Schools are very complex environments in which interactions take place at many levels. Childhood is a privileged domain of practices that affect this difficult network of relationships and the entire school system attracts society as a whole: on the one hand, institutional figures working in schools promote the process of socialization and act as authors of a change in the educational process; on the other, parents, families and reference figures are involved in parallel in the private dimension of students. These two areas necessarily relate to each other, sharing practices and ideologies. The project stems from a reflection on the importance of anthropological studies for the work of teachers, with the main objective of analyzing the role of cultural anthropology in education, especially in the relationship between school and family. The intention to undertake this path is part of a broader analysis of the theme "childhood", which aims to involve educational institutions in an effective process of inclusion and integration towards foreign students and their families. Introducing topics such as cultural anthropology in the course to acquire the 24 CFU (college credits) for teaching in secondary school, It responds to this need that has emerged on the ground and highlights that legislation has also seen fit to take action to ensure full training for all those interested in becoming teachers. The first part presents a theoretical overview of the theme of childhood, with a focus on its sociocultural character and the new psychopedagogical paradigms in education are also explored and the importance of cultural anthropology within the school context is then reflected. The next section focuses on the point of view of teachers and their relationship with families, particularly in multicultural contexts. Existing models are explored and a new look at school experience is proposed, highlighting the fundamental role of teacher training. Finally, an attempt is made to outline an operational proposal that takes account of existing needs and possibilities, in order to make the professional agency of teachers more effective. In summary, we tried to offer a reflection on the need to implement an anthropological approach within the school institutional framework to improve the relationship between school and family, with particular attention to the management of multicultural dynamics.

Le scuole sono ambienti altamente complessi dove le interazioni avvengono a molteplici livelli. L’infanzia rappresenta un dominio privilegiato di pratiche che riguardano questa difficile rete di relazioni e l’intero sistema scolastico richiama la società nel suo insieme: da un lato, le figure istituzionali che lavorano nelle scuole favoriscono il processo di socializzazione e agiscono come autori di un cambiamento nel processo educativo; dall’altro, i genitori, le famiglie e le figure di riferimento intervengono in parallelo nella dimensione privata degli studenti. Queste due aree si relazionano necessariamente tra loro, condividendo pratiche e ideologie. Il progetto nasce da una riflessione in merito all’importanza degli studi antropologici per il lavoro dei docenti, con l’obiettivo principale di analizzare il ruolo dell’antropologia culturale nell’ambito dell’istruzione, in particolare nel rapporto tra scuola e famiglia. L’intenzione di intraprendere questo percorso fa parte di un’analisi più ampia del tema “infanzia”, che mira a coinvolgere le istituzioni educative in un efficace processo di inclusione e integrazione nei confronti degli studenti stranieri e delle loro famiglie. L’introduzione di argomenti come l’antropologia culturale nel corso per acquisire i 24 CFU (crediti universitari) per l’insegnamento nella scuola secondaria, risponde a questa necessità emersa sul campo ed evidenzia come anche la legislazione abbia ritenuto opportuno intervenire per garantire una formazione completa a tutti coloro interessati a diventare insegnanti. La prima parte presenta una panoramica teorica del tema dell’infanzia, con un focus sul suo carattere socioculturale e vengono inoltre esplorati i nuovi paradigmi psicopedagogici in ambito educativo per poi riflettere sull’importanza dell’antropologia culturale all’interno del contesto scolastico. La sezione successiva si concentra sul punto di vista degli insegnanti e sul loro rapporto con le famiglie, in particolare nei contesti multiculturali. Vengono esplorati i modelli esistenti e si propone un nuovo sguardo sull’esperienza scolastica, mettendo in luce il ruolo fondamentale della formazione degli insegnanti. Infine, si tenta di delineare una proposta operativa che tenga conto dei bisogni e delle possibilità esistenti, al fine di rendere più efficace l’agency professionale dei docenti. In sintesi, si è cercato di offrire una riflessione sulla necessità di implementare un approccio antropologico all’interno del quadro istituzionale scolastico per migliorare il rapporto tra scuola e famiglia, con particolare attenzione alla gestione delle dinamiche multiculturali.

L'importanza della formazione antropologica: una riflessione sul lavoro degli insegnanti nel rapporto scuola-famiglia

CAVANNA, ILARIA
2022/2023

Abstract

Le scuole sono ambienti altamente complessi dove le interazioni avvengono a molteplici livelli. L’infanzia rappresenta un dominio privilegiato di pratiche che riguardano questa difficile rete di relazioni e l’intero sistema scolastico richiama la società nel suo insieme: da un lato, le figure istituzionali che lavorano nelle scuole favoriscono il processo di socializzazione e agiscono come autori di un cambiamento nel processo educativo; dall’altro, i genitori, le famiglie e le figure di riferimento intervengono in parallelo nella dimensione privata degli studenti. Queste due aree si relazionano necessariamente tra loro, condividendo pratiche e ideologie. Il progetto nasce da una riflessione in merito all’importanza degli studi antropologici per il lavoro dei docenti, con l’obiettivo principale di analizzare il ruolo dell’antropologia culturale nell’ambito dell’istruzione, in particolare nel rapporto tra scuola e famiglia. L’intenzione di intraprendere questo percorso fa parte di un’analisi più ampia del tema “infanzia”, che mira a coinvolgere le istituzioni educative in un efficace processo di inclusione e integrazione nei confronti degli studenti stranieri e delle loro famiglie. L’introduzione di argomenti come l’antropologia culturale nel corso per acquisire i 24 CFU (crediti universitari) per l’insegnamento nella scuola secondaria, risponde a questa necessità emersa sul campo ed evidenzia come anche la legislazione abbia ritenuto opportuno intervenire per garantire una formazione completa a tutti coloro interessati a diventare insegnanti. La prima parte presenta una panoramica teorica del tema dell’infanzia, con un focus sul suo carattere socioculturale e vengono inoltre esplorati i nuovi paradigmi psicopedagogici in ambito educativo per poi riflettere sull’importanza dell’antropologia culturale all’interno del contesto scolastico. La sezione successiva si concentra sul punto di vista degli insegnanti e sul loro rapporto con le famiglie, in particolare nei contesti multiculturali. Vengono esplorati i modelli esistenti e si propone un nuovo sguardo sull’esperienza scolastica, mettendo in luce il ruolo fondamentale della formazione degli insegnanti. Infine, si tenta di delineare una proposta operativa che tenga conto dei bisogni e delle possibilità esistenti, al fine di rendere più efficace l’agency professionale dei docenti. In sintesi, si è cercato di offrire una riflessione sulla necessità di implementare un approccio antropologico all’interno del quadro istituzionale scolastico per migliorare il rapporto tra scuola e famiglia, con particolare attenzione alla gestione delle dinamiche multiculturali.
ITA
Schools are very complex environments in which interactions take place at many levels. Childhood is a privileged domain of practices that affect this difficult network of relationships and the entire school system attracts society as a whole: on the one hand, institutional figures working in schools promote the process of socialization and act as authors of a change in the educational process; on the other, parents, families and reference figures are involved in parallel in the private dimension of students. These two areas necessarily relate to each other, sharing practices and ideologies. The project stems from a reflection on the importance of anthropological studies for the work of teachers, with the main objective of analyzing the role of cultural anthropology in education, especially in the relationship between school and family. The intention to undertake this path is part of a broader analysis of the theme "childhood", which aims to involve educational institutions in an effective process of inclusion and integration towards foreign students and their families. Introducing topics such as cultural anthropology in the course to acquire the 24 CFU (college credits) for teaching in secondary school, It responds to this need that has emerged on the ground and highlights that legislation has also seen fit to take action to ensure full training for all those interested in becoming teachers. The first part presents a theoretical overview of the theme of childhood, with a focus on its sociocultural character and the new psychopedagogical paradigms in education are also explored and the importance of cultural anthropology within the school context is then reflected. The next section focuses on the point of view of teachers and their relationship with families, particularly in multicultural contexts. Existing models are explored and a new look at school experience is proposed, highlighting the fundamental role of teacher training. Finally, an attempt is made to outline an operational proposal that takes account of existing needs and possibilities, in order to make the professional agency of teachers more effective. In summary, we tried to offer a reflection on the need to implement an anthropological approach within the school institutional framework to improve the relationship between school and family, with particular attention to the management of multicultural dynamics.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/48035