Leopardi e i filosofi. La lettura di Schopenhauer, De Sanctis e Nietzsche ​

The goal of this thesis is to rebuild and to evaluate the interpretation of italian poet and philosopher Giacomo Leopardi by Arthur Schopenhauer, Francesco De Sanctis and Friedrich Nietzsche. Chapters one, two and three are dedicated to the recostruction of their interpretation and the last chapter to a personal evaluation. The first three chapters start with a contextualitation of the three Leopardi's rececpetions. Secondly, I report the main passages in which the three philosophers haved analyzed Leopardi's work and thought, in relation to their own ones. In the second part of the thesis, I make a comparison between Leopardi's and the philosophers' thought, evaluating both the strenghts and weaknesses of each interpretation. The thesis ends summing up Leopardi's first philosophical reception, which considerations more recent literary criticism has confirmed or discarded and my personal interpretation about the differences and convergences between Leopardi and the three interpreters Schopenhauer, De Sanctis and Nietzsche. ​

La tesi si occupa di ricostruire e valutare la lettura di Leopardi da parte di Arthur Schopenhauer, Francesco De Sanctis e Friedrich Nietzsche. I primi tre capitoli sono dedicati alla lettura dei tre interpreti e l'ultimo alla loro valutazione. I primi tre capitoli si aprono con una ricostruzione delle modalità di ricezione e del contesto culturale in cui è avvenuta la lettura di Leopardi. In secondo luogo, vengono riportati i passi più significativi che riguardano l'opera di Leopardi, ricostruendo il significato delle relative interpretazioni con un'operazione di contestualizzazione all'interno delle varie opere e delle fasi dei rispettivi pensieri critici e filosofici dell'interprete. Nella seconda parte della tesi, si ricompongono le tre letture e se ne valutano gli aspetti positivi e negativi. Per farlo si elabora un confronto tra il commento dell'interprete leopardiano e l'opera di Leopardi, con il quale si mettono in evidenza sia i motivi che hanno condizionato il disconoscimento di Leopardi, sia quelli che ne hanno determinato il riconoscimento. In conclusione, emergeranno gli aspetti più importanti della prima ricezione filosofica dell'opera di Leopardi, gli aspetti che sarebbero stati accolti o messi da parte dalla critica posteriore e una considerazione globale sulle differenze e convergenze tra i pensieri di Leopardi, Schopenhauer, De Sanctis e Nietzsche. ​