Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a significativi cambiamenti ed innovazioni tecnologiche. Un numero sempre maggiore di soggetti ha manifestato il proprio interesse nel mantenere elevati i propri standard competitivi mediante l'adozione di tali innovazioni tecnologiche. Pertanto, nel 2019, sembra inevitabile il contatto con l'Internet of Things, l'Intelligenza Artificiale, le Criptovalute e, di conseguenza, la tecnologia Blockchain. Il contesto macroeconomico nel quale ci troviamo è caratterizzato da un approccio particolarmente standardizzato, connesso alla cultura tradizionale e timoroso nei confronti delle novità. Tuttavia, le innovazioni tecnologiche possono rivelarsi molto positive per coloro che le comprendono e le adottano. Al contrario, un atteggiamento chiuso nei confronti delle novità potrebbe comportare la propria esclusione dal contesto competitivo, così come il mancato guadagno derivante da potenziali vantaggi. Il presente elaborato vuole illustrare i meccanismi interni al criptomondo e l'impatto di tali meccanismi sul mondo esterno. Il criptomondo nasce il 31 ottobre 2008, data in cui Satoshi Nakamoto introduce al mondo il Bitcoin. Quest'ultimo vuole rappresentare una valida soluzione all'interno di un contesto nel quale è venuta meno la fiducia nei confronti delle istituzioni finanziarie. L'obiettivo di Satoshi Nakamoto è quello di introdurre una moneta che non abbia bisogno di un ente centrale impegnato nella sua emissione, ma che sia una ¿moneta delle persone¿, creata dall'incontro tra i peers. In un secondo momento si assiste all'introduzione di Ethereum e numerose altre Alternative coins. Data la crescente notorietà del criptomondo, è indispensabile un intervento da parte delle autorità. In linea generale, le autorità hanno affrontato il fenomeno criptovalute da differenti prospettive. Tuttavia, uno degli aspetti comuni alla maggioranza delle autorità è la prevenzione alla lotta al riciclaggio del denaro ed al finanziamento del terrorismo. Questo aspetto è dovuto al fatto che le caratteristiche delle criptovalute, quali l'anonimato, la decentralizzazione e l'immediatezza delle transazioni, possono favorire lo svolgimento di numerose operazioni illecite. Le criptovalute attuali continuano ad esistere, anche se gli utenti sembrano preferire un contesto regolamentato e maggiormente tutelante. Tuttavia, le criptovalute hanno introdotto il vero fenomeno del cambiamento, la blockchain.
Il cambiamento tecnologico tra Blockchain e Criptovalute
TALPIS, CRISTINA
2018/2019
Abstract
Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a significativi cambiamenti ed innovazioni tecnologiche. Un numero sempre maggiore di soggetti ha manifestato il proprio interesse nel mantenere elevati i propri standard competitivi mediante l'adozione di tali innovazioni tecnologiche. Pertanto, nel 2019, sembra inevitabile il contatto con l'Internet of Things, l'Intelligenza Artificiale, le Criptovalute e, di conseguenza, la tecnologia Blockchain. Il contesto macroeconomico nel quale ci troviamo è caratterizzato da un approccio particolarmente standardizzato, connesso alla cultura tradizionale e timoroso nei confronti delle novità. Tuttavia, le innovazioni tecnologiche possono rivelarsi molto positive per coloro che le comprendono e le adottano. Al contrario, un atteggiamento chiuso nei confronti delle novità potrebbe comportare la propria esclusione dal contesto competitivo, così come il mancato guadagno derivante da potenziali vantaggi. Il presente elaborato vuole illustrare i meccanismi interni al criptomondo e l'impatto di tali meccanismi sul mondo esterno. Il criptomondo nasce il 31 ottobre 2008, data in cui Satoshi Nakamoto introduce al mondo il Bitcoin. Quest'ultimo vuole rappresentare una valida soluzione all'interno di un contesto nel quale è venuta meno la fiducia nei confronti delle istituzioni finanziarie. L'obiettivo di Satoshi Nakamoto è quello di introdurre una moneta che non abbia bisogno di un ente centrale impegnato nella sua emissione, ma che sia una ¿moneta delle persone¿, creata dall'incontro tra i peers. In un secondo momento si assiste all'introduzione di Ethereum e numerose altre Alternative coins. Data la crescente notorietà del criptomondo, è indispensabile un intervento da parte delle autorità. In linea generale, le autorità hanno affrontato il fenomeno criptovalute da differenti prospettive. Tuttavia, uno degli aspetti comuni alla maggioranza delle autorità è la prevenzione alla lotta al riciclaggio del denaro ed al finanziamento del terrorismo. Questo aspetto è dovuto al fatto che le caratteristiche delle criptovalute, quali l'anonimato, la decentralizzazione e l'immediatezza delle transazioni, possono favorire lo svolgimento di numerose operazioni illecite. Le criptovalute attuali continuano ad esistere, anche se gli utenti sembrano preferire un contesto regolamentato e maggiormente tutelante. Tuttavia, le criptovalute hanno introdotto il vero fenomeno del cambiamento, la blockchain.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
802110_tesidilaurea.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.7 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/48561