La riflessione da cui parte questo elaborato è relativa al fatto che, l'esperienza della morte, per quanto tenuta il più possibile lontana dalla quotidianità, interessa tutti, indipendentemente da caratteristiche connesse all'età, al ceto sociale e all'appartenenza religiosa. Ritengo, quindi, che sia importante osservare, analizzare e prospettare miglioramenti in riferimento a quei servizi che si occupano delle persone che stanno attraversando le ultime fasi della propria vita poiché essi, un giorno, potrebbero essere attivati nei nostri confronti o nei confronti di persone a noi care: di conseguenza, migliorare la loro qualità vuol dire migliorare la qualità della vita di tutta la comunità. Nel presente lavoro analizzo l'operato di quattro hospice situati sul territorio piemontese per verificare l'attinenza e la coerenza con la normativa nazionale e regionale, analizzare come vengono disciplinate ed organizzate tutte quelle attività che la legislazione stessa non ha regolato e trarre delle conclusioni sulla qualità dei servizi erogati. Dopo un capitolo iniziale nel quale descrivo le origini degli hospice, delle cure palliative e la peculiarità della situazione italiana, segue un secondo capitolo focalizzato sulle fonti normative che, a livello nazionale e a quello regionale, tutelano i diritti dei morenti e che disciplinano i requisiti minimi di tipo strutturale, organizzativo e tecnologico degli hospice. Nel terzo capitolo riassumo brevemente le caratteristiche peculiari dei quattro hospice che sono oggetto della mia analisi, in modo da mettere in evidenza come le strutture considerate si differenzino in riferimento a numerose dimensioni (quali la gestione, la localizzazione, l'organizzazione interna e le forme di supporto al lutto a disposizione delle famiglie dei pazienti). Nel quarto capitolo definisco che cosa si intenda per "valutazione" e per "qualità", concetti che in ambito sanitario hanno una loro specificità e che, quindi, necessitano di particolari accortezze durante l'analisi. Nell'ultimo capitolo analizzo i risultati derivanti dall'indagine condotta, confronto i dati raccolti per ogni hospice e traggo delle conclusioni.

Gli hospice in Piemonte: confronto e valutazione della qualità dei servizi

MANCUSO, VALENTINA
2012/2013

Abstract

La riflessione da cui parte questo elaborato è relativa al fatto che, l'esperienza della morte, per quanto tenuta il più possibile lontana dalla quotidianità, interessa tutti, indipendentemente da caratteristiche connesse all'età, al ceto sociale e all'appartenenza religiosa. Ritengo, quindi, che sia importante osservare, analizzare e prospettare miglioramenti in riferimento a quei servizi che si occupano delle persone che stanno attraversando le ultime fasi della propria vita poiché essi, un giorno, potrebbero essere attivati nei nostri confronti o nei confronti di persone a noi care: di conseguenza, migliorare la loro qualità vuol dire migliorare la qualità della vita di tutta la comunità. Nel presente lavoro analizzo l'operato di quattro hospice situati sul territorio piemontese per verificare l'attinenza e la coerenza con la normativa nazionale e regionale, analizzare come vengono disciplinate ed organizzate tutte quelle attività che la legislazione stessa non ha regolato e trarre delle conclusioni sulla qualità dei servizi erogati. Dopo un capitolo iniziale nel quale descrivo le origini degli hospice, delle cure palliative e la peculiarità della situazione italiana, segue un secondo capitolo focalizzato sulle fonti normative che, a livello nazionale e a quello regionale, tutelano i diritti dei morenti e che disciplinano i requisiti minimi di tipo strutturale, organizzativo e tecnologico degli hospice. Nel terzo capitolo riassumo brevemente le caratteristiche peculiari dei quattro hospice che sono oggetto della mia analisi, in modo da mettere in evidenza come le strutture considerate si differenzino in riferimento a numerose dimensioni (quali la gestione, la localizzazione, l'organizzazione interna e le forme di supporto al lutto a disposizione delle famiglie dei pazienti). Nel quarto capitolo definisco che cosa si intenda per "valutazione" e per "qualità", concetti che in ambito sanitario hanno una loro specificità e che, quindi, necessitano di particolari accortezze durante l'analisi. Nell'ultimo capitolo analizzo i risultati derivanti dall'indagine condotta, confronto i dati raccolti per ogni hospice e traggo delle conclusioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/47794