L'acquisto a credito di un bene è sempre esistito, così come il procurarsi la disponibilità di denaro che potrà, essere utilizzato per i più vari fini; tuttavia, solo da circa un secolo simile forma di credito conosce un progressivo e capillare sviluppo in tutto il mondo. Il credito al consumo interessa svariate discipline, in primo luogo la finanza e l'economia, passando per la sociologia e la psicologia ed arrivando all'organizzazione aziendale e del sistema bancario finanziario. Infine anche il diritto, anche a livello comunitario, ne è coinvolto. Quando parliamo di credito al consumo, intendiamo prestiti rivolti per lo più alle famiglie, sono finalizzati all'acquisto delle più svariate tipologie di beni e servizi e vengono concessi da una banca, da una società finanziaria o negozio che sia convenzionato con un intermediario finanziario. Le peculiarità di questa forma creditizia consistono nella consegna o messa a disposizione da parte di un soggetto di un determinato importo volto all'acquisto di un bene cosiddetto di consumo a favore di un altro soggetto, e nel differimento temporale della restituzione del numerario in tal modo ricevuto. Trattandosi di uno strumento di finanziamento rivolto soprattutto ai privati consumatori, spesso si rende disponibile presso i punti vendita e le agenzie turistiche che concedono un credito per il tramite di convenzioni col soggetto abilitato ad erogare. Molteplici e non sempre contemplate dalla legge sono le concrete manifestazioni del credito al consumo, che comprende, fra l'altro, prestiti a rimborso in un'unica soluzione, rateali, finalizzati, personali, rotativi, collegati all'impiego di una carta di credito. La previsione in sede legislativa dei principali aspetti del contratto di credito al consumo, l'esplicita indicazione dell'onere effettivo posto a carico del beneficiario, la classificazione degli enti erogatori in appositi elenchi sottoposti a controlli pubblici ed una serie di disposizioni in tema di pubblicità, nonché alcune sanzioni, sono le strade percorse prima in sede comunitaria, poi nazionale al fine di proteggere il consumatore e di delimitare i confini di questa attività. In passato, servirsi del credito al consumo, era sinonimo di disagio e inferiorità sociale che scaturiva da difficoltà che la famiglia poteva affrontare solo ricorrendo ad un prestito e pertanto tale necessità classificava la famiglia come bisognosa di aiuto. Col tempo questo pregiudizio viene superato, favorendo così la diffusione e il maggior ricorso al credito al consumo con strumenti di finanziamento oggi sempre più complessi ed evoluti, la cui utilità è quella di permettere il pagamento di somme di denaro attraverso la formula della rateizzazione dando la percezione che la spesa da affrontare sia meno gravosa e soprattutto accessibile. Contraddistingue il credito al consumo, il fatto che i destinatari possano essere solo persone fisiche che lo richiedano per fini esulanti dalla propria attività professionale o imprenditoriale, ossia i consumatori. In sintesi, gli obiettivi principali ed anche gli argomenti fondamentali trattati in questa tesi riguardano: l'evoluzione del settore del credito al consumo, dalle sue prime apparizioni ai tipici contratti odierni, un approfondimento particolare sui piani d'ammortamento ed il TAEG, il case study: Santander Consumer Bank S.p.A. con l'analisi dei prodotti ed in particolare del processo di istruttoria e delibera nell'erogazione del credito.

Analisi del processo di erogazione del credito al consumo: il caso Santander

SAROGLIA, DARIO
2011/2012

Abstract

L'acquisto a credito di un bene è sempre esistito, così come il procurarsi la disponibilità di denaro che potrà, essere utilizzato per i più vari fini; tuttavia, solo da circa un secolo simile forma di credito conosce un progressivo e capillare sviluppo in tutto il mondo. Il credito al consumo interessa svariate discipline, in primo luogo la finanza e l'economia, passando per la sociologia e la psicologia ed arrivando all'organizzazione aziendale e del sistema bancario finanziario. Infine anche il diritto, anche a livello comunitario, ne è coinvolto. Quando parliamo di credito al consumo, intendiamo prestiti rivolti per lo più alle famiglie, sono finalizzati all'acquisto delle più svariate tipologie di beni e servizi e vengono concessi da una banca, da una società finanziaria o negozio che sia convenzionato con un intermediario finanziario. Le peculiarità di questa forma creditizia consistono nella consegna o messa a disposizione da parte di un soggetto di un determinato importo volto all'acquisto di un bene cosiddetto di consumo a favore di un altro soggetto, e nel differimento temporale della restituzione del numerario in tal modo ricevuto. Trattandosi di uno strumento di finanziamento rivolto soprattutto ai privati consumatori, spesso si rende disponibile presso i punti vendita e le agenzie turistiche che concedono un credito per il tramite di convenzioni col soggetto abilitato ad erogare. Molteplici e non sempre contemplate dalla legge sono le concrete manifestazioni del credito al consumo, che comprende, fra l'altro, prestiti a rimborso in un'unica soluzione, rateali, finalizzati, personali, rotativi, collegati all'impiego di una carta di credito. La previsione in sede legislativa dei principali aspetti del contratto di credito al consumo, l'esplicita indicazione dell'onere effettivo posto a carico del beneficiario, la classificazione degli enti erogatori in appositi elenchi sottoposti a controlli pubblici ed una serie di disposizioni in tema di pubblicità, nonché alcune sanzioni, sono le strade percorse prima in sede comunitaria, poi nazionale al fine di proteggere il consumatore e di delimitare i confini di questa attività. In passato, servirsi del credito al consumo, era sinonimo di disagio e inferiorità sociale che scaturiva da difficoltà che la famiglia poteva affrontare solo ricorrendo ad un prestito e pertanto tale necessità classificava la famiglia come bisognosa di aiuto. Col tempo questo pregiudizio viene superato, favorendo così la diffusione e il maggior ricorso al credito al consumo con strumenti di finanziamento oggi sempre più complessi ed evoluti, la cui utilità è quella di permettere il pagamento di somme di denaro attraverso la formula della rateizzazione dando la percezione che la spesa da affrontare sia meno gravosa e soprattutto accessibile. Contraddistingue il credito al consumo, il fatto che i destinatari possano essere solo persone fisiche che lo richiedano per fini esulanti dalla propria attività professionale o imprenditoriale, ossia i consumatori. In sintesi, gli obiettivi principali ed anche gli argomenti fondamentali trattati in questa tesi riguardano: l'evoluzione del settore del credito al consumo, dalle sue prime apparizioni ai tipici contratti odierni, un approfondimento particolare sui piani d'ammortamento ed il TAEG, il case study: Santander Consumer Bank S.p.A. con l'analisi dei prodotti ed in particolare del processo di istruttoria e delibera nell'erogazione del credito.
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