L'analisi e il controllo delle ammine biogeniche sono lavori svolti prevalentemente da aziende ospedaliere e da enti preposti al controllo delle condizioni igienico-sanitarie. L'analisi di queste ammine è fondamentale soprattutto nella prevenzione di alcune patogenesi legate alla scarsa igiene e conservazione dei cibi e nella determinazione ematica e urinaria delle catecolammine, essenziale per la diagnosi di patologie delle ghiandole surrenali come il feocromocitoma. I problemi relativi alla loro determinazione sono legati alla loro scarsa stabilità in soluzione e ad un numero limitato di metodiche per analizzarle. L'utilizzo di sistemi enzimatici potrebbe essere una via per lo sviluppo di nuovi sistemi analitici alternativi. Lo studio effettuato in questa tesi è volto alla ricerca di un sistema multienzimatico che sfrutti reazioni colorimetriche rivelabili per via spettrofotometrica. Queste reazioni sono innescate da due enzimi: diammino ossidasi e perossidasi. Il primo catalizza la reazione di ossidazione delle ammine producendo perossido di idrogeno, il quale è substrato del secondo enzima che, in presenza di opportuni cosubstrati, dà origine alla formazione di un composto colorato, rivelabile agevolmente per via spettrofotometrica. Lo sviluppo del sistema è stato condotto in due fasi: una prima, svolta con gli enzimi in soluzione, atta alla determinazione e caratterizzazione delle condizioni di reazione e allo studio delle cinetiche di reazione per vari substrati; una seconda in cui si sono immobilizzati i due enzimi su supporto solido costituito da sfere di silice mesoporosa e in cui, oltre allo studio cinetico, si è anche caratterizzato dal punto di vista chimico-fisico il sistema ottenuto.
PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI SISTEMI MULTIENZIMATICI PER LA DETERMINAZIONE DI AMMINE BIOGENICHE
LAVAGNA, LUCA
2012/2013
Abstract
L'analisi e il controllo delle ammine biogeniche sono lavori svolti prevalentemente da aziende ospedaliere e da enti preposti al controllo delle condizioni igienico-sanitarie. L'analisi di queste ammine è fondamentale soprattutto nella prevenzione di alcune patogenesi legate alla scarsa igiene e conservazione dei cibi e nella determinazione ematica e urinaria delle catecolammine, essenziale per la diagnosi di patologie delle ghiandole surrenali come il feocromocitoma. I problemi relativi alla loro determinazione sono legati alla loro scarsa stabilità in soluzione e ad un numero limitato di metodiche per analizzarle. L'utilizzo di sistemi enzimatici potrebbe essere una via per lo sviluppo di nuovi sistemi analitici alternativi. Lo studio effettuato in questa tesi è volto alla ricerca di un sistema multienzimatico che sfrutti reazioni colorimetriche rivelabili per via spettrofotometrica. Queste reazioni sono innescate da due enzimi: diammino ossidasi e perossidasi. Il primo catalizza la reazione di ossidazione delle ammine producendo perossido di idrogeno, il quale è substrato del secondo enzima che, in presenza di opportuni cosubstrati, dà origine alla formazione di un composto colorato, rivelabile agevolmente per via spettrofotometrica. Lo sviluppo del sistema è stato condotto in due fasi: una prima, svolta con gli enzimi in soluzione, atta alla determinazione e caratterizzazione delle condizioni di reazione e allo studio delle cinetiche di reazione per vari substrati; una seconda in cui si sono immobilizzati i due enzimi su supporto solido costituito da sfere di silice mesoporosa e in cui, oltre allo studio cinetico, si è anche caratterizzato dal punto di vista chimico-fisico il sistema ottenuto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/47757