La campagna permanente sui social network. I casi Salvini e Di Maio nelle elezioni del 4 Marzo 2018

L'idea di questa tesi nasce dalla curiosità generata, a livello personale e non solo, intorno ai casi riguardanti la comunicazione di Matteo Salvini e Luigi Di Maio attuali vicepremier del governo Conte. Avendo svolto il laboratorio di ¿Political communication monitor¿ del professor Cepernich durante il secondo anno della magistrale in Comunicazione Pubblica e Politica, mi sono approcciato alla comunicazione social di Matteo Salvini nel periodo di campagna elettorale. Da questa superficiale analisi delle modalità ibridative di comunicazione è sorta la curiosità nel verificare che ci fosse un modello riconducibile alla comunicazione dei leader populisti italiani sui social network, in particolare Facebook. Il modello prevede una comunicazione di campagna permanente che, partendo dalle elezioni, si estende per tutto il periodo di esecutivo del governo. Per arrivare all'analisi in questo elaborato è stato creato un percorso che parte dalle definizioni delle teorie che sono fondative di questa ricerca. Nel primo capitolo dunque affronto dunque come prima cosa la campagna elettorale come oggetto singolo di studio e le evoluzioni che questa ha subito nel corso dei decenni fino ad arrivare al modello di campagna digitale dei giorni nostri. Proprio in ottica di questa campagna digitale ho poi raccolto una serie di teorie su come si sviluppi la comunicazione sul web degli attori politici, dando grande spazio alla comunicazione social, non dimenticandomi però di come anche i cittadini si interfaccino con la comunicazione online dei politici e quale è il loro approccio alla questione. Definito questo ho posto l'attenzione sul concetto di campagna permanente sulle sue piattaforme web all'interno delle quali si realizza, il tutto convoglia poi in un'analisi della democrazia elettronica come oggetti di studio.