In questa Tesi abbiamo analizzato il processo di radicamento della 'Ndrangheta nel territorio canavesano con una particolare attenzione alle vicende degli anni '70 e '80. Nel primo capitolo abbiamo definito i confini geografici e temporali dell'area in oggetto e ne abbiamo descritto le principali caratteristiche sociali, economiche e politiche per fornire un preciso contesto alle vicende trattate. Nel secondo capitolo ci siamo concentrati sulla percezione che avevano i contemporanei dei primi sintomi di una presenza del fenomeno mafioso nel territorio. Abbiamo dunque raccolto e sistematizzato le testimonianze di personaggi pubblici che fossero, all'epoca dei fatti trattati, in una posizione privilegiata per cogliere i segnali di questa iniziale strutturazione 'Ndranghetista: amministratori comunali, sindacalisti e pubblici ministeri. Abbiamo anche analizzato sistematicamente la testata giornalistica La Sentinella del Canavese per comprendere come avesse trattato i principali fatti di stampo mafioso e se ne avesse colto la reale origine. Abbiamo inoltre illustrato le cospicue differenze che abbiamo colto nella trattazione dei medesimi eventi rispetto a un giornale di tiratura nazionale come La Stampa e La Stampa Sera. Nell'ultimo capitolo invece abbiamo approfondito e illustrato i fattori peculiari del territorio canavesano e le dinamiche socio-economiche che favorirono il radicamento della mafia calabrese e l'inserimento nel tessuto economico e politico legale.
Radicamento della 'Ndrangheta in Canavese
MARCHI, FRANCESCO
2018/2019
Abstract
In questa Tesi abbiamo analizzato il processo di radicamento della 'Ndrangheta nel territorio canavesano con una particolare attenzione alle vicende degli anni '70 e '80. Nel primo capitolo abbiamo definito i confini geografici e temporali dell'area in oggetto e ne abbiamo descritto le principali caratteristiche sociali, economiche e politiche per fornire un preciso contesto alle vicende trattate. Nel secondo capitolo ci siamo concentrati sulla percezione che avevano i contemporanei dei primi sintomi di una presenza del fenomeno mafioso nel territorio. Abbiamo dunque raccolto e sistematizzato le testimonianze di personaggi pubblici che fossero, all'epoca dei fatti trattati, in una posizione privilegiata per cogliere i segnali di questa iniziale strutturazione 'Ndranghetista: amministratori comunali, sindacalisti e pubblici ministeri. Abbiamo anche analizzato sistematicamente la testata giornalistica La Sentinella del Canavese per comprendere come avesse trattato i principali fatti di stampo mafioso e se ne avesse colto la reale origine. Abbiamo inoltre illustrato le cospicue differenze che abbiamo colto nella trattazione dei medesimi eventi rispetto a un giornale di tiratura nazionale come La Stampa e La Stampa Sera. Nell'ultimo capitolo invece abbiamo approfondito e illustrato i fattori peculiari del territorio canavesano e le dinamiche socio-economiche che favorirono il radicamento della mafia calabrese e l'inserimento nel tessuto economico e politico legale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/48185