Le problematiche che hanno interessato la coltura dell'actinidia in Piemonte hanno reso necessario, per diversi frutticoltori, trovare un'alternativa colturale che fosse ugualmente remunerativa. Fra le possibili specie, di particolare interesse risulta esserci l'uva da tavola seedless (senza semi), la cui domanda, a livello mondiale, è in continua crescita. Il Piemonte è una regione storicamente vocata per la coltivazione di Vitis vinifera destinata però alla vinificazione. E' assolutamente una novità, invece, la coltivazione di varietà da tavola. Il presente lavoro ha riguardato la cultivar Crimson seedless, varietà rosata senza semi costituita in California. Gli aspetti su cui la ricerca si è concentrata sono stati l'entità e l'epoca della defogliazione e i conseguenti effetti sulle caratteristiche organolettiche alla raccolta e durante la frigoconservazione di medio periodo. Lo studio è avvenuto in due aziende frutticole del saluzzese, con vigneti messi a dimora nel 2012 e nel 2013. Nelle due aziende sono state effettuate in due epoche differenti delle defogliazioni con due diverse intensità. L'epoca di defogliazione è stata individuata come precoce, circa un mese prima della raccolta, e tardiva, circa due settimane prima della raccolta. Per quanto riguarda l'entità della defogliazione, anche in questo caso sono state individuate due modalità: defogliazione moderata, defogliazione severa. Le tesi defogliate sono state messe a confronto con una tesi aziendale che rappresentava il controllo. Alla raccolta, in entrambe le aziende, su campioni rappresentativi di tutte le tesi sono state effettuate analisi qualitative (Colore (Cie Lab); Consistenza (sH, N), Zuccheri (°brix), Acidità titolabile (meq/l), pH, Texture profile analysis, Test di penetrazione (N), Contenuto in antociani totali (mg malvidina 3-gluc/100 g p.f.), Contenuto in polifenoli totali (mg acido gallico/100 g p.f.)). Per ogni tesi e per entrambe le aziende sono poi stati campionati dodici cestini che sono stati posti in cella frigorifera a 1°C per otto settimane. Sull'uva in conservazione sono state effettuate, ogni 10 giorni, le medesime analisi effettuate alla raccolta fatta eccezione per il contenuto in antociani e polifenoli totali che sono stati misurati solo alla raccolta e al termine del periodo di conservazione. L'analisi statistica dei risultati della sperimentazione ha confermato un andamento eterogeneo tra i parametri analizzati: infatti l'influenza delle defogliazioni, ha condizionato positivamente alcuni parametri e penalizzato altri, a seconda della realtà aziendale.
Studio dell'influenza di diverse epoche di defogliazione sulle caratteristiche organolettiche di uva da tavola cv Crimson Seedless
BUSSI, NICOLA
2017/2018
Abstract
Le problematiche che hanno interessato la coltura dell'actinidia in Piemonte hanno reso necessario, per diversi frutticoltori, trovare un'alternativa colturale che fosse ugualmente remunerativa. Fra le possibili specie, di particolare interesse risulta esserci l'uva da tavola seedless (senza semi), la cui domanda, a livello mondiale, è in continua crescita. Il Piemonte è una regione storicamente vocata per la coltivazione di Vitis vinifera destinata però alla vinificazione. E' assolutamente una novità, invece, la coltivazione di varietà da tavola. Il presente lavoro ha riguardato la cultivar Crimson seedless, varietà rosata senza semi costituita in California. Gli aspetti su cui la ricerca si è concentrata sono stati l'entità e l'epoca della defogliazione e i conseguenti effetti sulle caratteristiche organolettiche alla raccolta e durante la frigoconservazione di medio periodo. Lo studio è avvenuto in due aziende frutticole del saluzzese, con vigneti messi a dimora nel 2012 e nel 2013. Nelle due aziende sono state effettuate in due epoche differenti delle defogliazioni con due diverse intensità. L'epoca di defogliazione è stata individuata come precoce, circa un mese prima della raccolta, e tardiva, circa due settimane prima della raccolta. Per quanto riguarda l'entità della defogliazione, anche in questo caso sono state individuate due modalità: defogliazione moderata, defogliazione severa. Le tesi defogliate sono state messe a confronto con una tesi aziendale che rappresentava il controllo. Alla raccolta, in entrambe le aziende, su campioni rappresentativi di tutte le tesi sono state effettuate analisi qualitative (Colore (Cie Lab); Consistenza (sH, N), Zuccheri (°brix), Acidità titolabile (meq/l), pH, Texture profile analysis, Test di penetrazione (N), Contenuto in antociani totali (mg malvidina 3-gluc/100 g p.f.), Contenuto in polifenoli totali (mg acido gallico/100 g p.f.)). Per ogni tesi e per entrambe le aziende sono poi stati campionati dodici cestini che sono stati posti in cella frigorifera a 1°C per otto settimane. Sull'uva in conservazione sono state effettuate, ogni 10 giorni, le medesime analisi effettuate alla raccolta fatta eccezione per il contenuto in antociani e polifenoli totali che sono stati misurati solo alla raccolta e al termine del periodo di conservazione. L'analisi statistica dei risultati della sperimentazione ha confermato un andamento eterogeneo tra i parametri analizzati: infatti l'influenza delle defogliazioni, ha condizionato positivamente alcuni parametri e penalizzato altri, a seconda della realtà aziendale.File | Dimensione | Formato | |
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