ABSTRACT Introduction: The Internet is used as the main means of transmitting health information. Recent years have seen a dramatic increase in patients' search for online health information. There are also disparities in accessibility to online health information, partly due to different levels of eHealth literacy, and little attention is paid to how people with low health literacy assess selected health information online. The construction of information quality is constantly undermined by misleading news (Fake News). Access to social media, being public, allows anyone to express their opinion, thus creating false news with misleading content. It is increasingly necessary to create tools to verify the reliability of information sites. Objective: to investigate how the sample is informed when it comes to the search for health information. Materials and methods: an observational study was conducted on a sample of high school students and patients belonging to an associated medical study in the period between June and September. The tool used was a validated questionnaire already present in the literature. Results: The survey work enrolled 90 people, 42 from high school and 48 from the doctor's office, of which 26 were male and 64 female. The average age among high school students is between 18 and 25 years, while the average age of people within Promeg is between 50 and 60 years. The results show that people with low health literacy are less likely to trust information from health professionals but more likely to trust television, social media, blogs/web pages. There was no significant difference in the two groups, in the frequency with which people search for information about their health on the Internet, in the degree of trust and safety they place on the web. The Baby Boomers generation has more difficulty in assessing the reliability of health-related information, while the silent generation in using the Internet. Young people know where to go to look for information and how to use it, but they are not sure what they read. There is also a significant difference in gender outcomes: both say they have resorted to using the Internet, but women rise above the issue of utility, presenting themselves more prepared in the field of research and highlighting a gender inequality. Conclusions: online research is influenced by the degree of literacy, by a greater possibility of accessing technological devices, by the level of education and by belonging to the female gender. The nurse can acquire a guide function by advising you to follow some essential rules for good information, such as using valid documents, reliable sites and always consult your doctor. Parole chiave: Fake News; Internet; Health Literacy; Social media; eHealth Literacy; Cybermedicina; Digital health.

ABSTRACT Introduzione: Internet viene utilizzato come mezzo principale per trasmettere informazioni sulla salute. Negli ultimi anni si è assistito a un drammatico aumento della ricerca di informazioni sanitarie online da parte dei pazienti. Esistono, inoltre, disparità nell'accessibilità alle informazioni sanitarie online, in parte dovute ai diversi livelli di alfabetizzazione eHealth e poca attenzione è dedicata ancora al modo in cui le persone con scarsa alfabetizzazione sanitaria, valutano le informazioni sanitarie selezionate online. La costruzione della qualità delle informazioni viene costantemente minata dalle notizie ingannevoli (Fake News). L’accesso ai social, essendo pubblico, permette a chiunque di poter esprimere una propria opinione, creando così delle notizie false dai contenuti ingannevoli. È sempre più necessario creare strumenti di verifica dell’affidabilità dei siti di informazione. Obiettivo: indagare quali sono le modalità con cui il campione si informa quando si tratta di ricerca delle informazioni a carattere sanitario. Materiali e metodi: è stato condotto uno studio osservazionale su un campione di studenti di un liceo e di pazienti afferenti a uno studio medico associato nel periodo tra giugno e settembre. Lo strumento utilizzato è stato un questionario validato già presente in letteratura. Risultati: il lavoro di indagine ha arruolato 90 persone, 42 dal liceo e 48 dallo studio medico, di cui 26 di genere maschile e 64 di genere femminile. L’età media tra i ragazzi del liceo è compresa tra i 18 e i 25 anni, mentre l’età media delle persone all’interno della Promeg è compresa tra i 50 e i 60 anni. I risultati mostrano che le persone con una bassa alfabetizzazione sanitaria hanno meno probabilità di fidarsi delle informazioni dei professionisti della salute ma più probabilità di fidarsi di televisione, social media, blog/pagine web. Non si è evidenziata una differenza significativa nei due gruppi, nella frequenza con la quale le persone cercano informazioni sulla propria salute su Internet, nel grado di fiducia e nella sicurezza che ripongono nel web. La generazione dei Baby Boomers, ha maggiore difficoltà nel valutare l'affidabilità delle informazioni relative alla salute, mentre quella silente nell’utilizzo di Internet. I giovani sanno dove andare a ricercare le informazioni e come utilizzarle, ma non sono sicuri di ciò che leggono. Risulta esserci una differenza significativa anche per ciò che concerne i risultati relativi ai generi: entrambi affermano di aver fatto ricorso all’utilizzo di Internet, ma le donne si elevano sulla questione dell’utilità, presentandosi più preparate sul campo della ricerca ed evidenziando una disparità di genere. Conclusioni: la ricerca in rete risulta essere influenzata dal grado di alfabetizzazione, da una maggiore possibilità di accedere ai dispositivi tecnologici, dal grado di istruzione e dall’appartenenza al genere femminile. L’infermiere può acquisire una funzione di guida consigliando di seguire alcune regole indispensabili per una buona informazione, come utilizzare documenti validi, siti affidabili e consultare sempre il proprio medico curante. Parole chiave: Fake News; Internet; Health Literacy; Social media; eHealth Literacy; Cybermedicina; Digital health.

Disinformazia: indagine conoscitiva sulle modalità di ricerca sul Web di informazioni a carattere sanitario da parte della popolazione

BREUSA, ALLEGRA
2021/2022

Abstract

ABSTRACT Introduzione: Internet viene utilizzato come mezzo principale per trasmettere informazioni sulla salute. Negli ultimi anni si è assistito a un drammatico aumento della ricerca di informazioni sanitarie online da parte dei pazienti. Esistono, inoltre, disparità nell'accessibilità alle informazioni sanitarie online, in parte dovute ai diversi livelli di alfabetizzazione eHealth e poca attenzione è dedicata ancora al modo in cui le persone con scarsa alfabetizzazione sanitaria, valutano le informazioni sanitarie selezionate online. La costruzione della qualità delle informazioni viene costantemente minata dalle notizie ingannevoli (Fake News). L’accesso ai social, essendo pubblico, permette a chiunque di poter esprimere una propria opinione, creando così delle notizie false dai contenuti ingannevoli. È sempre più necessario creare strumenti di verifica dell’affidabilità dei siti di informazione. Obiettivo: indagare quali sono le modalità con cui il campione si informa quando si tratta di ricerca delle informazioni a carattere sanitario. Materiali e metodi: è stato condotto uno studio osservazionale su un campione di studenti di un liceo e di pazienti afferenti a uno studio medico associato nel periodo tra giugno e settembre. Lo strumento utilizzato è stato un questionario validato già presente in letteratura. Risultati: il lavoro di indagine ha arruolato 90 persone, 42 dal liceo e 48 dallo studio medico, di cui 26 di genere maschile e 64 di genere femminile. L’età media tra i ragazzi del liceo è compresa tra i 18 e i 25 anni, mentre l’età media delle persone all’interno della Promeg è compresa tra i 50 e i 60 anni. I risultati mostrano che le persone con una bassa alfabetizzazione sanitaria hanno meno probabilità di fidarsi delle informazioni dei professionisti della salute ma più probabilità di fidarsi di televisione, social media, blog/pagine web. Non si è evidenziata una differenza significativa nei due gruppi, nella frequenza con la quale le persone cercano informazioni sulla propria salute su Internet, nel grado di fiducia e nella sicurezza che ripongono nel web. La generazione dei Baby Boomers, ha maggiore difficoltà nel valutare l'affidabilità delle informazioni relative alla salute, mentre quella silente nell’utilizzo di Internet. I giovani sanno dove andare a ricercare le informazioni e come utilizzarle, ma non sono sicuri di ciò che leggono. Risulta esserci una differenza significativa anche per ciò che concerne i risultati relativi ai generi: entrambi affermano di aver fatto ricorso all’utilizzo di Internet, ma le donne si elevano sulla questione dell’utilità, presentandosi più preparate sul campo della ricerca ed evidenziando una disparità di genere. Conclusioni: la ricerca in rete risulta essere influenzata dal grado di alfabetizzazione, da una maggiore possibilità di accedere ai dispositivi tecnologici, dal grado di istruzione e dall’appartenenza al genere femminile. L’infermiere può acquisire una funzione di guida consigliando di seguire alcune regole indispensabili per una buona informazione, come utilizzare documenti validi, siti affidabili e consultare sempre il proprio medico curante. Parole chiave: Fake News; Internet; Health Literacy; Social media; eHealth Literacy; Cybermedicina; Digital health.
Disinformation: fact-finding research on how to search health care information by the population on Web
ABSTRACT Introduction: The Internet is used as the main means of transmitting health information. Recent years have seen a dramatic increase in patients' search for online health information. There are also disparities in accessibility to online health information, partly due to different levels of eHealth literacy, and little attention is paid to how people with low health literacy assess selected health information online. The construction of information quality is constantly undermined by misleading news (Fake News). Access to social media, being public, allows anyone to express their opinion, thus creating false news with misleading content. It is increasingly necessary to create tools to verify the reliability of information sites. Objective: to investigate how the sample is informed when it comes to the search for health information. Materials and methods: an observational study was conducted on a sample of high school students and patients belonging to an associated medical study in the period between June and September. The tool used was a validated questionnaire already present in the literature. Results: The survey work enrolled 90 people, 42 from high school and 48 from the doctor's office, of which 26 were male and 64 female. The average age among high school students is between 18 and 25 years, while the average age of people within Promeg is between 50 and 60 years. The results show that people with low health literacy are less likely to trust information from health professionals but more likely to trust television, social media, blogs/web pages. There was no significant difference in the two groups, in the frequency with which people search for information about their health on the Internet, in the degree of trust and safety they place on the web. The Baby Boomers generation has more difficulty in assessing the reliability of health-related information, while the silent generation in using the Internet. Young people know where to go to look for information and how to use it, but they are not sure what they read. There is also a significant difference in gender outcomes: both say they have resorted to using the Internet, but women rise above the issue of utility, presenting themselves more prepared in the field of research and highlighting a gender inequality. Conclusions: online research is influenced by the degree of literacy, by a greater possibility of accessing technological devices, by the level of education and by belonging to the female gender. The nurse can acquire a guide function by advising you to follow some essential rules for good information, such as using valid documents, reliable sites and always consult your doctor. Parole chiave: Fake News; Internet; Health Literacy; Social media; eHealth Literacy; Cybermedicina; Digital health.
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