditiva ed intellettiva percepita. Questo dato lascia spazio a speranze per il futuro utilizzo di ABF rispetto a quello convenzionale.File | Dimensione | Formato | |
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