This dissertation aims to illustrate the imaging techniques that characterized the diagnostic path of a pediatric patient with scoliosis and, at the same time, to indicate the main communication skills that the TSRM will have to put in place to succeed in performing complex exams in pediatric patients. Bibliography research on dedicated databases has been conducted and a survey, relating to the topics mentioned, has been submitted which collected 250 answers. Results were, in some cases, predictable and in some other cases, concerning the TSRM figure, were unexpected. The diagnostic path followed by a pediatric patient with scoliosis, firstly consist in a physical examination performed by a specialist. When scoliosis is suspected, two radiograms are acquired and the TSRM will have to ensure that the positioning and fairness criteria are respected in order to guarantee the best technique of the exams effected, despite the difficulties coming from the complexity of managing patients who are not always compliant due to age or particular clinical situations. Before surgery, pre-operative exams are suggested including a CT scan, in order to measure the peduncles’ length and diameter and to acquire data for the intra-operative assisted navigation and, if the specialist considers it appropriate, an MRI to examine more deeply possible wounds or congenital anomalies. A good method to make the pediatric patient feel comfortable is to create customized environments; most of the times the presence of a parent is sufficient and, for this reason, the TSRM needs dedicated skills to conquer the family and the child’s trust and their compliance for the good outcome of the exam. The TSRM will have to operate gently and proactively, recognizing painful and inefficient situations, establishing a proper relationship, actively listening, creating empathy, promoting a relationship based on trust and respect of the patient.

La produzione della tesi ha lo scopo di illustrare le tecniche di imaging che caratterizzano il percorso diagnostico di un paziente pediatrico con patologia scoliotica e, parimenti, di indicare le principali competenze comunicative che il TSRM dovrà mettere in campo per la riuscita di esami complessi in pazienti pediatrici. È stata condotta specifica ricerca bibliografica su banche dati dedicate ed è stato proposto un questionario in relazione agli argomenti citati che ha raccolto oltre 250 risposte con risultati in alcuni casi prevedibili e in altri, relativi alla figura professionale del TSRM, molto meno scontati. Il percorso diagnostico effettuato da un paziente pediatrico in caso di scoliosi prevede innanzitutto un esame obiettivo effettuato dallo specialista. In caso di sospetta scoliosi si effettuano due radiogrammi ortogonali l’uno rispetto all’altro e il TSRM dovrà porre attenzione affinché tutti i criteri di posizionamento e correttezza siano rispettati in modo da garantire la migliore qualità tecnica degli esami effettuati nonostante le difficoltà derivanti dalla complessità della gestione di pazienti non sempre complianti per età o per particolari situazioni cliniche In previsione di intervento chirurgico sono proposti esami preoperatori, tra cui una tomografia computerizzata, col fine della misurazione della lunghezza e del diametro dei peduncoli e di acquisire dati per la navigazione assistita intra-operatoria e, se lo specialista lo ritiene opportuno, una risonanza magnetica per lo studio più approfondito di eventuali lesioni o anomalie congenite. Un buon metodo per far sentire a proprio agio un paziente in età pediatrica è quello di creare degli ambienti “fatti su misura”; nella maggior parte dei casi è sufficiente la presenza del genitore e, per questo motivo, sono utili al TSRM skill dedicate per conquistare la fiducia da parte dei familiari per ottenere quella del bambino e la sua complicità nella buona riuscita dell’esame. Il TSRM dovrà operare proattivamente e con delicatezza, prevenendo condizioni dolorose e inefficaci, ponendosi in relazione e in ascolto attivo, creando empatia, valorizzando una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto della persona.

Scoliosi: best practices tecniche applicate al percorso diagnostico del paziente pediatrico

ROMAGNOLO, GIORGIA
2021/2022

Abstract

La produzione della tesi ha lo scopo di illustrare le tecniche di imaging che caratterizzano il percorso diagnostico di un paziente pediatrico con patologia scoliotica e, parimenti, di indicare le principali competenze comunicative che il TSRM dovrà mettere in campo per la riuscita di esami complessi in pazienti pediatrici. È stata condotta specifica ricerca bibliografica su banche dati dedicate ed è stato proposto un questionario in relazione agli argomenti citati che ha raccolto oltre 250 risposte con risultati in alcuni casi prevedibili e in altri, relativi alla figura professionale del TSRM, molto meno scontati. Il percorso diagnostico effettuato da un paziente pediatrico in caso di scoliosi prevede innanzitutto un esame obiettivo effettuato dallo specialista. In caso di sospetta scoliosi si effettuano due radiogrammi ortogonali l’uno rispetto all’altro e il TSRM dovrà porre attenzione affinché tutti i criteri di posizionamento e correttezza siano rispettati in modo da garantire la migliore qualità tecnica degli esami effettuati nonostante le difficoltà derivanti dalla complessità della gestione di pazienti non sempre complianti per età o per particolari situazioni cliniche In previsione di intervento chirurgico sono proposti esami preoperatori, tra cui una tomografia computerizzata, col fine della misurazione della lunghezza e del diametro dei peduncoli e di acquisire dati per la navigazione assistita intra-operatoria e, se lo specialista lo ritiene opportuno, una risonanza magnetica per lo studio più approfondito di eventuali lesioni o anomalie congenite. Un buon metodo per far sentire a proprio agio un paziente in età pediatrica è quello di creare degli ambienti “fatti su misura”; nella maggior parte dei casi è sufficiente la presenza del genitore e, per questo motivo, sono utili al TSRM skill dedicate per conquistare la fiducia da parte dei familiari per ottenere quella del bambino e la sua complicità nella buona riuscita dell’esame. Il TSRM dovrà operare proattivamente e con delicatezza, prevenendo condizioni dolorose e inefficaci, ponendosi in relazione e in ascolto attivo, creando empatia, valorizzando una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto della persona.
Scoliosis: best technical practices applied to the diagnostic path of a pediatric patient
This dissertation aims to illustrate the imaging techniques that characterized the diagnostic path of a pediatric patient with scoliosis and, at the same time, to indicate the main communication skills that the TSRM will have to put in place to succeed in performing complex exams in pediatric patients. Bibliography research on dedicated databases has been conducted and a survey, relating to the topics mentioned, has been submitted which collected 250 answers. Results were, in some cases, predictable and in some other cases, concerning the TSRM figure, were unexpected. The diagnostic path followed by a pediatric patient with scoliosis, firstly consist in a physical examination performed by a specialist. When scoliosis is suspected, two radiograms are acquired and the TSRM will have to ensure that the positioning and fairness criteria are respected in order to guarantee the best technique of the exams effected, despite the difficulties coming from the complexity of managing patients who are not always compliant due to age or particular clinical situations. Before surgery, pre-operative exams are suggested including a CT scan, in order to measure the peduncles’ length and diameter and to acquire data for the intra-operative assisted navigation and, if the specialist considers it appropriate, an MRI to examine more deeply possible wounds or congenital anomalies. A good method to make the pediatric patient feel comfortable is to create customized environments; most of the times the presence of a parent is sufficient and, for this reason, the TSRM needs dedicated skills to conquer the family and the child’s trust and their compliance for the good outcome of the exam. The TSRM will have to operate gently and proactively, recognizing painful and inefficient situations, establishing a proper relationship, actively listening, creating empathy, promoting a relationship based on trust and respect of the patient.
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Descrizione: Tesi compilativa riguardante la patologia scoliotica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4801