In recent years, the increase of diseases related to the cardiovascular system and obesity has favored the development of functional food: it is of particular foods able to confer specific health effects to the person who consumes them to beyond simple nutritional intake. To allow for this, the staple foods are fortified with specific beneficial substances such as vitamins and minerals, or deprived of harmful substances and anti-nutritional factors such as fat and sugar, or more simply functional qualities of these beneficial foods are enhanced. In Europe, functional foods market is still little known, therefore it was necessary to give a definition about these new foods and the consumer has the opportunity to know them, to know how to recognize them, to distinguish from standard foods and to trust in the functional foods that he intends to consume. Functional food market is born in Japan with Fibe Mini, the first functional food that consists of a soft drink enriched with fibers, with the aim to give physical wellness to the consumer. Later, functional foods have become popular all over the world, gaining more and more support from consumers. Now noting the strong expansion of functional foods is possible to identify several key markets where these foods are having greater success or that show the requested characteristics for a future development of this market. These markets can be grouped into macro-regions according to the distribution of functional foods in them. The aggregates are: Asia Pacific, North America, Eastern Europe & Western Europe, Australasia, Middle East & Africa. Many large companies belonging to food sector worldwide are dedicated to the development of functional foods, seeing in these foods a potential source of income. Just to mention some big names, for what concerns the European and national territory, we see the massive presence of Danone that with Actimel - Danacol - Activia trio has won the Italian market, also significant is the presence of Perfetti Van Melle, the creator of Daygum - Vivident - Happydent and then Pepsico, Kellogg and many others. In recent times there has been much talk of functional foods, to the point that the consumer finds himself confused, because the commercials are putting pressure on the overall health status linked to the spread of obesity and cardiovascular diseases, instilling fear in consumers. Antitrust Authority and EFSA (European Food Safety Authority) always had the task to support the consumer in their choices of consumption and to protect him from all sorts of advertising deception.
Negli ultimi anni, l'aumento di malattie legate al sistema cardiocircolatorio e all'obesità ha favorito lo sviluppo dei cosiddetti functional foods, ossia gli alimenti funzionali: si tratta di particolari alimenti in grado di conferire specifici effetti salutistici alla persona che li consuma, al di là del semplice apporto nutrizionale. Per permettere ciò, gli alimenti di base vengono arricchiti con particolari sostanze benefiche, come vitamine e minerali, o privati di sostanze dannose ed elementi antinutrizionali come grassi e zuccheri, oppure, più semplicemente vengono esaltate le qualità funzionali benefiche di tali alimenti. Quello dei functional foods in Europa è un mercato ancora poco conosciuto, pertanto si è reso necessario darne una definizione a livello normativo affinché venga fatta maggiore chiarezza intorno a questi nuovi alimenti e venga data la possibilità al consumatore di conoscerli, di saperli riconoscere, di distinguerli dagli alimenti standard e di potersi fidare dell'alimento funzionale che intende consumare. Il mercato degli alimenti funzionali ha origine in Giappone, con il Fibe Mini, il primo functional foods che consiste in un soft drink arricchito di fibre, con lo scopo di apportare benessere fisico al consumatore. Con il passare del tempo i functional foods si sono diffusi in tutto il mondo, guadagnando sempre più consensi da parte dei consumatori. Ad oggi, osservando la forte espansione degli alimenti funzionali è possibile individuare alcuni principali mercati in cui tali alimenti riscontrano maggiore successo o che presentano le caratteristiche necessarie per uno sviluppo futuro di questo mercato. Tali mercati possono essere raggruppati in macro-regioni a seconda della diffusione dei functional foods al loro interno. Gli aggregati individuati sono: Asia Pacific, North America, Eastern Europe & Western Europe, Australasia, Middle East & Africa. Molte grandi aziende appartenenti al settore del food in tutto il mondo si sono dedicate allo sviluppo degli alimenti funzionali, vedendo in questi alimenti una potenziale fonte di guadagno. Tanto per citare alcuni grandi nomi, per ciò che riguarda il territorio europeo e nazionale, si vede la presenza massiccia di Danone, che con il trio Danacol-Actimel-Activia ha conquistato il mercato italiano, altrettanto consistente la presenza della Perfetti Van Melle, la creatrice di Daygum-Vivident-Happydent, e poi Pepsico, Kellogg e tante altre. Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di alimenti funzionali, al punto che il consumatore si ritrova confuso, poiché gli spot pubblicitari fanno pressione sullo stato di salute generale legato al diffondersi dell'obesità e di malattie cardiocircolatorie, incutendo timori nei consumatori. L'Antitrust, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e l'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare hanno da sempre il compito di supportare il consumatore nelle proprie scelte di consumo e di proteggerlo da ogni sorta di inganno pubblicitario.
Gli alimenti funzionali: aspetti normativi ed economici dei prodotti salutistici e analisi del mercato del benessere
SABIA, SONIA
2012/2013
Abstract
Negli ultimi anni, l'aumento di malattie legate al sistema cardiocircolatorio e all'obesità ha favorito lo sviluppo dei cosiddetti functional foods, ossia gli alimenti funzionali: si tratta di particolari alimenti in grado di conferire specifici effetti salutistici alla persona che li consuma, al di là del semplice apporto nutrizionale. Per permettere ciò, gli alimenti di base vengono arricchiti con particolari sostanze benefiche, come vitamine e minerali, o privati di sostanze dannose ed elementi antinutrizionali come grassi e zuccheri, oppure, più semplicemente vengono esaltate le qualità funzionali benefiche di tali alimenti. Quello dei functional foods in Europa è un mercato ancora poco conosciuto, pertanto si è reso necessario darne una definizione a livello normativo affinché venga fatta maggiore chiarezza intorno a questi nuovi alimenti e venga data la possibilità al consumatore di conoscerli, di saperli riconoscere, di distinguerli dagli alimenti standard e di potersi fidare dell'alimento funzionale che intende consumare. Il mercato degli alimenti funzionali ha origine in Giappone, con il Fibe Mini, il primo functional foods che consiste in un soft drink arricchito di fibre, con lo scopo di apportare benessere fisico al consumatore. Con il passare del tempo i functional foods si sono diffusi in tutto il mondo, guadagnando sempre più consensi da parte dei consumatori. Ad oggi, osservando la forte espansione degli alimenti funzionali è possibile individuare alcuni principali mercati in cui tali alimenti riscontrano maggiore successo o che presentano le caratteristiche necessarie per uno sviluppo futuro di questo mercato. Tali mercati possono essere raggruppati in macro-regioni a seconda della diffusione dei functional foods al loro interno. Gli aggregati individuati sono: Asia Pacific, North America, Eastern Europe & Western Europe, Australasia, Middle East & Africa. Molte grandi aziende appartenenti al settore del food in tutto il mondo si sono dedicate allo sviluppo degli alimenti funzionali, vedendo in questi alimenti una potenziale fonte di guadagno. Tanto per citare alcuni grandi nomi, per ciò che riguarda il territorio europeo e nazionale, si vede la presenza massiccia di Danone, che con il trio Danacol-Actimel-Activia ha conquistato il mercato italiano, altrettanto consistente la presenza della Perfetti Van Melle, la creatrice di Daygum-Vivident-Happydent, e poi Pepsico, Kellogg e tante altre. Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di alimenti funzionali, al punto che il consumatore si ritrova confuso, poiché gli spot pubblicitari fanno pressione sullo stato di salute generale legato al diffondersi dell'obesità e di malattie cardiocircolatorie, incutendo timori nei consumatori. L'Antitrust, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e l'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare hanno da sempre il compito di supportare il consumatore nelle proprie scelte di consumo e di proteggerlo da ogni sorta di inganno pubblicitario.File | Dimensione | Formato | |
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