Divided into four sections (introduction, critical text, Italian translation and commentary), my thesis is a critical edition of Apuleius' "De mundo liber". Through the collation of thirteen codices, I provided a critical text, changing some stemmatic positions of the manuscripts and antedating some conjectural emendations of the ¿veteres editores¿. In some points, the text constitution is changed by recognizing a correction with signal-word(s) wrongly inserted in the text, according to a corruption mechanism revealed by Giuseppina Magnaldi in Apuleius' ¿De Platone et eius dogmate¿ and ¿De Deo Socratis¿.

In continuità con la mia precedente dissertazione triennale in cui presentavo la collazione del codice Bruxelles Bibliothèque Royale Albert 1re 10054-56 (B) del ¿De mundo¿ di Apuleio, in questa tesi fornisco un'edizione critica dell'opuscolo apuleiano, basata sulla collazione di tredici codici (tutti quelli usati dagli editori moderni dell'opera) e sull'escussione di tutte le edizioni a stampa dal Quattrocento ad oggi. La mia tesi si divide in quattro grandi sezioni: introduzione, testo critico, traduzione e commento. L'introduzione è suddivisa a sua volta in tre parti: nella prima si esaminano i rapporti stemmatici fra i codici, con la revisione della posizione di alcuni; nella seconda parte si tratta della tradizione a stampa dell'opera con una sua ricognizione completa e diretta, che ha portato a retrodatazioni e nuove attribuzioni di alcune congetture; nella terza parte si fornisce un quadro storico-contenutistico dell'opera. Il testo critico e la traduzione si presentano con un apparato ricco di innumerevoli lezioni, utili a mettere in luce chiaramente le divergenze tra i codici e gli editori nei numerosi ¿loci vexati¿. Per alcuni di essi, ho proposto qualche nuova correzione mediante il riconoscimento dei meccanismi di corruzione dovuti all'intrusione nel luogo sbagliato di note e integrazioni marginali corredate da parola-segnale (qui per la prima volta individuati, ma già messi in luce da Giuseppina Magnaldi nel testo degli altri due opuscoli filosofici apuleiani ¿De Platone et eius dogmate¿ e ¿De Deo Socratis¿). La parte di commento esamina stile e contenuti dell'opera per passi specifici: accanto a sporadiche osservazioni filologiche ho qui cercato di riassumere in un unico luogo le posizioni della critica sul ¿De mundo¿.

Luci Apulei Madaurensis "De mundo liber". Testo critico, traduzione e commento

STEFANI, MATTEO
2013/2014

Abstract

In continuità con la mia precedente dissertazione triennale in cui presentavo la collazione del codice Bruxelles Bibliothèque Royale Albert 1re 10054-56 (B) del ¿De mundo¿ di Apuleio, in questa tesi fornisco un'edizione critica dell'opuscolo apuleiano, basata sulla collazione di tredici codici (tutti quelli usati dagli editori moderni dell'opera) e sull'escussione di tutte le edizioni a stampa dal Quattrocento ad oggi. La mia tesi si divide in quattro grandi sezioni: introduzione, testo critico, traduzione e commento. L'introduzione è suddivisa a sua volta in tre parti: nella prima si esaminano i rapporti stemmatici fra i codici, con la revisione della posizione di alcuni; nella seconda parte si tratta della tradizione a stampa dell'opera con una sua ricognizione completa e diretta, che ha portato a retrodatazioni e nuove attribuzioni di alcune congetture; nella terza parte si fornisce un quadro storico-contenutistico dell'opera. Il testo critico e la traduzione si presentano con un apparato ricco di innumerevoli lezioni, utili a mettere in luce chiaramente le divergenze tra i codici e gli editori nei numerosi ¿loci vexati¿. Per alcuni di essi, ho proposto qualche nuova correzione mediante il riconoscimento dei meccanismi di corruzione dovuti all'intrusione nel luogo sbagliato di note e integrazioni marginali corredate da parola-segnale (qui per la prima volta individuati, ma già messi in luce da Giuseppina Magnaldi nel testo degli altri due opuscoli filosofici apuleiani ¿De Platone et eius dogmate¿ e ¿De Deo Socratis¿). La parte di commento esamina stile e contenuti dell'opera per passi specifici: accanto a sporadiche osservazioni filologiche ho qui cercato di riassumere in un unico luogo le posizioni della critica sul ¿De mundo¿.
ITA
Divided into four sections (introduction, critical text, Italian translation and commentary), my thesis is a critical edition of Apuleius' "De mundo liber". Through the collation of thirteen codices, I provided a critical text, changing some stemmatic positions of the manuscripts and antedating some conjectural emendations of the ¿veteres editores¿. In some points, the text constitution is changed by recognizing a correction with signal-word(s) wrongly inserted in the text, according to a corruption mechanism revealed by Giuseppina Magnaldi in Apuleius' ¿De Platone et eius dogmate¿ and ¿De Deo Socratis¿.
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