Nel panorama sociale attuale, la crisi economica che sta colpendo l'Italia è giunta all'ottavo semestre consecutivo, con uno strascico di indici e valori solamente negativi: una pressione fiscale che continua ad aumentare e il derivato ridotto potere di acquisto delle famiglie, un tasso di disoccupazione (in particolar modo quella giovanile) che non sembra arrestare la sua crescita, una caduta del Pil di oltre nove punti percentuali in meno di sei anni. Segnali di un Italia che sta cambiando, i cui cittadini devono fare i conti con le nuove tendenze e i nuovi modi di acquistare. Nell'attuale momento storico, in cui ogni individuo fa crollare la propria fiducia verso ogni istituzione e le certezze vengono sempre meno, la salute rimane un valore verso il quale gli Italiani sono disposti a dedicare il proprio tempo. L'idea di scrivere il presente elaborato sull'educational marketing, come strategia differenziante nel settore food, pone le radici nell'osservazione di come le grandi aziende stiano orientando la propria comunicazione verso tematiche considerate ¿health-care¿, ai fini di istruire il consumatore ad assumere un atteggiamento responsabile nello stile alimentare che persegue. Ho ipotizzato, dunque, che, dato il ruolo di educatore rivestito sempre meno dallo Stato e data la crescente necessità dei consumatori di ricercare punti fermi, venuti meno con il perpetuarsi della crisi, le aziende, per incrementare la propria awareness e spingere il sell-out di un prodotto alimentare, possono adottare una strategia comunicativa in cui si focalizzano sull'interesse verso le tematiche salutari. La domanda a cui ho cercato di rispondere al termine della verifica della verosimiglianza dell'ipotesi dalle fonti bibliografiche e dalla sottoposizione dell'indagine di mercato è stata: ¿Funziona? Educare il consumatore ad uno stile alimentare sano porta ad un vantaggio competitivo sui competitor in un segmento di mercato come quello della pasta?¿ L'elaborato di Tesi sarà suddiviso in due sezioni: una prima parte introduttiva, di analisi del contesto economico e sociale attuale, entrando maggiormente nello specifico del settore della pasta, al fine di comprendere la situazione odierna e i comportamenti di acquisto dei consumatori. La seconda parte, invece, sarà una sezione di ricerca sperimentale, in cui verrà trattata l'indagine di mercato, effettuata sottoponendo il questionario riportato in Appendice ad un campione di 200 intervistati.
L'educational marketing come strategia differenziante nel settore food - Il mercato della pasta
TRANCHESE, ANTONIO
2012/2013
Abstract
Nel panorama sociale attuale, la crisi economica che sta colpendo l'Italia è giunta all'ottavo semestre consecutivo, con uno strascico di indici e valori solamente negativi: una pressione fiscale che continua ad aumentare e il derivato ridotto potere di acquisto delle famiglie, un tasso di disoccupazione (in particolar modo quella giovanile) che non sembra arrestare la sua crescita, una caduta del Pil di oltre nove punti percentuali in meno di sei anni. Segnali di un Italia che sta cambiando, i cui cittadini devono fare i conti con le nuove tendenze e i nuovi modi di acquistare. Nell'attuale momento storico, in cui ogni individuo fa crollare la propria fiducia verso ogni istituzione e le certezze vengono sempre meno, la salute rimane un valore verso il quale gli Italiani sono disposti a dedicare il proprio tempo. L'idea di scrivere il presente elaborato sull'educational marketing, come strategia differenziante nel settore food, pone le radici nell'osservazione di come le grandi aziende stiano orientando la propria comunicazione verso tematiche considerate ¿health-care¿, ai fini di istruire il consumatore ad assumere un atteggiamento responsabile nello stile alimentare che persegue. Ho ipotizzato, dunque, che, dato il ruolo di educatore rivestito sempre meno dallo Stato e data la crescente necessità dei consumatori di ricercare punti fermi, venuti meno con il perpetuarsi della crisi, le aziende, per incrementare la propria awareness e spingere il sell-out di un prodotto alimentare, possono adottare una strategia comunicativa in cui si focalizzano sull'interesse verso le tematiche salutari. La domanda a cui ho cercato di rispondere al termine della verifica della verosimiglianza dell'ipotesi dalle fonti bibliografiche e dalla sottoposizione dell'indagine di mercato è stata: ¿Funziona? Educare il consumatore ad uno stile alimentare sano porta ad un vantaggio competitivo sui competitor in un segmento di mercato come quello della pasta?¿ L'elaborato di Tesi sarà suddiviso in due sezioni: una prima parte introduttiva, di analisi del contesto economico e sociale attuale, entrando maggiormente nello specifico del settore della pasta, al fine di comprendere la situazione odierna e i comportamenti di acquisto dei consumatori. La seconda parte, invece, sarà una sezione di ricerca sperimentale, in cui verrà trattata l'indagine di mercato, effettuata sottoponendo il questionario riportato in Appendice ad un campione di 200 intervistati.File | Dimensione | Formato | |
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