Scopo di questo lavoro è l'analisi dell'evoluzione e del consenso in seno ai partiti populisti di destra radicale, con un'attenzione particolare rivolta alla Lega di Matteo Salvini ed al Front National (da marzo 2018 Rassemblement National) di Marine Le Pen. Queste fazioni, fino a qualche anno fa, erano marginali nel dibattito politico, considerate troppo radicali per presentare programmi accettabili e condivisi da una buona parte della popolazione. Questa trascurabile rilevanza sullo scenario politico ha, da almeno un paio d'anni, lasciato il passo ad un'approvazione sempre più esplicita dell'opinione pubblica verso questa famiglia di partito. Nella prima parte dell'elaborato verranno analizzati i due partiti, e le rispettive ideologie, in relazione alle caratteristiche che la letteratura attribuisce alla destra populista radicale: nativismo, populismo ed autoritarismo. Si cercherà di giustificare il motivo per cui questi schieramenti politici vengano etichettati come radicali anziché estremisti, oltre all'osservazione del rapporto con i mass media. Ripercorrendo la storia di Lega e Front National fino al culmine del loro consenso, ottenuto, per ora, rispettivamente nel 2018 e 2017, si osserverà la moderazione ideologica che ha contribuito al loro successo. Il secondo capitolo si sviluppa considerando il contesto nel quale Salvini e Le Pen sono riusciti a riscuotere una popolarità che anche solo cinque anni fa appariva irraggiungibile. La crisi economico-finanziaria, le difficoltà che stanno interessando i partiti tradizionali e le istituzioni, legate ad un crollo di legittimità, l'immigrazione e la sua 'narrazione', la crisi che si sta abbattendo sull'Unione Europea e la sua attuale direzione (Commissione Europea) sono state sfruttate abilmente per incanalare l'opinione pubblica, attraverso frame di rabbia, rancore e risentimento, verso la destra populista. Queste crisi congiunte 'offrono' le condizioni, definite da C. Mudde 'domanda ed offerta', per il successo della destra populista. Nel terzo verranno esplicitati il disegno di ricerca e la metodologia per mettere a fuoco gli interrogativi che guidano il lavoro e le linee guida per condurlo. Il quarto capitolo illustra i programmi elettorali con cui Front National (attuale Rassemblement National) e Lega si sono presentati, rispettivamente, alle Presidenziali francesi (2017) e alle elezioni politiche italiane (2018). Seppur non rilevanti nel discorso politico come in passato, l'analisi dei programmi elettorali è utile in questa sede per individuare non solo le issues importanti per i due partiti, ma anche per confrontare le strategie da attuare per realizzare i punti programmatici. Successivamente si studierà la comunicazione, in questo caso osservando le pagine facebook, di Matteo Salvini e Marine Le Pen, al fine di individuare le modalità del linguaggio ed i frame attraverso cui i due leader sono divenuti 'improvvisamente' così popolari nel panorama europeo. Si cercherà infine di interpretare il nesso e l'influenza reciproca che contraddistingue Lega e Front National da quando Salvini è divenuto, nel 2014, Segretario della Lega.
Lega e Front National. La destra populista radicale a confronto.
FAZIO, ENRICO
2017/2018
Abstract
Scopo di questo lavoro è l'analisi dell'evoluzione e del consenso in seno ai partiti populisti di destra radicale, con un'attenzione particolare rivolta alla Lega di Matteo Salvini ed al Front National (da marzo 2018 Rassemblement National) di Marine Le Pen. Queste fazioni, fino a qualche anno fa, erano marginali nel dibattito politico, considerate troppo radicali per presentare programmi accettabili e condivisi da una buona parte della popolazione. Questa trascurabile rilevanza sullo scenario politico ha, da almeno un paio d'anni, lasciato il passo ad un'approvazione sempre più esplicita dell'opinione pubblica verso questa famiglia di partito. Nella prima parte dell'elaborato verranno analizzati i due partiti, e le rispettive ideologie, in relazione alle caratteristiche che la letteratura attribuisce alla destra populista radicale: nativismo, populismo ed autoritarismo. Si cercherà di giustificare il motivo per cui questi schieramenti politici vengano etichettati come radicali anziché estremisti, oltre all'osservazione del rapporto con i mass media. Ripercorrendo la storia di Lega e Front National fino al culmine del loro consenso, ottenuto, per ora, rispettivamente nel 2018 e 2017, si osserverà la moderazione ideologica che ha contribuito al loro successo. Il secondo capitolo si sviluppa considerando il contesto nel quale Salvini e Le Pen sono riusciti a riscuotere una popolarità che anche solo cinque anni fa appariva irraggiungibile. La crisi economico-finanziaria, le difficoltà che stanno interessando i partiti tradizionali e le istituzioni, legate ad un crollo di legittimità, l'immigrazione e la sua 'narrazione', la crisi che si sta abbattendo sull'Unione Europea e la sua attuale direzione (Commissione Europea) sono state sfruttate abilmente per incanalare l'opinione pubblica, attraverso frame di rabbia, rancore e risentimento, verso la destra populista. Queste crisi congiunte 'offrono' le condizioni, definite da C. Mudde 'domanda ed offerta', per il successo della destra populista. Nel terzo verranno esplicitati il disegno di ricerca e la metodologia per mettere a fuoco gli interrogativi che guidano il lavoro e le linee guida per condurlo. Il quarto capitolo illustra i programmi elettorali con cui Front National (attuale Rassemblement National) e Lega si sono presentati, rispettivamente, alle Presidenziali francesi (2017) e alle elezioni politiche italiane (2018). Seppur non rilevanti nel discorso politico come in passato, l'analisi dei programmi elettorali è utile in questa sede per individuare non solo le issues importanti per i due partiti, ma anche per confrontare le strategie da attuare per realizzare i punti programmatici. Successivamente si studierà la comunicazione, in questo caso osservando le pagine facebook, di Matteo Salvini e Marine Le Pen, al fine di individuare le modalità del linguaggio ed i frame attraverso cui i due leader sono divenuti 'improvvisamente' così popolari nel panorama europeo. Si cercherà infine di interpretare il nesso e l'influenza reciproca che contraddistingue Lega e Front National da quando Salvini è divenuto, nel 2014, Segretario della Lega.File | Dimensione | Formato | |
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