This dissertation is based on a larger project: the Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM), whose guidelines and working methods have been followed and in whose area of investigation falls Forno Canavese. The first chapter focuses on the history of Forno Canavese in order to provide the geographical, historical and cultural extremes necessary to know the territory investigated. The following chapter deals with the methodologies adopted in phase of investigation, the people who have been interviewed and the rules of transcription of the oral toponyms collected. Then follows a linguistic and historical analysis of the toponymic repertoire, in which will be treated the peculiarities of the local language of which the toponyms bear traces and the historical evidences of some of the denominations found in medieval documents and land registers of XVII and XIX century; in conclusion of the chapter, there are brief hints about the toponymic replication. The fourth chapter deals with the link between oral toponymy and community of speakers focusing on the issue of the image that the toponyms return of Forno Canavese, through the analysis of the elements that compose them and of the places that they identify but also by investigating the competence that the people interviewed have demonstrated to have during the investigations made in the collection phase and during those of control. At last, there is the toponymic repertoire collected as well as tables and materials useful for the interpretation of it and photographs of some of the characteristic places of Forno Canavese. In closure, there is the bibliography used.
La presente dissertazione prende le mosse da un progetto più ampio: l’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM), di cui sono state seguite le linee guida e metodologie di lavoro e nella cui area d’indagine rientra il Comune di Forno Canavese. Il primo capitolo è incentrato sulla storia del paese così da fornire gli estremi geografici, storici e culturali necessari per conoscere il territorio indagato. Il capitolo successivo tratta le metodologie adottate nella fase d’inchiesta, gli informatori e le norme di trascrizione dei toponimi di tradizione orale raccolti. Segue poi un’analisi linguistica e storica del repertorio toponimico, in cui verranno trattate le peculiarità della parlata locale di cui i toponimi recano traccia e le attestazioni storiche di alcune delle denominazioni presenti in Consegnamenti medievali e Catasti di epoca moderna; in conclusione del capitolo, si fanno brevi accenni circa la replicazione toponimica. Il quarto capitolo tratta il legame tra toponomastica orale e comunità di parlanti soffermandosi sulla questione dell’immagine che i toponimi restituiscono del paese, attraverso l’analisi degli elementi che li compongono e dei luoghi che identificano ma anche indagando la competenza che gli informatori hanno dimostrato di avere durante le inchieste condotte nella fase di raccolta e durante quelle di controllo. In ultimo, si propone il repertorio toponimico raccolto nonché tabelle e materiali utili all’interpretazione di esso e fotografie di alcuni dei luoghi caratteristici del paese. In chiusura è riportata la bibliografia utilizzata.
Dal Roch ’d la Brënda a Ca ’d Martèn - I toponimi orali del Comune di Forno Canavese
PESCETTO, NADIA
2022/2023
Abstract
La presente dissertazione prende le mosse da un progetto più ampio: l’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM), di cui sono state seguite le linee guida e metodologie di lavoro e nella cui area d’indagine rientra il Comune di Forno Canavese. Il primo capitolo è incentrato sulla storia del paese così da fornire gli estremi geografici, storici e culturali necessari per conoscere il territorio indagato. Il capitolo successivo tratta le metodologie adottate nella fase d’inchiesta, gli informatori e le norme di trascrizione dei toponimi di tradizione orale raccolti. Segue poi un’analisi linguistica e storica del repertorio toponimico, in cui verranno trattate le peculiarità della parlata locale di cui i toponimi recano traccia e le attestazioni storiche di alcune delle denominazioni presenti in Consegnamenti medievali e Catasti di epoca moderna; in conclusione del capitolo, si fanno brevi accenni circa la replicazione toponimica. Il quarto capitolo tratta il legame tra toponomastica orale e comunità di parlanti soffermandosi sulla questione dell’immagine che i toponimi restituiscono del paese, attraverso l’analisi degli elementi che li compongono e dei luoghi che identificano ma anche indagando la competenza che gli informatori hanno dimostrato di avere durante le inchieste condotte nella fase di raccolta e durante quelle di controllo. In ultimo, si propone il repertorio toponimico raccolto nonché tabelle e materiali utili all’interpretazione di esso e fotografie di alcuni dei luoghi caratteristici del paese. In chiusura è riportata la bibliografia utilizzata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/48240