La terapia fotodinamica basata sull’1O2 e le ROS si è rivelata un efficace strumento per provocare la morte delle cellule tumorali. Questa terapia presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di trattamento, ma la sua applicazione è impossibile in condizione ipossiche. L’NO si è dimostrato uno strumento efficace per provocare la morte del tessuto tumorale e ostacolarne la proliferazione. I composti in grado di rilasciare NO costituiscono il complemento ideale alla terapia fotodinamica in quanto mantengono la loro efficienza anche in assenza di ossigeno. La terapia multimodale basata sulla combinazione di ROS e NO risulta quindi uno strumento molto Promettente per il trattamento del cancro. Inoltre, il perossinitrito ottenuto dalla reazione tra NO e anione superossido è in grado di sopprimere la resistenza multifarmaco. Questa peculiarità suggerisce di combinare la terapia fotodinamica e i donatori di NO con composti utilizzati nella chemioterapia convenzionale allo scopo di aumentarne il potenziale citotossico. Come evidenziato da recenti studi, per massimizzare l’efficacia della terapia multimodale è necessario un preciso controllo temporale e spaziale del rilascio delle specie attive. Per ottenere questo controllo, lo strumento più promettente è la “costruzione” ad hoc di un coniugato molecolare che sia la somma di tutte le specie di interesse legate tra loro covalentemente. Questa tesi si propone di progettare e sintetizzare un coniugato molecolare costituito dal fotosensibilizzatore BODIPY, il donatore di NO Cupferron e l’antineoplastico doxorubicina. Per massimizzarne l’efficacia, questo coniugato dovrà essere in grado di generare ossigeno singoletto e liberare NO in seguito all’irraggiamento con luce di lunghezze d’onda compatibili con la finestra terapeutica.
Sintesi di un nuovo ibrido fotosensibilizzatore - NO donatore per terapia fotodinamica multimodale
FUCALE, ALESSANDRO
2020/2021
Abstract
La terapia fotodinamica basata sull’1O2 e le ROS si è rivelata un efficace strumento per provocare la morte delle cellule tumorali. Questa terapia presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di trattamento, ma la sua applicazione è impossibile in condizione ipossiche. L’NO si è dimostrato uno strumento efficace per provocare la morte del tessuto tumorale e ostacolarne la proliferazione. I composti in grado di rilasciare NO costituiscono il complemento ideale alla terapia fotodinamica in quanto mantengono la loro efficienza anche in assenza di ossigeno. La terapia multimodale basata sulla combinazione di ROS e NO risulta quindi uno strumento molto Promettente per il trattamento del cancro. Inoltre, il perossinitrito ottenuto dalla reazione tra NO e anione superossido è in grado di sopprimere la resistenza multifarmaco. Questa peculiarità suggerisce di combinare la terapia fotodinamica e i donatori di NO con composti utilizzati nella chemioterapia convenzionale allo scopo di aumentarne il potenziale citotossico. Come evidenziato da recenti studi, per massimizzare l’efficacia della terapia multimodale è necessario un preciso controllo temporale e spaziale del rilascio delle specie attive. Per ottenere questo controllo, lo strumento più promettente è la “costruzione” ad hoc di un coniugato molecolare che sia la somma di tutte le specie di interesse legate tra loro covalentemente. Questa tesi si propone di progettare e sintetizzare un coniugato molecolare costituito dal fotosensibilizzatore BODIPY, il donatore di NO Cupferron e l’antineoplastico doxorubicina. Per massimizzarne l’efficacia, questo coniugato dovrà essere in grado di generare ossigeno singoletto e liberare NO in seguito all’irraggiamento con luce di lunghezze d’onda compatibili con la finestra terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/47616