Il progetto di tesi ha come obiettivo l'ideazione e lo sviluppo, tramite Unreal Engine, di un manichino virtuale in grado di replicare le posture e i movimenti degli astronauti in microgravità. Le funzionalità ad esso associate sono state successivamente estese ad ulteriori sei manichini, sviluppati da un altro tirocinante in un progetto parallelo, che ricalcano diverse proporzioni del corpo maschile e femminile. Tutto ciò, viene integrato in VR con alcune funzionalità interattive (come la possibilità di eseguire delle operazioni scriptate) utilizzando come scenario operativo di riferimento il Laboratorio Columbus della Stazione Spaziale Internazionale. La prima considerazione che viene fatta è che, in condizioni di microgravità, le posture adottate e i movimenti eseguiti non ricalcano quelli che comunemente siamo abituati a vedere a 1-G sul nostro pianeta. Infatti, in generale, la complessità dell'affrontare uno studio ergonomico per i moduli spaziali è incrementata dalla difficoltà di riprodurre ambienti a gravità zero sulla Terra. In questo contesto, la simulazione in realtà virtuale permette di poter fare delle valutazioni, superando i problemi legati alla realizzazione fisica dello spazio in microgravità.
Definizione e sviluppo di un manichino virtuale in ambiente VR per il design e la progettazione ergonomica
DERIU, SIMONE
2019/2020
Abstract
Il progetto di tesi ha come obiettivo l'ideazione e lo sviluppo, tramite Unreal Engine, di un manichino virtuale in grado di replicare le posture e i movimenti degli astronauti in microgravità. Le funzionalità ad esso associate sono state successivamente estese ad ulteriori sei manichini, sviluppati da un altro tirocinante in un progetto parallelo, che ricalcano diverse proporzioni del corpo maschile e femminile. Tutto ciò, viene integrato in VR con alcune funzionalità interattive (come la possibilità di eseguire delle operazioni scriptate) utilizzando come scenario operativo di riferimento il Laboratorio Columbus della Stazione Spaziale Internazionale. La prima considerazione che viene fatta è che, in condizioni di microgravità, le posture adottate e i movimenti eseguiti non ricalcano quelli che comunemente siamo abituati a vedere a 1-G sul nostro pianeta. Infatti, in generale, la complessità dell'affrontare uno studio ergonomico per i moduli spaziali è incrementata dalla difficoltà di riprodurre ambienti a gravità zero sulla Terra. In questo contesto, la simulazione in realtà virtuale permette di poter fare delle valutazioni, superando i problemi legati alla realizzazione fisica dello spazio in microgravità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
797016_definizioneesviluppodiunmanichinovirtualeinambientevrperildesignelaprogettazionediambientiinxg-simonederiu.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
4.93 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.93 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/47999