Introduction: Phantom Limb Syndrome was first defined in the 19th century, is a complex syndrome and many mechanisms seem to be involved. For this reason it is difficult to find a definitive therapy that can manage the pain from phantom limb. This syndrome affects not only the physical, but also emotional, personal and quality of life. Imagining the limb or any part of the body that is missing could help the patient take control of the pain. Objective, materials and methods: The purpose of this literature review is to assess the effectiveness of hypnotic communication in managing phantom limb pain. The research was conducted on PubMed and Cinhal, for a total of 117 articles found, of which only 15 were chosen for analysis based on inclusion criteria. Results: Of the 15 articles selected for analysis, 5 are clinical trials or case reports, 4 are RCT and 6 are reviews, systematic reviews and meta-analyses. Discussion and conclusion: Hypnosis appears to be effective for pain management in general and for managing phantom pain in particular. It helps both physically and in all emotional and personal variables related to pain. The use of hypnotic treatment may also be added to other therapies, pharmacological or psychological. However, further studies are suggested.
Introduzione: La Sindrome dell’arto fantasma è stata definita per la prima volta nel XIX secolo, è una sindrome complessa e sembrerebbe siano implicati numerosi meccanismi. Per questo motivo è difficile trovare una terapia definitiva che riesca a gestire il dolore da arto fantasma. Questa sindrome non influisce solo sul fisico, ma anche su aspetti emozionali, personali e sulla qualità di vita. Immaginare l’arto o comunque la parte del corpo mancante, potrebbe aiutare il paziente a prendere il controllo sul dolore. Obiettivo, materiali e metodi: Lo scopo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’efficacia della comunicazione ipnotica nella gestione del dolore da arto fantasma. La ricerca è stata condotta su PubMed e Cinhal, per un totale di 117 articoli trovati, di cui solamente 15 sono stati scelti per l’analisi in base ai criteri di inclusione. Risultati: Dei 15 articoli selezionati per l’analisi, 5 sono clinical trial o case reports, 4 sono RCT e 6 articoli sono revisioni, revisioni sistematiche e metanalisi. Discussione e conclusione: L’ipnosi sembra essere efficace per la gestione del dolore in generale e per la gestione del dolore fantasma in particolare. Aiuta sia a livello fisico che in tutte le variabili emozionali e personali connesse al dolore. L’uso del trattamento ipnotico può essere anche aggiunto ad altre terapie, farmacologiche o psicologiche. Tuttavia, si suggeriscono ulteriori studi.
Gestione assistenziale del dolore nella Sindrome da Arto Fantasma: la comunicazione ipnotica
FASSI, MARTINA
2021/2022
Abstract
Introduzione: La Sindrome dell’arto fantasma è stata definita per la prima volta nel XIX secolo, è una sindrome complessa e sembrerebbe siano implicati numerosi meccanismi. Per questo motivo è difficile trovare una terapia definitiva che riesca a gestire il dolore da arto fantasma. Questa sindrome non influisce solo sul fisico, ma anche su aspetti emozionali, personali e sulla qualità di vita. Immaginare l’arto o comunque la parte del corpo mancante, potrebbe aiutare il paziente a prendere il controllo sul dolore. Obiettivo, materiali e metodi: Lo scopo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’efficacia della comunicazione ipnotica nella gestione del dolore da arto fantasma. La ricerca è stata condotta su PubMed e Cinhal, per un totale di 117 articoli trovati, di cui solamente 15 sono stati scelti per l’analisi in base ai criteri di inclusione. Risultati: Dei 15 articoli selezionati per l’analisi, 5 sono clinical trial o case reports, 4 sono RCT e 6 articoli sono revisioni, revisioni sistematiche e metanalisi. Discussione e conclusione: L’ipnosi sembra essere efficace per la gestione del dolore in generale e per la gestione del dolore fantasma in particolare. Aiuta sia a livello fisico che in tutte le variabili emozionali e personali connesse al dolore. L’uso del trattamento ipnotico può essere anche aggiunto ad altre terapie, farmacologiche o psicologiche. Tuttavia, si suggeriscono ulteriori studi.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Elaborato finale - tesi FASSI MARTINA
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4698