L' obiettivo principale di questo elaborato è di fornire una panoramica sul “Dialogo Aperto”, un approccio finlandese alle crisi psichiatriche. Il Dialogo Aperto si discosta nella pratica clinica e nell'organizzazione dell'intervento e del lavoro nei servizi di salute mentale ed ha offerto risultati sorprendenti per la cura della psicosi: 82% dei pazienti tornati alle loro vite precedenti al primo episodio psicotico, un limitato uso di farmaci, bassa ospedalizzazione, il coinvolgimento della famiglia e della rete sociale del paziente come risorse psicologiche primarie del processo di guarigione. Nel Capitolo 1 si fornisce una definizione dell'approccio, seguita dalla storia delle riforme del sistema sanitario pubblico che hanno portato in Finlandia alla nascita di tale forma di presa in carico. Verranno descitti in seguito vari approcci teorici sui quali il Dialogo Aperto pone le sue basi: il Trattamento Adattato al Bisogno di Alanen, le esperienze di psicoterpia sistemico-familiare di Palo Alto e di Milano, le teorie di Vygotsky, Bakhtin e Voloshinov sul dialogo e l'impego del Team Riflessivo di Andersen. Nel Capitolo 2 si descrivono i principi che guidano la pratica clinica: una prima riflessione sulla psicosi, i 7 principi fondamentali del Dialogo Aperto, i 12 elementi terapeutici che sono considerati contraddistintivi e fondamentali per il funzionamento dell'approccio, e infine si prendono in considerazione alcuni elementi cruciali del processo, sui quali gli autori si sono interrogati e che definirebbero il ruolo del terapeuta dialogico. Nel Capitolo 3 si tratta della ricerca storica ed attuale sul Dialogo Aperto: dai primi studi di efficacia finlandesi fino ai progetti di collaborazione internazionale che ne stanno facendo un'approccio sempre più conosciuto e studiato nel mondo, considerando criticità, limiti e spunti di riflessione per sviluppi futuri. Lo scopo di questa tesi è quello di restituire e far intuire la portata innovativa di questo approccio a partire da una revisione della letteratura internazionale e fornire spunti di riflessione per una ricerca e un coinvolgimento maggiori da parte di clinici e ricercatori.
Il Dialogo Aperto: il potere di fare spazio a ogni voce
PICCOLINO BONIFORTI, PEDRO
2019/2020
Abstract
L' obiettivo principale di questo elaborato è di fornire una panoramica sul “Dialogo Aperto”, un approccio finlandese alle crisi psichiatriche. Il Dialogo Aperto si discosta nella pratica clinica e nell'organizzazione dell'intervento e del lavoro nei servizi di salute mentale ed ha offerto risultati sorprendenti per la cura della psicosi: 82% dei pazienti tornati alle loro vite precedenti al primo episodio psicotico, un limitato uso di farmaci, bassa ospedalizzazione, il coinvolgimento della famiglia e della rete sociale del paziente come risorse psicologiche primarie del processo di guarigione. Nel Capitolo 1 si fornisce una definizione dell'approccio, seguita dalla storia delle riforme del sistema sanitario pubblico che hanno portato in Finlandia alla nascita di tale forma di presa in carico. Verranno descitti in seguito vari approcci teorici sui quali il Dialogo Aperto pone le sue basi: il Trattamento Adattato al Bisogno di Alanen, le esperienze di psicoterpia sistemico-familiare di Palo Alto e di Milano, le teorie di Vygotsky, Bakhtin e Voloshinov sul dialogo e l'impego del Team Riflessivo di Andersen. Nel Capitolo 2 si descrivono i principi che guidano la pratica clinica: una prima riflessione sulla psicosi, i 7 principi fondamentali del Dialogo Aperto, i 12 elementi terapeutici che sono considerati contraddistintivi e fondamentali per il funzionamento dell'approccio, e infine si prendono in considerazione alcuni elementi cruciali del processo, sui quali gli autori si sono interrogati e che definirebbero il ruolo del terapeuta dialogico. Nel Capitolo 3 si tratta della ricerca storica ed attuale sul Dialogo Aperto: dai primi studi di efficacia finlandesi fino ai progetti di collaborazione internazionale che ne stanno facendo un'approccio sempre più conosciuto e studiato nel mondo, considerando criticità, limiti e spunti di riflessione per sviluppi futuri. Lo scopo di questa tesi è quello di restituire e far intuire la portata innovativa di questo approccio a partire da una revisione della letteratura internazionale e fornire spunti di riflessione per una ricerca e un coinvolgimento maggiori da parte di clinici e ricercatori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
873243_ildialogoapertoilpoteredifarespazioaognivoce.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
741.51 kB
Formato
Adobe PDF
|
741.51 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/48194