La CAA (comunicazione aumentativa alternativa) come risorsa per i bambini con bisogni educativi speciali e il ruolo dell’educatore professionale nel servizio di Neuropsichiatria Infantile

Neurodevelopmental disorders are a set of heterogeneous conditions that begin in the period of development affecting different areas of the person. This burden of ailments, some of which have increased in the last decade, has a high health, social and economic burden. In Italy, developmental disorders affect almost 2 million children and young people, between 10 and 20% of the child and adolescent population between the ages of 0 and 17, with very different manifestations of typology, course and prognosis. Based on national and international estimates of prevalence there are about 600,000 people with Autism Spectrum Disorders (ASD) in Italy, among which about 100,000 are under the age of 18. ASD is a permanent condition with considerable impact and cost for individuals, their family and society at large. Families of children with autism face higher levels of discomfort compared to children with other disabilities: psychological disorders are common in caregivers and appear to be characterized by high levels of stress, anxiety and depression. Parents also suffer a strong impact in terms of the burden of time, divorce and loneliness. The increasing estimation of the prevalence of ASD, the high complexity of the disorder and its economic burden, require timely interventions aimed at a wide range of development and adaptive behavior and support services for the entire family. The aim of this paper is to highlight the importance of augmentative and alternative communication systems (CAA) to facilitate the child with difficulty to communicate their needs and desires in appropriate and positive ways for better school and social inclusion of the individual.

I disturbi del Neurosviluppo sono un insieme di condizioni eterogenee che esordiscono nel periodo dello sviluppo compromettendo diverse aree della persona. Questo complesso di disturbi, per alcuni dei quali è stato riscontrato un aumento nell’ultimo decennio, comporta un elevato carico sanitario, sociale ed economico. In Italia i disturbi dell’età evolutiva colpiscono quasi due milioni di bambini e ragazzi, tra il 10 e il 20% della popolazione infantile e adolescenziale tra i 0 e i 17 anni, con manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi. Sulla base di stime nazionali e internazionali di prevalenza ci sono circa 600.000 persone con disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in Italia, di cui circa 100.000 di età inferiore ai 18 anni. L'ASD è una condizione permanente con un impatto e costi considerevoli per gli individui, la loro famiglia e la società in generale. Le famiglie di bambini con autismo affrontano livelli di disagio più elevati rispetto a quelli di bambini con altre disabilità: i disturbi psicologici sono comuni nei caregiver e sembrano essere caratterizzati da alti livelli di stress, ansia e depressione. Anche i genitori subiscono un forte impatto in termini di onere di tempo, divorzio e solitudine. La stima crescente della prevalenza dell'ASD, l'elevata complessità del disturbo e il suo onere economico, richiedono interventi tempestivi rivolti ad un'ampia gamma di sviluppo e comportamento adattivo e servizi di supporto per l'intera famiglia. L’obiettivo di questo elaborato è quello di mettere in evidenza l’importanza dei sistemi di comunicazione aumentativi e alternativi (CAA) per facilitare il bambino con difficoltà a comunicare i propri bisogni e desideri in modi appropriati e positivi per una migliore inclusione scolastica e sociale dello stesso.